18 maggio 2021
ore 11.00

Linguaggi ibridi. Progettisti grafici fra analogico e digitale


Monica Pastore

Monica Pastore è graphic designer, docente e ricercatrice della comunicazione visiva. Porta avanti dal 2008 il proprio lavoro di progettista con quello di docente in varie università italiane, coniugando sia l’aspetto storico che progettuale della comunicazione visiva. Attualmente sta concludendo il dottorato di ricerca in Scienze del design presso l’Università Iuav di Venezia.
La rivoluzione digitale ha cambiato profondamente il lavoro del graphic designer. Frutto del lavoro di ricerca svolto per la tesi di dottorato, il contributo indaga vicende, caratteri e ragioni di questa “rivoluzione” nell’ambito dei progettisti italiani colmando una lacuna nel panorama storiografico.
Storia della comunicazione visivaDocente Fiorella Bulegato

14 maggio 2021
ore 11.00

Il museo di sé stesso


Paolo Tassinari (Tassinari/Vetta)

Il progetto di allestimento di un Museo nel Porto Vecchio di Trieste offre lo spunto per alcune riflessioni sui musei, sulla memoria, sulla scrittura.
Paolo Tassinari è cofondatore dello studio Tassinari/Vetta. Membro dell’AGI Alliance Graphique Internationale, ha vinto il Compasso d’Oro nel 2011, ricoprendo successivamente anche ruoli pubblici nel settore della cultura.
Storia degli allestimentiDocente Francesca Castellani
Laboratorio di Exhibit Design Docenti Emanuela Bonini Lessing e Gabriele Toneguzzi
Laboratorio di Interaction DesignDocente Lucilla Calogero
credits Tomás Maldonado a Ulm. Una lezione di semiotica© Wolfgang Siol, 1958, © HfG-Archiv / Museum

3 maggio 2021
ore 15.00

Il progetto fra speranza e utopia: rileggere Tomás Maldonado


Raimonda Riccini

«Dobbiamo senza dubbio essere riconoscenti ai giovani […] per averci ricordato senza eufemismi che la nostra non è un’epoca arcadica, ma angosciosamente convulsa. Tuttavia lo sbaglio di molti di loro è di continuare ostinatamente a rifiutare la speranza, di non voler ammettere che il vero esercizio della coscienza critica è sempre inseparabile dalla volontà di cercare un’alternativa progettuale coerente ed articolata alla convulsione della nostra epoca». Nel 1970, nel saggio “La speranza progettuale: Ambiente e società”, Tomás Maldonado esaminava e denunciava le contraddizioni della cultura del progetto contemporanea, tesa – di fronte a problemi complessi come la degradazione ambientale – fra l’avanzare delle tecnologie e l'incapacità di darne un'applicazione razionale. In questa conversazione si discuterà dell’attualità della “speranza progettuale” di Maldonado.
Raimonda Riccini, professore di design all’Università Iuav di Venezia, è stata allieva di Maldonado e, dal 1985, sua stretta collaboratrice, coadiuvandolo nell’attività didattica, di ricerca e di scrittura. Ha curato il volume degli scritti di Maldonado sul Bauhaus (Feltrinelli 2019).
Critica del designDocente Maddalena Dalla Mura
credits illustrazione dal libro Croisade ou le Crépuscule des Académies, 1933

30 aprile 2021
ore 9.30

Le Corbusier e la meccanica


Johan Linton

Un dialogo sul legame di Le Corbusier con l'industria meccanica di precisione della sua città natale, e sul significato del concetto di "meccanica" nella sua teoria architettonica. Tra le righe, lo scambio tra Le Corbusier e il massimo storico svizzero dell'orologeria, Alfred Chapuis.
Johan Linton insegna Teoria e Storia dell'architettura alla Chalmers University of Technology di Göteborg e alla Luleå University of Technology in Svezia. Studioso di Le Corbusier e di architettura contemporanea svedese, è anche designer ed artista: le sue opere fanno parte delle raccolte di importanti musei scandinavi.
Storia degli allestimentiDocente Francesca Castellani
Laboratorio di Exhibit Design Docenti Emanuela Bonini Lessing e Gabriele Toneguzzi
Laboratorio di Interaction DesignDocente Lucilla Calogero

26 e 27 aprile 2021

Valorizzazioni tipografiche


26 aprile, ore 15.00> Priscila Farias, Memoria grafica e cultura tipografica


26 aprile, ore 16.00> Fabio Pereira, Officine tipografiche di São Paulo agli inizi del ‘900


