Come lo scorso anno, la nostra scuola sostiene il Corso di lettura espressiva a cura della prof.ssa Carpani; un corso dove poter imparare a leggere bene, dove si può, grazie alla forza della propria voce, mandare messaggi diversi e comunicare in modo chiaro. Il corso stimola il lettore che è chiuso in tutti noi, poiché mette a confronto vari stili di lettura, con i quali ci si può confrontare; il corso permette anche di superare le proprie preoccupazioni sul leggere in pubblico, permette di fare della lettura uno strumento con il quale veicolare le proprie idee, le proprie opinioni e pensieri; ma non ci si esercita soltanto sulla lettura, infatti anche la postura, il portamento, gli sguardi e tutta la comunicazione non verbale, che permette di essere ascoltati e di attirare l’attenzione non su di se, ma su quello che si sta dicendo.

Il corso si svolge ogni Giovedì, dalle ore 14.00 sino alle ore 16.00, al Rustico, è un’ottima occasione per poter stare in compagnia e per poter imparare qualcosa di nuovo riguardante la lettura e le sue mille sfaccettature.

Giordano Biava Baruffini

Un nuova importante iniziativa lanciata dai rappresentati di istituto, un corso di lingua russa settimanale diviso in 2 classi, una per il biennio (a partire da mercoledì 4 marzo all’1 aprile) e una per il triennio (a partire da venerdì 6 marzo al 3 aprile) dalle ore 13.30 alle 15, così da permettere a chiunque un primo approccio con questa affascinante lingua.

Il corso è stato pensato per verificare la possibilità di programmare un corso più approfondito l’anno successivo. L’attività verrà curata dalla prof.ssa Claudia Colombo, a cui è consigliato consegnare il tagliando in calce alla circolare, per formalizzare la propria iscrizione entro il 25 febbraio. Il corso, inoltre, verrà attivato solo in presenza minima di 10 studenti per classe, con un massimo di 15 per classe; in caso di sovrannumero verranno privilegiati gli studenti di età inferiore. Il costo del corso verrà definito in seguito al conteggio del numero delle iscrizioni e si tratterà di una cifra compresa tra i 25 e i 30 euro.

L’idea dei rappresentanti è stata lanciata inizialmente durante il periodo delle elezioni scolastiche dalla lista “cportalfuturo”, ed è stata accolta con favore dagli studenti. È in seguito stata confermata tramite dei sondaggi sul profilo Instagram ufficiale dei rappresentanti che hanno proposto due lingue, tra le quali il russo ha ottenuto maggior interesse.

Quest’iniziativa offre l'opportunità agli studenti di apprendere, oltre alle lingue scolastiche, anche un'ulteriore lingua che un giorno potrebbe essere utile, anche dal punto di vista lavorativo. Inoltre permette di confrontarsi con una realtà linguistica completamente differente dalla nostra, partendo dal fatto che la lingua russa presenta un alfabeto molto particolare.

Alice Pozzoli

"Il ciclo non è una scelta, la solidarietà sì. Prendine uno se vuoi, lasciane uno se puoi." Questa è la frase che si trova sopra la tampon box di ogni bagno della nostra scuola.

Ma che cos'è la tampon box? La tampon box è un contenitore per assorbenti di qualsiasi tipo, interno o esterno, con ali o senza; si prende un assorbente in caso di necessità e se ne lascia uno quando ne si ha l’occasione.

Come nasce l’idea della tampon box? Negli ultimi anni si sta parlando sempre più della period poverty (povertà mestruale), il fenomeno per cui alcune donne non riescono a sostenere le spese per l’acquisto mensile degli assorbenti.

