“Le vite degli altri”


Conversazione tra studenti ed autori sugli effetti della lettura


14 febbraio 2022 ore 11:30

INCONTRO CON GLI AUTORI: Valeria Pecora e Matteo Porru

Chiedersi in che modo “le vite degli altri” basino una possibile relazione (o una relazione possibile) tra chi scrive e chi legge è, forse, un passo decisivo per immettere un lettore ipotetico all’interno del libro.

È curioso ma vero che il lettore - stavolta assunto nella sua concretezza e storicità - può verosimilmente essere personaggio, cioè il personaggio ricalca le orme di una vita reale che potrebbe essere la propria o comunque somigliarle. Ma potrebbe anche somigliare alla vita dello stesso scrittore, intrattenuto dalle esigenze del personaggio in spazi, tempi e vicende che hanno un proprio farsi, un proprio esistere. Sin qui si tratterebbe di un riconoscere e riconoscersi tale da realizzare un processo di immedesimazione per il quale il lettore diverrebbe parte attiva. C’è, però, di più se, esattamente nella prospettiva dell’attività del lettore, l’autore reclama l’occasione di accorciare le distanze funzionali tra sé e il suo lettore, ritenendolo capace di prendere il suo posto.

Matteo Porru

Giovane scrittore (Roma, 2001), ha scritto The mission (2017), Quando sarai grande (2018), Madre ombra (2019). Vince il Premio Campiello giovani nell'edizione 2019 con il racconto Talismani. Collabora con testate giornalistiche online e cartacee.

Pagina ufficiale dell'autore matteoporru.com

Valeria Pecora

Scrittrice nata a Cagliari (1982) ma vive ad Arbus. Premio Gramsci (2017) con "Mimma", dedicato ad opere inedite di scrittori sardi. "Le cose migliori", è il suo romanzo d'esordio dove affronta il doloroso e delicato argomento della malattia del Parkison.

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