I  RELATORI

Beatrice Gobbo

Alessandra Marin

Matteo Verdiani

Pietro Riavez

Gli ospiti di questa edizione discuteranno assieme agli studenti e alle studentesse del tema proposto - ovvero della città - da diversi punti di vista. 

Beatrice Gobbo e Pietro Riavez ci accompagneranno in un viaggio alla scoperta della Tergeste romana, grazie ai recenti sviluppi delle indagini archeologiche, di cui ci metterà generosamente a parte. L'intervento di Alessandra Marin  verterà invece su questioni attuali di architettura e urbanistica, sostenibilità ambientale e progettazione urbanistica condivisa; Matteo Verdiani invece parlerà della città come comunità di individui, quindi prendendo in considerazione soprattutto la dimensione sociale

CHI SONO I NOSTRI OSPITI 

Beatrice Gobbo, responsabile dei Servizi Educativi della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del FVG, è laureata in Archeologia greca e romana all'UniTS con tesi sui frammenti di pittura di giardino dagli scavi Urban. Ha conseguito la specializzazione in Archeologia greca e romana con tesi su una domus dell'Insula 13 della Regio VI di Pompei e il Dottorato all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano con tesi sulle necropoli di Aquileia.

Laureato all'Università degli Studi di Trieste in Archeologia Medievale, Pietro Riavez si è poi specializzato presso la Scuola di Specializzazione in Archeologia dell'Università degli Studi di Padova. Dottore di ricerca presso l'Università di Siena, ha tenuto per alcuni anni la Cattedra a contratto per l'insegnamento di Archeologia Medievale presso l’Università di Trieste. Ha dedicato molti dei suoi studi alla Trieste medievale. Dal 2010 è Presidente del C.d.A. della società archeologica ArcheoTest Srl. e direttore di numerosi scavi tra il Friuli Venezia-Giulia, il Veneto, la Sardegna e l'Istria. Ha inoltre sviluppato innumerevoli valutazioni preliminari del rischio archeologico.

Alessandra Marin, professoressa associata in Urbanistica presso l’Università di Ferrara, Dipartimento di Scienze dell'ambiente e della prevenzione, insegna Progettazione urbanistica e Strategie e politiche per l'adattamento ai cambiamenti climatici presso il Corso di laurea in Architettura. Nello stesso Ateneo inoltre afferisce al CITER, Laboratorio di progettazione urbana e territoriale. Gli ambiti di ricerca più rilevanti nella sua attività vertono sulla storia della città e dell'urbanistica, sulla valorizzazione sostenibile dei patrimoni storico-culturali – con particolare attenzione ai territori industriali storici, alle “città d'acqua” e alla città “d'autore” del Novecento – nonché sui processi di rigenerazione urbana, del territorio e del paesaggio. Su questo tema ha sviluppato una lunga esperienza riferita a piani e progetti dedicati alle parti di città realizzate su iniziativa pubblica e all’organizzazione di percorsi inclusivi, partecipativi e negoziali.

Matteo Verdiani, educatore professionale e drammaturgo triestino, comincia come operatore di strada nel 2007 per poi specializzarsi su tematiche riguardanti  la dipendenza in adolescenza. Come drammaturgo muove i primi passi collaborando con Pino Roveredo e la sua “Compagnia Instabile”, per la quale contribuisce alla stesura dei testi e alla messa in scena. Dal 2016 fonda gli “Stolen Wordz” compagnia teatrale formata da giovani under 25 in carico e non ai servizi, che vede la partecipazione, negli anni, di oltre 70 ragazze e ragazzi. Dal 2020 si specializza in laboratori di scrittura creativa rivolti a soggetti fragili o a rischio. Lavora dal 2012 nel servizio ASUGI di Androna Giovani che si occupa del trattamento della dipendenza nei giovani.