MAGIA E OCCULTO


La Kahina rivela in sé quel legame con l’occulto, della tradizione più antica delle donne berbere, che già prima dell’avvento dell’Islam, conoscevano alla perfezione le scienze naturali, prevedevano il futuro, praticavano rituali magici, che consentivano loro di gestire il corso degli eventi. Il suo nome originario sarebbe stato Tahya, convertito dagli arabi nel più noto la Kahina: “la strega”. Le sono infatti stati attribuiti poteri magici.

Secondo alcuni sarebbe stata di religione cristiana, per altri di religione ebraica. Un filosofo arabo la considera una pagana che era solita proferire delle formule rituali incomprensibili prima di sostenere una battaglia.