waste watcher

Waste Watcher è l' osservatorio sugli sprechi creato da Last Minute Market per EXPO 2015, e si propone di fornire alla collettività strumenti di comprensione delle dinamiche sociali, comportamentali e degli stili di vita che generano e determinano lo spreco delle famiglie, al fine di costituire una base di conoscenza comune e condivisa, in grado di orientare le politiche e le azioni di prevenzione dello spreco alimentare degli attori pubblici e privati. Waste Watcher è una ricerca svolta scientificamente di tipo socio-economico basata su opinioni e autopercezioni, non su misurazioni oggettive né dello spreco, né di altre dimensioni. Gli obiettivi sono quelli di studiare le cause sociali e comportamentali dello spreco al fine di generare conoscenza, cultura e supporto alla progettazione di azioni (pubbliche o private) volte alla riduzione dello spreco alimentare delle famiglie.

Rapporto 2015

Nel corso degli ultimi anni la sensibilità ambientale dell’opinione pubblica è cresciuta. La consapevolezza della tutela dell’ambiente come bene di tutti e della necessità di non ipotecare il futuro della terra si radica progressivamente. Nel 2015, in particolare, si osserva un livello di preoccupazione per la situazione ambientale in aumento; è un segnale di maggiore attenzione a quanto accade attorno a noi dal punto di vista dell’inquinamento, dello sfruttamento del territorio, dell’insalubrità del cibo. Si modifica anche l’attenzione che viene data al tema della tutela dell’ambiente.

Rapporto 2014

Il 91,3% degli intervistati considera il frigorifero un elettrodomestico adeguato alla buona conservazione dei cibi, anche se il 69,8% ritiene che potrebbe essere migliorato o con un display che avvisa quando i cibi stanno per scadere (il 61% degli intervistati) o con un sistemi di controllo delle temperature (il 75% degli intervistati). Il 41,2% degli intervistati dichiara di gettare qualche volta o spesso cibo conservato in frigorifero perché andato a male. Il 39% dichiara di gettare via il cibo dal frigo solo qualche volta, mentre l’11,9% spesso.

Rapporto 2013

Più del 40% degli intervistati dichiara di buttare avanzi o cibo non più buono, il 14% lo fa almeno un volta a settimana. Le incidenze relative per ogni regione di residenza riflettono alcune differenze significative: in Campania solo il 47% non getta via cibo quasi mai, mentre in Liguria (68%) Sardegna (66%) e Lombardia (62%) tali percentuali risultano superiori al valore medio complessivo. Il valore medio complessivo di cibo gettato settimanalmente corrisponde a 213 grammi.