docente: Marco Zito, Cesare Bizzotto
collaboratori: Elia Venturini, Elia Maschio
Ogni gruppo di lavoro ha progettato e realizzato oggetti inerenti a temi specifici che rispondessero al brief dato.
Il risultato è una collezione che racconta la potenzialità delle lavorazioni del metallo.
Per ogni concept gli studenti hanno realizzato un modello di studio in scala.
L'azienda partner dopo alcune revisioni dei concept con gli studenti ha deciso di svilupparne alcuni, realizzando dei prototipi in acciaio e alluminio verniciati.
L'intero percorso progettuale è stato documentato e raccontato attraverso una pubblicazione stampata.
Un catalogo che raggruppa tutti i concept degli studenti, raccontandoli con le loro parole.
Il corso ha analizzato le principali tecnologie produttive applicabili al design, organizzandole in quattro macro-categorie: processi additivi, sottrattivi, per deformazione plastica e per iniezione.
Per ciascuna tecnologia sono stati approfonditi i principi operativi, gli ambiti applicativi e le implicazioni progettuali.
L'esercitazione, incentrata sulle tecnologie per iniezione, con particolare riferimento alla fusione a gravità in conchiglia.
Ogni gruppo è stato invitato a progettare un oggetto di semplice concezione — un appendino — tenendo conto dinumerosi aspetti collaterali di natura progettuale: comprensione del concetto di sottosquadro, progettazione dello stampo (realizzato tramite stampa 3D su sabbia con tecnologia binder jetting), pianificazione dei canali di colata e della dinamica dei fluidi, inserimento della matarozza, lavorazioni post-colata e finiture superficiali.