27 aprile, ore 11.00> Giorgio Cedolin, Tipi di libri, libri di tipi

Come delineare una storia del design alternativo alla visione occidentale e post-coloniale? Partendo da briciole di evidenze presenti in artefatti del quotidiano, l’approccio della “memoria grafica” svela nuove storie della cultura grafica e tipografica, offrendo uno sguardo diverso sulle pratiche del design.
Priscila Farias è professore associato di design alla Facoltà di Architettura ed Urbanistica della Università di São Paulo (FAU USP, Brasile), dove dirige il Laboratorio di Ricerca sul Design Visivo (LabVisual). Ha pubblicato numerosi articoli e libri su tipografia, semiotica e design.__
Principi, metodi e risultati di una ricerca sulle officine tipografiche presenti a São Paulo (Brasile) nei primi anni 30 anni del novecento: le loro strategie per identificarsi visivamente, tramite gli stampati e gli interventi nello spazio pubblico.
Fabio Pereira è progettista grafico e dottorando presso la Facoltà di Architettura ed Urbanistica della Università di São Paulo (FAU USP, Brasile) e l’Università IUAV di Venezia. La sua ricerca verte sulla storia della tipografia e del design visivo a São Paulo agli inizi del 1900.__
I libri di tipografia costituiscono una categoria editoriale definita e al tempo stesso eterogenea. L’intervento rappresenta un’opportunità per proporre alcune riflessioni sul tema, descrivere le caratteristiche di una collana specializzata e, in particolare, le fasi della realizzazione di un’edizione.
Giorgio Cedolin è graphic designer freelance e dottore di ricerca, opera in vari ambiti della comunicazione visiva. Docente di Tipografia e stampa presso l’Università Iuav di Venezia, dal 2019 collabora con la Ronzani Editore, per cui nel 2020 ha curato, tradotto e progettato l’edizione italiana di "Theory of type design" di Gerard Unger.
Design del documenti Docente Emanuela Bonini Lessing
Storia della comunicazione visivaDocente Fiorella Bulegato

In cooperazione con il cluster Des.Te e l’unità di ricerca Grafica
credits Maison Martin Margiela, Ready-to-Wear Spring 1998 (Courtesy of Condé Nast Archive)

19 aprile 2021
ore 15.00

L’invenzione del fashion show


Francesco D’Aurelio

discussant Gabriele Monti

Il fashion show è un environment dove si sovrappongono il progetto dello spazio, del tempo e di una coreografia gestuale che non ha sempre come fulcro la presentazione di un prodotto. Si caratterizza invece come la costruzione di un'esperienza complessa dove ogni segno “grafico” è capace di influenzare i codici comportamentali contemporanei, gli immaginari e i processi di invenzione del sé.
Francesco D’Aurelio, architetto e ricercatore indipendente, si occupa di indagare il rapporto tra architettura, cultura della moda e gender studies. Ha iniziato il suo percorso accademico e professionale presso luav dove, sotto la direzione di Maria Luisa Frisa, si è occupato del set design di Fashion at Iuav nelle edizioni 2017-2019. È stato assistente di Judith Clark per l’exhibition making delle mostre Memos: A proposito della moda in questo millennio (Museo Poldi Pezzoli, Milano, 2020) e Seta (Museo Salvatore Ferragamo, Firenze, 2021).
Critica del designDocente Maddalena Dalla Mura
credits Mies van der Rohe, Casa Farnsworth, Plano Illinois, 1945 (©Roberto Gigliotti, 2015)

13 aprile 2021
ore 14.00

Displayed Spaces


Roberto Gigliotti

Che cosa significa esporre l’architettura? Le mostre di architettura non sono semplicemente una serie di dispositivi che presentano surrogati di edifici che non possono essere spostati: sono operazioni critiche. In questa talk saranno approfondite alcune questioni fondamentali legate all’atto di esporre l’architettura, e saranno discussi casi significativi di mostre contemporanee in cui lo spazio è allo stesso tempo oggetto e forma dell’allestimento e le idee architettoniche sono commentate attraverso la sua progettazione, producendo nuova conoscenza.
Roberto Gigliotti è professore associato di Architettura degli Interni e Allestimento presso la Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano. MLA in Landscape Architecture all’Edinburgh College of Art, è stato ricercatore presso la TU di Darmstadt. È membro fondatore dell’associazione culturale Lungomare, con cui ha co-curato numerosi progetti, ed è vicepresidente dell’associazione artistica ar/ge kunst.
Critica del designDocente Maddalena Dalla Mura
credits AUTOPALO + Gli Impresari "Il Posticipo" installazione sonora - Stadio Luigi Ferrini (Trieste 2019), photo Marco Di Giuseppe

