Fondamenti di visual design B + Tipografia e stampa B
docenti: Sergio Menichelli, Monica Pastore
collaboratrice: Irene Sgarro
Il laboratorio propone di indagare la tipografia nel design grafico da due possibili punti di vista attraverso diversi artefatti progettuali, facendo emergere sia il suo aspetto più espressivo sia quello più funzionale.
L’obiettivo è duplice, da un lato far riflettere gli studenti sulle componenti fondative del mestiere – gli approcci, gli ambiti di impiego, la metodologia progettuale –, dall’altro fornire loro gli strumenti elementari per poter progettare gli elaborati visivi a partire dalla scelta dei caratteri fino agli espedienti cartotecnici di uno stampato.
L’obiettivo è duplice, da un lato far riflettere gli studenti sulle componenti fondative del mestiere – gli approcci, gli ambiti di impiego, la metodologia progettuale –, dall’altro fornire loro gli strumenti elementari per poter progettare gli elaborati visivi a partire dalla scelta dei caratteri fino agli espedienti cartotecnici di uno stampato.
Gallery dei progetti
Tipografia materica
L’esercitazione consiste nella progettazione di un alfabeto minuscolo o maiuscolo realizzato mediante l’uso di uno strumento di tracciamento inusuale oppure di un oggetto con cui costruire le lettere. Lo scopo dell’esercitazione è quello di assegnare alla tipografia un valore materico, intendendo le lettere come oggetti con forme di costruzione specifiche.
Tipi modulari
La seconda esercitazione prevede la progettazione di un carattere geometrico modulare partendo da due griglie assegnate, una quadrata e una rettangolare. Sono stati sviluppati alfabeti completi sottostando a due vincoli progettuali: 1. sostituire le curve e le diagonali delle lettere con elementi rettilinei; 2. limitare o eliminare del tutto elementi di costruzione “scalettati” come i caratteri bitmap.
Il dizionario
La progettazione del dizionario è propedeutica allo sviluppo delle capacità progettuali tipografiche più funzionali come la scelta del carattere adeguato, il progetto della gabbia editoriale, la gerarchia delle informazioni e la scelta degli espedienti cartotecnici più idonei. L’esercitazione prevede una serie di vincoli tra cui il contenuto, l’uso esclusivo della tipografia in nero, la scelta di soli 2 caratteri tra quelli dati agli studenti e il formato A5 (eccezione fatta per i gruppi dei dizionari tascabili). Gli obiettivi progettuali assegnati sono quattro: il progetto di un dizionario economico in termini di spazio; il progetto di un dizionario per bambini; il progetto di un dizionario per persone ipovedenti; il progetto di un dizionario tascabile.
Lettera e figura
Partendo dalla scelta di un carattere tipografico, gli studenti e le studentesse hanno elaborato una serie di tre tavole che indagano la valenza espressiva del carattere e ne mostrano l’applicazione a un soggetto realmente esistente (un’istituzione, una città, un’azienda, un negozio…). In seguito, agli studenti e alle studentesse è stato chiesto di comporre una o più parole attraverso la deformazione del carattere per formare un trittico di manifesti che restituisca il “sapore” e il “carattere” del soggetto scelto.