docente: Davide Di Gennaro, Davide Crippa
collaboratore: Giacomo Dal Prà
Modm (Museum of Data Movements) nasce dall’idea di rappresentare il movimento invisibile dei dati. Il museo ha l’obiettivo di indagare le infrastrutture che permettono lo scambio di informazioni nel XXI secolo. Esplicitando i mezzi fisici che consentono il movimento dei dati, si rende concreto un mondo che appare come intangibile, etereo e invisibile.
L'identità di Changing Cities Center ruota attorno a pochi elementi definiti seguendo l'estetica urbana. Pulizia e minimalismo si uniscono a pattern dinamici per raccontare il cambiamento delle città. L'identità è pensata per adattarsi facilmente sia al mondo digitale sia ai supporti cartacei mantenendo la riconoscibilità del museo.
La forza gravitazionale diventa lo spunto per l'esplorazione del più lungo e impercettibile dei movimenti naturali: la spinta silenziosa di ogni corpo verso il centro del nostro pianeta. Il progetto cerca di ridefinire i modi in cui percepiamo la gravità e si sviluppa attraverso tre temi principali: Natura, Uomo e Mistero.