docente: Martina Frausin
collaboratore: Elena Colombini
L’esercizio prevede l’identificazione di una texture presente su un prodotto e la comprensione della sua funzione primaria. Gli studenti hanno disegnato e descritto la costruzione della texture identificando matrice e griglia per poi cercare in altri prodotti i seguenti esempi di combinazione:
. diversa matrice, stessa griglia,
stessa funzione;
. diversa griglia, stessa matrice,
stessa funzione;
. diversa matrice, diversa griglia,
stessa funzione.
Nella seconda parte dell'esercizio gli studenti hanno generato una texture tridimensionale lavorando per somma e/o sottrazione di solidi con l'obiettivo di applicarle a oggetti esistenti per migliroarne una prestazione. Per ciascuna texture hanno costruito il modello fisico della singola unità e della griglia di ripetizione.
A partire dall’analisi di scenari reali (emergenze climatiche, umanitarie, sociali) gli studenti hanno esplorato il ruolo del design come strumento per rispondere a bisogni concreti. I progetti spaziano dal supporto alle categorie fragili alla gestione delle condizioni climatiche estreme, fino alla creazione di smart objects per il soccorso. Un percorso di progettazione user-centred per un mondo in continua trasformazione.
Dispositivo progettato per garantire l'alimentazione sicura ai neonati in contesti critici, anche in assenza di personale specializzato e/o delle madri. Leggero, intuitivo, facilmente lavabile e utilizzabile da chiunque, il biberon unisce materiali resistenti in una struttura modulare personalizzabile. Pensato per situazioni estreme, permette la nutrizione simultanea di due bambini, riducendo i tempi e i rischi in scenari ad alta vulnerabilità.
Comfynest è una culla protettiva progettata per i bambini che nascono nei campi profughi di Gaza.
La sua caratteristica principale è l’assemblaggio semplice e intuitivo, il quale avviene tramite un sistema strutturale ad incastro ed un’attività di fissaggio a filo. I materiali di cui si comppone sono cartone, carta Stone Paper, filo di nylon e piccole componenti plastiche stampate in 3D.
Reseed è una soluzione progettata per trasmettere ai bambini in contesti di guerra, il valore della costruzione in un ambiente segnato dalla distruzione. Il cuore del progetto è la coltivazione di un piccolo orto, realizzato insieme agli altri bambini: un gesto semplice ma profondamente simbolico, capace di generare speranza, cura e partecipazione.
Un kit modulare pensato per supportare l’igiene intima e la salute mestruale delle donne in situazioni critiche. Il kit include coppetta mestruale, assorbenti e mutande lavabili, oltre a uno scomparto per la loro pulizia. È composto da tre moduli di cui uno estensibile con valvola per lo scarico dell’acqua e un coperchio con texture per il lavaggio meccanico. La struttura modulare facilita lo scambio tra donne, promuovendo solidarietà e dialogo su un tema spesso considerato tabù.
Sonar è un dispositivo di emergenza per non vedenti in contesto domestico. Segnala tramite un allarme sonoro la presenza di ostacoli, come ad esempio mobili caduti, lungo il percorso di evacuazione. Pensato per far fronte a terremoti o altri disastri naturali che possono impedire il riconoscimento immediato delle vie di fuga.