A dicembre inedito Mondiale in Qatar, senza Nazionale italiana ma con tante sorprese...
Il Mondiale di calcio 2022 in Qatar può sicuramente essere ritenuto uno dei più emozionanti degli ultimi anni: da Lionel Messi campione del mondo al Marocco che arriva fino in semifinale... e non solo.
Ma anche le delusioni purtroppo hanno fatto parte di questo Mondiale, come le lacrime del brasiliano Neymar Jr. e del portoghese Cristiano Ronaldo, eliminati ai quarti di finale, che hanno sprecato la loro ultima possibilità di vincere l’ambita “Coppa del Mondo”, dato che, come loro stessi hanno dichiarato, questo appena concluso è stato l’ultimo Mondiale della loro carriera.
Questa edizione ha sicuramente rammaricato tutti gli italiani a causa della mancata qualificazione della nostra Nazionale nello scontro diretto contro la Macedonia.
Ma già ai gironi il Mondiale si è preannunciato interessante e ricco di sorprese e delusioni, come l’eliminazione di due delle squadre favorite, Spagna e Germania, oppure i sorprendenti risultati delle prime partite, ad esempio la vittoria dell’Arabia Saudita sull’Argentina.
Anche squadre già date per sconfitte hanno avuto una possibilità per continuare nella realizzazione del sogno: l’esempio più notevole è quello del Marocco, che è riuscito ad arrivare fino alla semifinale, grazie all’impegno dei giocatori che hanno fatto di tutto per far sognare la propria nazione, vincendo anche scontri contro grandi campioni, come la Spagna ed il Portogallo di Cristiano Ronaldo.
Ma lasciando da parte le delusioni, esaltiamo la prodezza dell’Argentina che si aggiudica questo mondiale battendo la Francia ai rigori dopo un incredibile ed emozionante finale, che ha anche portato diverse discussioni da parte di giocatori e tifosi francesi. Il vero eroe di questo Mondiale è stato Lionel Messi, che ha trascinato la sua Argentina alla conquista del trofeo più ambito da tutti i campioni, realizzando ben 7 gol, e conquistando così l’unico trofeo mancante alla sua grande collezione. Un vero campione!
Davide Napolitano, Tommaso Caffagni, Andrea Villani
A volte lo sport offre l'occasione per alzare il velo su temi controversi. Il Qatar, che ha ospitato i Mondiali di calcio 2022, ha dovuto fare i con le critiche per i diritti calpestati e lo sfruttamento del lavoro.
I (non diritti) dei lavoratori
Per poter ospitare i mondiali 2022, il Qatar ha dovuto, infatti, costruire un aeroporto, nuovi centri urbani, 7 nuovi stadi e molto altro. Un costo economico ma anche umano, che ha visti impiegati nei cantieri numerosi operai stranieri, provenienti da Paesi poveri come India, Pakistan, Sri Lanka, Filippine e Nepal. E le condizioni di lavoro, spesso, sono state terribili. Un’ inchiesta condotta dal Guardian (un importante giornale britannico), ha svelato che dal 2010, quando la FIFA ha assegnato al Qatar i Mondiali di calcio 2022, sono morti circa 6.500 lavoratori nella costruzione delle strutture sportive. Molti di questi lavoratori hanno perso la vita per cause inspiegabili o hanno riportato gravi infortuni, mentre altri operai hanno dovuto cedere il loro salario ai propri datori di lavoro. A questo punto, se i lavoratori e i sindacati metteranno in atto un processo, la FIFA dovrebbe riservare una somma di almeno 440 milioni di dollari, messi a disposizione dalle squadre che avranno partecipato alla competizione, da investire in fondi per fornire un risarcimento ai lavoratori e alle proprie famiglie, oltre a una serie di iniziative per migliorare le tutele dei lavoratori.
Discriminazioni Lgbqt+
Il tema dei diritti è stato centrale. Non solo quelli delle donne, ma anche quelli della comunità Lgbqt+, che, come in molti Paesi arabi, non viene riconosciuta. Diverse proteste e manifestazioni di solidarietà spontanee sono nate in tutto il mondo, ma, probabilmente per evitare tensioni con la Nazione ospitante, la FIFA ha minacciato di punire qualunque capitano indossasse le fasce arcobaleno “One love”, in sostegno della comunità Lgbtq+. La questione, però, è emersa con forza, riaccendendo i riflettori sul tema dei diritti calpestati.
Il Qatar gate
Il Qatar gate, termine giornalistico usato per indicare uno scandalo scoppiato il 9 dicembre 2022, che riguarda la presunta corruzione di alcuni eurodeputati (anche italiani) da parte proprio dello Stato del Qatar. Le indagini non sono ancora chiuse, ma i fatti già resi noti lo rendono uno degli scandali più grandi della storia dell’Unione europea. Secondo il quotidiano belgo Le Soir, le indagini sarebbero iniziate più di un anno fa su iniziativa dei servizi segreti del Belgio. Solo a luglio 2022, dopo essere entrati segretamente in casa di uno degli accusati e aver trovato circa 700mila euro in contanti, i Servizi avrebbero informato la Procura belga delle indagini, aprendo un'inchiesta giudiziaria.
Lucia Remondini, Arianna Sacchi, Clarissa Losa
Cantieri e diritti, temi discussi a Qatar 2022