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RES NOVAE, TRA PROGRESSO E REGRESSO


Le innovazioni relative alle tecniche del comunicare hanno segnato profondissime discontinuità nel corso della storia umana; da ultimo, l’introduzione di supporti comunicativi come gli smartphone, e di modalità comunicative come quelle veicolate, per esempio, da tweet o da whatsapp, determinano rivolgimenti epocali.

Li determinano su molti fronti: sul fronte delle pratiche e delle capacità cognitive, sul fronte della selezione e predisposizione dei contenuti trasmissibili, sul fronte delle modalità di interazione tra emittente e destinatario, sul fronte della costruzione del contesto di comunicazione; su fronti che hanno a che fare con l’etica e l’estetica, con l’epistemologia e la politica.

Come accade di norma, nel corso di tali rivolgimenti si registrano acquisizioni e perdite, che è inevitabile vengano valutate mettendo in questione il proprio punto di vista culturalmente consolidato e persino la propria affettività (perché in questi rivolgimenti “ne va” di quel che si è), ma che bisognerebbe misurare con il conforto di dati e di riflessioni scientificamente fondate.

Dati e riflessioni che devono provenire da disparati ambiti di ricerca.

La tavola rotonda organizzata in occasione della Notte dei Classici 2019 ha offerto, appunto, l’occasione di un confronto pluridisciplinare sul tema, attraverso il contributo di Cristina SIMONELLI, teologa ed antropologa, Giuseppina NORCIA, docente presso l’Accademia d’Arte del Dramma Antico (INDA), Eva ORZAN, Direttore di struttura complessa (Audiologia ed Otorinolaringoiatria) IRCCS Burlo Garofolo, Francesca MATTEUCCI, Accademica dei Lincei, professore di Fisica stellare all’Università di Trieste, e Federica SABBATI, Vicepresidente del Movimento Europeo Internazionale.

Edizione 2018:

il trailer

Venerdì 12 gennaio 2018 si è tenuta la IV edizione della Notte Nazionale dei Licei Classici.

Al Petrarca abbiamo scelto il tema della "Téchne", ovvero le capacità creative, fra "arte" e "saper fare". Il pubblico ha potuto approfondire il tema grazie alla nostra classica Tavola Rotonda, cui hanno partecipato Giuseppe O. Longo (professore emerito di Teoria dell’informazione all’Università di Trieste) con “I paesaggi del post umano al tempo del bit bang”; Mauro Giacca (professore ordinario di Biologia molecolare all’Università di Trieste) che ha parlato dell’Homo biotechnologicus, Claudio Zaccaria (professore ordinario di Storia romana ed Epigrafia latina all’Università di Trieste) che ci ha intrattenuto suPubblico e privato nella trasmissione e diffusione delle conoscenze tecniche nel mondo romano

Come è ormai consuetudine, ci sono stati intermezzi musicali, uno speciale laboratorio di body percussion di Anselmo Luisi, ma anche percorsi di letture, conferenze, laboratori, esibizioni musicali e teatrali, mostre fotografiche e altro 

La locandina della IV edizione