Terza giornata

Terzo giorno: il più impegnativo! La sessione si è riaperta con il proseguimento degli argomenti presi in considerazione nella giornata di ieri. Noi ragazzi abbiamo cominciato a raccoglierci in alleanze tra diversi paesi, due alleanze con due punti di vista forti e ben sostenuti. Lunghi dibattiti tra le due forze alleate e la stesura di un "working paper" con i primi spunti e le prime bozze di una risoluzione finale al problema del nostro topic (il mio: rifugiati nel mondo). Impegno e fatica hanno sicuramente preso parte alla sessione di oggi, ma hanno allo stesso tempo portato a una generale sensazione di soddisfazione che le ripaga al meglio. Non mi aspettavo tutto ciò, riprenderei parte al progetto IMUN altre mille volte!

Federica Ferraguti

Alcuni ragazzi del liceo Martino Filetico con altri delegati e con i direttori della Commissione e la Chair Camilla Fioravanti.

La sessione di oggi è stata particolarmente interessante in quanto abbiamo lavorato non come singoli delegati, ma come coalizioni, traducendo quindi in azioni le alleanze strette durante la prima sessione.

Giacomo Principali

Oggi, 8 febbraio, ci siamo recati di nuovo al Palazzo Valentini dove si è svolta la seconda giornata della simulazione. Rispetto alla giornata precedente ci siamo trovati più a nostro agio, iniziando a lavorare con tutti i delegati presenti e non singolarmente.

Aurora Ciocconi

Alcuni delegati della Commissione UNHCR, tra cui, del liceo Martino Filetico: Antonio Cappucci (Giappone), Maria Chiara Giorgi (Sud Africa), Federica Ferraguti (Etiopia), Laura Ciotti (Libano), Martina De Carolis (Egitto) e Francesca Di Leo (Grecia).

Anche oggi ci siamo riuniti presso il palazzo Valentini per assistere ad un'altra sessione dell'IMUN 2017, in particolare abbiamo potuto partecipare più attivamente al progetto poiché non abbiamo soltanto discusso dei vari problemi di attualità come ad esempio la 'refugee crisis', ma abbiamo anche creato alleanze con gli altri paesi della commissione, sentendoci subito più a nostro agio dato che potevamo comunicare direttamente con loro.

Maria Chiara Giorgi

Commissione CCPCJ