6 aprile 2021
ore 14.15

Lo spazio pubblico e lo spazio della comunità. Progettazione e partecipazione


Emanuele Rinaldo Meschini


Progetto vincitore Italian Council 2020 - Programma di promozione internazionale dell'arte italiana, Ministero della Cultura, Direzione Generale Creatività Contemporanea
L’intervento si propone di indagare modalità e criticità con le quale le pratiche artistiche attivano e riflettono sulla tematica della partecipazione, sia da un punto di vista territoriale/locale che da un punto di vista istituzionale, legato allo spazio pubblico. Verranno presentati case studies e l’analisi diretta di operazioni artistiche all’interno di progetti di rigenerazione urbana.
Emanuele Rinaldo Meschini è critico e storico dell’arte. Ha curato progetti per il Node Center e ZK/U di Berlino e il Museo Etnografico Luigi Pigorini di Roma. Insieme all’artista Luca Resta, dal 2016 ha ideato il progetto AUTOPALO, concentrato su tecniche e modalità della partecipazione sociale attraverso il legame col mondo del calcio.
Storia degli allestimentiDocente Francesca Castellani
Laboratorio di Exhibit Design Docenti Emanuela Bonini Lessing e Gabriele Toneguzzi
Laboratorio di Interaction DesignDocente Lucilla Calogero
photo Adam Novak/Wikimedia Foundation, CC BY-SA

29 marzo 2021
ore 16.00

Il tasto modifica

Iolanda Pensa

Con 1,7 miliardi di visitatori unici al mese, Wikipedia è la fonte di informazioni più consultata al mondo, ma è anche un progetto collaborativo visionario e utopico, costruito da volontari che grazie al “tasto modifica” possono partecipare a creare un sapere universale e libero.
Iolanda Pensa è ricercatrice alla Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI), dove è responsabile del settore di ricerca “Cultura e territorio”, consulente per l’Open Science e membro del consiglio. È un volontario di Wikipedia dal 2006 ed è presidente di Wikimedia Italia dal 2020. https://iopensa.it
Design dei documentiDocente Emanuela Bonini Lessing

19 marzo 2021
ore 11.00

Naturum: un concetto museale svedese / alcuni musei di Sverre Fehn


Johan Linton

Basato su un format gestito dall'Agenzia svedese per la protezione dell'ambiente, in accordo con le contee e i comuni interessati, Naturum è un progetto museale che raccoglie una rete di strutture espositive destinate a favorire la conoscenza e l'esperienza diretta della Natura.Uno dei più celebri lavori di Sverre Fehn è il padiglione scandinavo alla Biennale di Venezia: molto meno nota è l’influenza che ha esercitato in alcuni suoi musei l’opera di Carlo Scarpa.
Johan Linton insegna Teoria e Storia dell'architettura alla Chalmers University of Technology di Göteborg e alla Luleå University of Technology in Svezia. Studioso di Le Corbusier e di architettura contemporanea svedese, è anche designer ed artista: le sue opere fanno parte delle raccolte di importanti musei scandinavi.
Storia degli allestimentiDocente Francesca Castellani
Laboratorio di Exhibit Design Docenti Emanuela Bonini Lessing e Gabriele Toneguzzi
Laboratorio di Interaction DesignDocente Lucilla Calogero

16 marzo 2021

Strumenti per la ricerca


ore 9.30>
Filippo Papa, Afterarchive. Located in no space and in no time


ore 11.00> Melani De Luca, Ottimizzare la consultazione dei materiali


ore 14.30> Giancarlo Bisazza, Introduzione al catalogo e alle risorse digitali della biblioteca Iuav

