docente: Damiano Fraccaro
collaboratore/i: Simone Cavallin
“Mobilità Insostenibile” è un’installazione che analizza l’impatto ambientale dei trasporti. Suddivisa in 6 aree tematiche e cromatiche, unisce dati, grafica e simboli spray per sensibilizzare il pubblico e stimolare scelte sostenibili e consapevoli.
Il progetto esplora il tema della città sostenibile con un approccio visivo e narrativo chiaro, basato sugli obiettivi dell’Agenda 2030. Attraverso 9 casi studio e installazioni immersive, invita a riflettere sulla sostenibilità come scelta concreta e quotidiana.
Il progetto sensibilizza sul tema dei migranti climatici e della desertificazione, ponendo l’accento su cause, conseguenze e scenari futuri. L’allestimento, dinamico e interattivo, combina testi, video, grafici e immagini per coinvolgere il visitatore e stimolare una riflessione profonda.
Il progetto affronta il tema dell’economia circolare e del fast fashion in una stanza buia illuminata da faretti. Pannelli, video e manichini con tubi indicanti le emissioni mostrano cause, conseguenze e soluzioni sostenibili, invitando a riflettere su scelte più consapevoli.
La stanza traduce dati sul riscaldamento globale in un racconto visivo e accessibile. Il percorso, sviluppato come una linea del tempo, guida il visitatore tra passato, presente e futuri scenari climatici, con una parete finale dedicata alla riflessione e alla consapevolezza individuale.
Il progetto affronta la crisi climatica focalizzandosi su scarsità d’acqua e innalzamento dei mari. Un percorso immersivo e narrativo, composto da totem e grafiche evocative, culmina con Venezia, simbolo fragile, per stimolare consapevolezza e azione.
Il progetto propone un’esperienza immersiva divisa in due ambienti: allevamento intensivo e biologico. Dopo una scelta iniziale, il visitatore esplora le differenze in condizioni di vita, alimentazione e impatto ambientale, stimolando riflessione e consapevolezza etica rispetto al tema.
Il progetto affronta il tema della deforestazione, analizzandone cause e conseguenze ecologiche, sociali ed economiche. Attraverso dati e immagini d’impatto, invita a riflettere sull’urgenza di proteggere le foreste e promuovere pratiche sostenibili.
Il progetto usa il libro Ottantesimo Parallelo per raccontare il problema della microplastica, mostrando come tracce di inquinamento siano presenti anche in luoghi remoti come l’Artico. Un viaggio che evidenzia l’impatto globale delle nostre azioni sull’ambiente.
Il progetto esplora scenari innovativi della transizione energetica, come energia marina, idrogeno verde e energia delle piante. Pareti sfumate, illustrazioni e icone guidano il visitatore, adulti e bambini, in un percorso accessibile che culmina in un pavimento interattivo che genera energia.
Il progetto trasforma l'adattamento climatico in esperienza immersiva. Le pareti narrano crisi, cause e soluzioni. Una cabina multisensoriale al centro proietta scenari opposti (futuro rigenerato vs. distrutto), enfatizzando la scelta di agire, stimolando consapevolezza e responsabilità.
Il progetto si focalizza sulla salvaguardia di animali ed ecosistemi, promuovendo la coesistenza armoniosa tra uomo e natura. L'osservatore viene guidato a comprendere il valore della biodiversità, le minacce umane e le soluzioni adottabili. Ognuno di noi è decisivo per la tutela del pianeta.