Succede a Corbetta

La banda di Corbetta festeggia 130 anni

Intervista ad Anna Meda in occasione di questo importante anniversario, per cui è stato indetto anche un concorso scolastico

Da quanto tempo esiste la banda e quando è nata?

La banda è stata fondata 130 anni fa, nel 1883.


Cosa significa l’esistenza di una banda cittadina?

“Avere una banda cittadina è importante per il paese perché trovare un’associazione con più di 130 anni di storia è difficile ed è complesso trovare anche un’associazione che, al suo interno, abbia persone di tutte le età, dai più giovani ai più grandi”.


In occasione del vostro compleanno speciale avete indetto un concorso che ha coinvolto noi studenti della secondaria: siete soddisfatti del risultato?

“Siamo rimasti stupiti dall’alto livello dei lavori che ci sono stati presentati e adesso sicuramente studieremo degli altri momenti per coinvolgere ragazzi e ragazze  in attività simili.  Abbiamo  voluto coinvolgere studenti e studentesse, e non un grafico professionista, perché desideravamo capire  la vostra idea di banda, al di là delle indicazioni che vi sono state date dai professori di arte. C’è stato chi, ad esempio, ha rappresentato la Mula Betta (simbolo della città di Corbetta) con uno strumento musicale e la nostra divisa. In questa scelta abbiamo visto un lavoro di ricerca”.


C’è qualche aneddoto particolare sulla banda?

“Abbiamo uno strumento musicale, un contrabbasso ad ancia di metallo, che in tempo di guerra, quando venivano requisiti tutti gli oggetti di metallo per costruire le armi,  è stato nascosto all’interno di un camino. Decenni dopo, durante i lavori di ristrutturazione dell’edificio in cui era nascosto,  è stato trovato e sistemato. Ci chiamano orchestre importanti, come quella del teatro  La Scala di Milano, per poterlo utilizzare durante i concerti. E’ uno strumento unico, che non si trova più,  e il Corpo filarmonico Donizetti lo custodisce con cura”.


Dove vi esibite?

“Abbiamo suonato, oltre che a Corbetta,  in giro per l’Italia e anche all’estero. Siamo stati in Francia diverse volte per il gemellaggio con la città di Corbas. In Italia abbiamo suonato in Vaticano per il Papa e abbiamo avuto udienza da lui. Quest’anno invece andremo a Gubbio perché un compositore ha scritto un brano per formazione bandistica e noi siamo stati scelti da lui come una delle formazioni che lo suonerà in prima mondiale”.


Thomas Arnoldi, Simone Rocchetto, Gianluca Stoppa



La mia scuola per la pace 2023

Non c'è acqua da perdere

Anche quest’anno tutte le classi dell’istituto comprensivo Aldo Moro si sono ritrovate in comune per celebrare la giornata della pace lo scorso martedì 21 marzo 2023.

In comune alcuni ragazzi volontari della scuola secondaria hanno raccontato la storia di Nya, una ragazzina sudanese di 11 anni, costretta ogni giorno a percorrere un lungo tragitto per raccogliere l’acqua per lei e per la sua famiglia.

Successivamente altri ragazzi si sono esibiti ballando una coreografia.

Anche i bambini della scuola primaria, per dare il loro contributo, hanno cantato una canzone.

Questa è stata per tutti una giornata significativa, che ci ha ricordato l'importanza di non sprecare l’acqua, un bene prezioso che molte persone meno fortunate di noi non hanno, e devono faticare per cercarla. 


Matilda Arrigoni, Elena Colombo e Giada Germanese