I Piromalli sono una delle più potenti famiglie mafiose operanti in Calabria, in particolare a Gioia Tauro. Hanno affari anche in Sicilia, Puglia, Basilicata ed altre regioni del Nord-Est / Centro Italia. Ciò che li rende così influenti è però il loro interesse ad espandersi a livello internazionale, come negli Stati Uniti, in Romania e Sud America, attraverso personaggi insospettabili.
Girolamo Piromalli, detto 'Don Mommo'.
Capo della 'ndrangheta Calabrese e di questa cosca, ha controllato il territorio tra gli anni 50 e gli anni 70.
Giuseppe Piromalli, ora boss della cosca.
Attualmente ha 76 anni, è appena stato scarcerato dopo 22 anni di reclusione. Deve scontarne 3 di arresto domiciliare.
Tra le attività criminali svolte dai Piromalli troviamo il traffico di stupefacenti e di armi, contraffazione, usura, estorsione, smaltimento di rifiuti tossici, infiltrazione nella pubblica amministrazione, omicidio, rapina e sequestro di persona.
Il porto di Gioia Tauro è uno scalo italiano situato tra i comuni di Gioia Tauro e San Ferdinando , in Calabria, e collega le reti globali e regionali che attraversano il Mediterraneo.
Il porto di Gioia Tauro è il decimo porto più grande d'Europa, con una superficie di 620 ettari.
Fin dalla sua nascita fu tenuto sotto controllo dalle cosche della regione, nonchè i Piromalli e i Molè. È un centro di arrivo fondamentale per la ndrangheta calabrese per il traffico di droga internazionale.