Voci di corridoio

Mirko Ferrini, responsabile della biblioteca comunale "Ugo Parini"

Biblioteca, che passione!

Alla scoperta di libri e opportunità nella casa dei libri

La redazione di “Praticamente” ha intervistato il responsabile della biblioteca di Corbetta, Mirko Ferrini. 


Quali libri consiglia per la nostra fascia d'età?

Ce ne sono molti, io consiglio "Pelle D'oca", una casa editrice di Milano che promuove libri sia per ragazzi sia per adulti. Tra i titoli suggerisco "Coraline", quelli di Roald Dahl e "It". Come fumetti, consiglio i Manga e la serie "Asadora". 

Ogni giorno sulla pagina Facebook della biblioteca consigliamo un libro per ragazzi.


Come si possono appassionare i ragazzi alla lettura?

Non c’è un modo unico, ma sicuramente per avvicinarsi alla lettura bisogna iniziare con i libri più semplici. Ora Booktok, che spopola su Tik Tok,  sta contribuendo a riavvicinare i giovani alla lettura.


Perché Booktok può favorire la lettura?

Perché ci si fida di più di un ragazzo della propria età, che in genere può avere gusti più simili ai propri, rispetto che ad un prof. o ad un adulto. E su quelkla piattaforma ci sono soprattutto i più giovani...


In questo periodo il numero di ragazzi che legge è aumentato rispetto a 10 anni fa?

Sì, anche perché molti ragazzi e ragazze continuano gli studi finite le scuole superiori, quindi per ampliare la loro cultura sono tenuti a leggere.


Con quali libri si può cominciare a leggere costantemente?

Io consiglio di iniziare con libri contemporanei, non con i cosiddetti classici. 


Quale genere consiglia per la nostra età?

Questo sta a voi. Non c’è un genere adatto alla vostra età, all’interno di ognuno di essi ci sono libri adatti alla vostra età e altri no, è questa la difficoltà: ognuno deve trovare il proprio. Secondo me chi non legge non ha ancora trovato il suo genere. Per trovare il proprio, bisogna leggere vari libri, e non è così banale, perché la lettura, rispetto a un film o a qualunque altra cosa, richiede un certo impegno mentale. Alla vostra età io ho scoperto gli horror con "It "di Stephen King, che non avrei dovuto leggere perché è per i ragazzi che frequentano le scuole superiori e ha varie scene forti. Se vuoi leggere "It" devi essere un lettore “forte”, perché ha 1500 pagine.


Da piccolo le piaceva leggere?

Sì. Addirittura prima delle elementari ero appassionato di libri, ma non sapendo leggere sfogliavo le pagine e guardavo le immagini. Poi ho iniziato a frequentare la biblioteca, che però un tempo era piccola, quindi appena ne ho avuto l’occasione sono andato in quella di Magenta, dove c’era più scelta.


Perché ha deciso di fare il bibliotecario?

Per la mia passione per i libri. Quando ero piccolo non avrei mai pensato di fare questo lavoro, anche se la biblioteca era un luogo che frequentavo spesso.


Qual è il suo libro preferito?

Ce ne sono tanti. Tra i fumetti preferisco la serie di Semen, composta da quindici volumi. Un altro libro che mi è piaciuto molto è "Le correzioni di Jonathan Franzen". Il mio libro del cuore di quando ero piccolo, come dicevo prima, è "It". In questo libro si alternano dei capitoli in cui i protagonisti sono giovani e altri in cui i protagonisti sono adulti: io, infatti, l’ho letto due volte: una quando andavo alle medie e l’altra da grande. La prima volta mi sono immedesimato nei protagonisti da piccoli, mentre la seconda nei protagonisti da grandi. E’ questa la cosa che preferisco!


Quali scuole ha frequentato?

Ho frequentato il Liceo Classico, ho studiato Lettere e mi sono laureato in Storia del Cinema.


Qual è il suo autore preferito?

Mi piace Jonathan Franzen, l’autore di "Le correzioni". Questo scrittore racconta storie di relazioni tra adulti ed ha la capacità di mettere l’ironia nel modo giusto e racconta le cose da un punto di vista molto particolare e bello. Mi piace molto anche Michael Cunningham, l’autore di "Le ore" e di "Una casa alla fine del mondo".


Qual è il suo genere preferito?

Non ne ho uno, a me piace spaziare molto.


Le piacerebbe scrivere un libro? O ne ha già scritto uno?

Non ho mai scritto un libro, ma ho provato a scrivere sul giornale, e nella biblioteca in cui lavoravo prima, ad Inveruno, avevo scritto insieme ai miei colleghi un testo sulla storia della biblioteca, ma era più una specie di ricerca. Non credo di avere le giuste qualità che dovrebbe avere uno scrittore.


Secondo lei è meglio prima leggere il libro o guardare il film?

Secondo me è meglio prima leggere il libro, perché in questo modo ti puoi creare una tua immagine, che a volte è deludente nei film, anche se dipende dal regista.


Qual è la storia della biblioteca di Corbetta?

La biblioteca ubicata in piazza XXV Aprile è stata voluta dall’ex sindaco Ugo Parini, morto prematuramente la settimana prima dell'inaugurazione, avvenuta sabato 12 febbraio 2011. La struttura gli è stata quindi intitolata.