Ma com’è la situazione nel mondo riguardo al costo di assorbenti e prodotti igienici femminili? In Belgio e Olanda l’IVA su questi prodotti è al 6%, in Francia al 5,5%, in Inghilterra al 5%, in Irlanda è assente e in Scozia addirittura si forniscono gli assorbenti gratuitamente alle studentesse. Nel nostro Paese invece la tassazione su questi prodotti, che risale al 1973 e si è alzata nel corso dei decenni, è una delle più alte d’Europa, al 22%. Perciò se una confezione da 14 pezzi costa in media 4,50 euro e se ne usano circa due per ogni mestruazione, in un anno si spendono intorno ai 126 euro. Di questa somma 22,88 euro sono di tasse. In Italia gli assorbenti sono praticamente considerati beni di lusso e tassati come i gioielli o i prodotti per la casa. Questo sicuramente incide di molto sulle spese di una famiglia (composta anche da uomini).

La tampon box nasce come protesta pacifica contro l’incapacità dei governi di accorgersi che le mestruazioni non sono un lusso, bensì una inevitabile condizione biologia femminile. Questa iniziativa inoltre, è molto utile a rafforzare la solidarietà tra ragazze e sensibilizzare il mondo maschile alle problematiche economiche a cui vanno incontro le donne.

Linda Colombo

Il 27 gennaio, come tutti ben sappiamo, si celebra la ricorrenza internazionale della giornata della memoria, per ricordare tutte le vittime dell'Olocausto.

Anche quest'anno, il Liceo Carlo Porta non è rimasto indifferente a questo giorno storico, infatti noi ragazzi abbiamo preso parte ad un bellissimo progetto chiamato "La nostra memoria: le voci e i volti della Shoah sul territorio".

Nella mattinata di mercoledì 29 gennaio 2020, gli studenti delle classi quarte, dopo aver approfondito il tema con numerose ricerche, hanno organizzato un percorso sensoriale con lo scopo di far comprendere a noi alunni le atrocità che hanno subito i deportati provenienti da Erba e dintorni.

La prima suggestiva sensazione che abbiamo rivissuto è stato il terrore provocato dal suono di una sirena che annunciava un bombardamento, trasmessa in tutte le classi attraverso gli altoparlanti. Questo è stato il segnale che ha dato il via al percorso. Subito dopo, alcuni ragazzi di quarta si sono presentati nelle aule di tutto l'istituto. Sui loro volti c'era un bavaglio a coprire le bocche e in un silenzio assordante siamo stati accompagnati al cancello principale.

Lì, come i tedeschi ai tempi dei campi di concentramento, ci hanno identificato in un numero, scrivendolo sulla nostra mano. Il percorso è proseguito nella sala degli specchi, nella quale siamo stati accolti da un cupo sottofondo sonoro che ha reso l'atmosfera estremamente intensa.

L'esperienza si è poi conclusa passando prima in un'aula allestita con delle immagini dei prigionieri e infine in un locale predisposto come se fosse una casa dell'epoca, nelle quali sono state lette alcune testimonianze dei deportati della nostra zona.

Per noi ragazzi è stata un'esperienza davvero toccante, diversa dal comune, dove le emozioni sono state le protagoniste.

Giulia Nespoli

Anche quest'anno il liceo Carlo Porta organizzerà il concorso letterario di poesia e prosa "Giuseppe Pontiggia" . Questo concorso, ormai giunto alla settima edizione è dedicato alla memoria di Giuseppe Pontiggia, che é stato: scrittore, aforista e critico letterario, ma soprattutto un uomo che coltivava un'innata passione per la cultura.

Il concorso è aperto a tutti gli studenti che frequentano il nostro istituto e agli studenti frequentanti tutte le altre scuole secondarie di II grado di Erba che sono desiderosi di sfogare la propria creatività nella scrittura.

Quest'anno il concorso ha una particolarità: agli "scrittori"non verrà indicato un tema come negli anni scorsi , ma verranno proposte 4 immagini a cui tutti i partecipanti dovranno ispirarsi. Per le adesioni e per ulteriori informazioni coloro che hanno intenzione di rivolgersi alla professoressa Ornella Fumagalli.

Il dirigente spera che il concorso raggiunga lo stesso successo che ha raggiunto nelle edizione passate e vi invita ad iscrivervi in molti.

Sara Cosco