docenti: Emanuela Bonini Lessing e Gabriele Toneguzzi
collaboratore/i: Mario Ciaramitaro, Daniela D'Avanzo e Maro Paolini
“Atto CXXI” è il 121º atto dopo i 120 dogi: una voce nuova che riattiva la storia interrotta della Serenissima. Tre stanze del Palazzo Ducale si trasformano in un dogato contemporaneo, dove il design intreccia memoria e futuro, eleganza e visione, senza nostalgie né subordinazioni.
Se i segreti di Venezia si rivelassero senza giudizi, cosa succederebbe?
Ciò che si nasconde dietro la repubblica marinara è svelato dal Doge Alvise V Mocenigo, mancato Doge, che apre al pubblico le porte dei suoi appartamenti e mostra la vera Venezia; libera e libertina, desiderata e desiderabile, passionale e sensuale. La natura umana viene svelata, Potere, Voluttà, Rituali, vengono messi a nudo e svelati agli ospiti del Doge infame.
Il progetto per l’appartamento del Doge unisce design contemporaneo e architettura storica. Arredi moderni e opere di Peggy Guggenheim dialogano con l’antico, creando un ambiente intimo, visitato da collezionisti e storici, ma con l’atmosfera accogliente di una vera casa.