Prima la biblioteca era situata in Villa Favorita. La biblioteca ha avuto un grande percorso di crescita, e il responsabile precedente, Paolo Testori, ha portato molte innovazioni, come incontri con le scuole, il Biblio-day, un gruppo di lettura della biblioteca che si riunisce spesso e il Silent book club. Nel 2006 la biblioteca è entrata a far parte della Fondazione per leggere, un sistema di 62 biblioteche del Sud-ovest milanese.


Quali sono i suoi progetti per la biblioteca?

I progetti con le scuole continueranno, e quest’anno saranno due: uno, per le Medie sarà tenuto da me in biblioteca, l’altro si terrà invece con degli autori, oppure con delle case editrici, in sala polifunzionale.  Per le elementari si sono già tenute le letture animate con gli attori; nei prossimi mesi sarà organizzata la mostra di un’illustratrice per l’infanzia.

Per gli adulti c’è un nuovo progetto, che s’intitola "Poeti in biblioteca”. Si tratta di quattro incontri con dei poeti contemporanei, che spiegano come si può fare poesia oggi. Tutti i progetti che c’erano precedentemente continueranno.


Ha dei consigli per il giornalino della nostra scuola?

Rileggete attentamente una volta finita la stesura del testo degli articoli, in modo da correggere eventuali errori grammaticali, ma anche per verificare di essere stati chiari nell’esposizione dell’argomento.

 

  Matilda Arrigoni, Elena Colombo, Giada Germanese 

      Un’occasione per giovani artisti

Bando Borse di studio “Gruppo Colombo” as. 2022-2023

Carpe diem (cogli l’attimo)! A Corbetta , l’Amministrazione comunale, a seguito di una donazione privata da parte del Gruppo Colombo e in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Aldo Moro, apre il bando “Borse di Studio del Gruppo Colombo”. Con questo progetto, intitolato “Coltiva il tuo talento”, si intende premiare gli alunni della scuola secondaria di primo grado che hanno dimostrato impegno nelle materie tecniche e artistiche. 

L’iniziativa vuole incoraggiare e valorizzare le capacità,  le doti espressive e pratiche-manuali degli alunni della scuola secondaria di primo grado. Per partecipare al bando, serve una media voti maggiore di sette nelle materie di Tecnologia e Arte, oltre che l'ammissione alla classe terza. L’elaborato a tema libero consiste in un progetto inerente al mondo produttivo, sotto forma di plastico, tavola o logo che possa riflettere sulle aspettative del concorrente per quando sarà grande.  Raccolti gli elaborati, ora si attende la decisione finale. 

Una vera e propria opportunità  per iniziare a coltivare il proprio talento tecnico - artistico. La premiazione si terrà durante un evento pubblico, mentre i risultati verranno comunicati in modalità elettronica ad ogni candidato. Solo i sei studenti fortunati e talentuosi che vinceranno potranno ottenere una borsa di studio di 500 euro ciascuna. Largo ai migliori! 


Lucrezia Cattaneo, Leila Feka e Giulia Reverdini



Alla scoperta della scuola media

Il primo open day in presenza dopo il Covid: un successo!

Pronti per la scuola media? Sabato 21 gennaio, la scuola secondaria  di primo grado ha accolto gli alunni di quinta elementare per l’open day. Il percorso è iniziato con la presentazione della Dirigente Scolastica, Aurora Gnech, e della sua vice, la professoressa Maria Passoni. Quindi alunni e alunne sono stati divisi in gruppi. 

Abbiamo seguito il quinto gruppo del primo turno,  guidato dalla professoressa Ylenia Ferlato. Si è iniziato con i laboratori di scienze dove i ragazzi hanno scoperto il mondo della scienza, introdotto con la presentazione: di rocce preziose e vulcaniche, di insetti, di stampanti 3D, dell'anatomia del corpo umano e infine con l’osservazione al microscopio di vari microrganismi.

Al termine di questa esperienza il gruppo è andato nella classe 2E che ospitava la presentazione in lingua inglese: una serie di curiosità per scoprire il territorio di Londra. Alcuni ragazzi si sono vestiti a tema, come da torre dell’orologio o da Harry Potter, guidati dalle professoresse Bonfiglio e Cislaghi. Poi su al terzo piano, dove ad accogliere gli ospiti c’erano le docenti Rosetta e Dell’Acqua nella classe di informatica con elaborati quiz sull'ambiente, realizzati con l’aiuto della piattaforma genially (piattaforma molto utilizzata per la presentazioni a scuola). Poi la professoressa Ferlato ha condotto i ragazzi nell’aula di musica, dove ad aspettarli c’era il professor Calcaterra con la classe 2D, che hanno accolto i ragazzi e le ragazze con tre brani. Dopo il mini concerto, il gruppo si è spostato in palestra dove il professor Carretta e la 2B hanno stupito il gruppo con le loro performance, di basket, pallavolo, paddington, arrampicata ed addominali; i ragazzi, con queste esibizioni, hanno aperto la porte dello sport ai ragazzi di quinta. Il viaggio era quasi concluso, ma ad aspettarli c’era la classe di spagnolo con la prof Mereu: a lezione di  colori in spagnolo tramite una canzone. La professoressa La Marca ha infine spiegato il programma teorico e pratico per il trimestre scolastico, inoltre un alunno ha illustrato  gli strumenti per il disegno tecnico che verranno utilizzati e i piccoli visitatori hanno ricevuto un segnalibro personalizzato fatto dagli alunni della 2G. 

Adesso aspettiamo i nuovi compagni... arrivederci a settembre!

Gianluca Stoppa, Mattia Lavazza, Lorenzo Re

Alcuni momenti dell'open day alla scuola secondaria di primo grado Simone da Corbetta