Memoria digitale: interfaccia fra l’uomo e il suo passato. L’intervento indaga l’archivio come componente che partecipa a generare nuove forme di interpretazione e conoscenza della cultura materiale e presenta soluzioni progettuali per decifrare il complesso universo simbolico di relazioni nel quale gli artefatti del passato sono pensati, realizzati, proposti e utilizzati.
Filippo Papa si occupa di design della comunicazione. Ha frequentato l’Università Iuav di Venezia laureandosi con una tesi dal titolo 1968–2018. Echi di sguardi nella quale ha indagato strumenti visivi per la valorizzazione di documenti destinati agli allestimenti di mostre.__
Come organizzare con efficacia i materiali che immagazziniamo confusamente nelle nostre ricerche? L’intervento spiega come lavorare con Zotero, un software gratuito e open source per la gestione dei riferimenti bibliografici e dei relativi materiali.
Melani De Luca, dottoranda presso l’Università Iuav di Venezia, è una graphic designer, artista e ricercatrice, con base a Milano. La sua tesi di laurea dal titolo Post Butt, The Power of the Image è stata pubblicata da Onomatopee, Eindhoven, in due edizioni, nel 2017 e 2019.__
L’intervento offre una panoramica su servizi e risorse elettroniche disponibili in biblioteca (cataloghi, periodici elettronici, e-book, banche dati ecc.) e fornisce suggerimenti o risposte alle domande più frequenti poste dagli utenti. Come costruire e organizzare una bibliografia? Come orientarsi fra risorse e portali reperibili in rete? Come reperire una fonte se non è disponibile in biblioteca? Google può essere utile nella ricerca bibliografica?
Giancarlo Bisazza lavora presso la biblioteca Iuav, dove si occupa di prestito interbibliotecario, fornitura documenti e informazioni bibliografiche.
Design del documenti Docente Emanuela Bonini Lessing
Storia della comunicazione visivaDocente Fiorella Bulegato

4 marzo 2021

ore 14.00

Non ho parole

Officina 3am (Anna Saccani e Anna Silvestri) + Anna Dalla Via

“Non ho parole” è una pubblicazione autoprodotta che – attraverso una serie di interpretazioni grafiche e provocazioni visive – vuole invitare a riflettere su valore e forza delle parole, oltre che sulla scarsa consapevolezza con cui le usiamo abitualmente, evidenziando come nel tempo il linguaggio che definisce il genere femminile e maschile sia rimasto fondamentalmente invariato e legato a degli stereotipi.
Officina 3am opera nel campo di graphic e web design dal 2010 collaborando con cooperative, università, istituzioni pubbliche, associazioni, piccole e grandi aziende. Il progetto grafico del volume “Design e formazione” per Iuav, è stato selezionato per il Concorso Internazionale AWDA 2019. Anna Saccani e Anna Silvestri sono entrambe laureate in Comunicazioni Visive e Multimediali allo Iuav.
Anna Dalla Via è laureata in Comunicazioni Visive e Multimediali allo Iuav. Ha lavorato presso lo studio Tassinari/Vetta di Trieste e a Milano come grafica freelance, collaborando con diverse aziende soprattutto nell’ambito dell’editoria (Electa, ElectaArchitettura, ElectaKids, Mondadori Education, Moleskine). Da alcuni anni vive a New York, alla ricerca di nuovi modi per integrare graphic design e illustrazione.
Laboratorio 1 Fondamenti di design della comunicazione A Docente Sergio Brugiolo

17 dicembre 2020

L’innovazione vista da nuove prospettive

Adriano La Vopa
Founder di Smartangle

Il talk affronterà le tematiche di innovazione da punti di vista diversi, saranno illustrate le pratiche di accelerazione e strutturazione di un processo di innovazione ed esplorate le opportunità offerte dal gioco e dalla gamification come modalità di problem solving.
Adriano La Vopa applica da diversi anni metodologie e strumenti di innovation management, open innovation e sviluppo prodotto. Ha lavorato in contesti internazionali, multinazionali (quali LG e Philips) e di piccole-medie dimensioni, occupandosi sempre di innovazione.
Corso di Design management e cultura di impresaDocente Tommaso Corà
photo Nika Furlani

7 dicembre 2020

Lunedì con la fortuna. Immaginare vedere mostrare

Paola Fortuna
Architetto e designer, fondatrice dello studio +fortuna

Cosa significa e come si costruisce l’identità visiva di un'esposizione? Attraverso alcune realizzazioni, si illustrerà il rapporto fra immagini, segni e spazi.
Le ricerche di Paola Fortuna si muovono tra comunicazione per il sociale, valorizzazione del territorio e visualizzazione della storia e degli archivi. Progetta allestimenti e sistemi identitari per l'arte contemporanea, operando tra Trieste, Venezia e Parigi. È docente di design della comunicazione all’Università Iuav di Venezia. Nel 2020 ha ricevuto IIID Gold, Silver e Bronze Prize per Sustainability, Editorial, Social affairs e Universal design.
Corso di Storia del visual designDocente Fiorella Bulegato
Corso di Teorie e pratiche dei media Docente Carmelo Marabello

30 novembre 2020

Demystify design. Empathy tools for problem solvers

Lucilla Fazio
Strategist & Innovation Manager

L’intervento esplorerà gli strumenti e le metodologie dell’empatia nel design, finalizzata a scoprire e comprendere i bisogni latenti e nascosti delle persone per realizzare prodotti e servizi in grado di portare innovazione e sostenere la competitività sui mercati.
Lucilla Fazio, design-thinker specializzata in marketing strategico ed innovazione della proposta di valore: crea percorsi e metodi insight-driven che aiutino le aziende a sviluppare strategie di crescita, capacità d'innovazione e nuove attività utilizzando le proprie risorse e i propri punti di forza. Ha collaborato con diverse prestigiose aziende e organizzazioni ed è docente di Design Thinking certificato IDEO Human-Centered Design e DesignThinkers Academy. Appassionata di digitale e tecnologie esponenziali, nel 2019 diventa Ambassador di Singularity University.
Corso di Design management e cultura di impresaDocente Tommaso Corà

24 novembre 2020

Fotografia e visualizzazione dei dati

Armin Linke
Martina Pozzan

Fotografi

Armin Linke, fotografo e regista, indaga la formazione dell'ambiente naturale, tecnologico e urbano in cui viviamo. Lavorando con il proprio archivio e con altri archivi multimediali, Linke sfida le convenzioni della pratica fotografica. Ha collaborato con il MIT, la Karlsruhe University for Arts and Design, attualmente insegna all'ISIA di Urbino ed è artista residente presso il KHI Kunsthistorisches Institut a Firenze. Il suo recente progetto Blind Sensorium. Il paradosso dell’Antropocene è stato presentato nell'ambito del Programma Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
Martina Pozzan consegue il Master in Fotografia Iuav dopo gli studi al Politecnico di Milano, Università Iuav di Venezia e Istanbul Bilgi University. Il suo approccio artistico si concentra sull'esplorazione dell'interazione tra naturale e artificiale, la rappresentazione visibile della realtà al confine con il non visibile. Pozzan è membro della compagnia teatrale ZONE -poème-, collettivo internazionale. Vive a Berlino e attualmente collabora con Armin Linke.
Corso di Filosofia Docente Simona Morini
Il corso è tenuto in collaborazione con il Laboratorio di design della comunicazione, docente Luciano Perondi

19 novembre 2020

Pillole di economia comportamentale

Luciano Canova
Docente di economia comportamentale presso Scuola Enrico Mattei

Tema dell'intervento è inquadrare l'economia comportamentale e il suo contributo nello studio delle decisioni umane, con attenzione al metodo sperimentale e ai bias cognitivi.
Luciano Canova focalizza la sua ricerca sui temi dell'economia della felicità. Divulgatore economico, conduce il podcast "Favolosa Economia" sulla piattaforma Storielibere e tiene laboratori di educazione finanziaria con i Lego in collaborazione con Museo del Risparmio e Feduf. È Brain de GliStatiGenerali.
Corso di Design management e cultura di impresaDocente Tommaso Corà

12 novembre 2020

Small Data Hunting

Gian Paolo Lazzer
Chief Culture Specialist di Strategy Innovation – spin-off dell’Università Ca’ Foscari di Venezia

Gian Paolo Lazzer si occupa principalmente di ricerche sul consumatore e di cultura aziendale. Crede nella forza degli small data, prediligendo metodologie di tipo qualitativo: interviste in profondità, focus group, osservazioni etnografiche tradizionali e online. Ha collaborato con diverse aziende tra cui Inglesina, Zamperla, Unox, Foscarini, PAM- Panorama, Whirlpool, Mavive, MAW, Roncato, Aquafil, Labomar.
Corso di Design management e cultura di impresaDocente Tommaso Corà

2 novembre 2020

How charts lie. Getting smarter about visual information

Alberto Cairo
Knight Chair alla University of Miami

Alberto Cairo, giornalista e designer, è anche il direttore del programma di visualizzazione presso il Center for Computational Science dell’Università di Miami. È stato responsabile di information graphics per testate giornalistiche in Spagna e Brasile. Autore di diverse pubblicazioni, attualmente è consulente per aziende e istituzioni come Google e il Congressional Budget Office e ha fatto formazione su questi temi all'Unione Europea, a Eurostat, ai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, alla Guardia nazionale dell'esercito e molti altri.
Nell’ambito di Visual Discovery Conference 2020A cura di Emanuela Bonini Lessing, Luciano Perondi, Gianni Sinni, Michael Stoll