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In questa sezione ho inserito dei file in formato "mp3" appositamente selezionati e personalmente elaborati con l'intento di coinvolgere emotivamente i lettori in questa grande storia e poterne prendere parte in modo immaginario.

Buon ascolto!















ESTRATTO DALLA PAG. 420 DEL VOLUME II:

"...Un attacco della fanteria. Moltissimi veterani tedeschi ricordano l’urlo terrificante, “…da far raggelare il sangue!”, delle truppe d’assalto che si lanciavano verso le loro linee: “YYPAAAA!” (Uuraaaa! - in buona sostanza corrispondente all’hurrà inglese o ad un italiano “Siiii!” inteso come rafforzativo, in tal caso, nell’atto dell’attacco, ndc). Grazie alla efficacia sull’emotività dei nemici, divenne infatti lo “slogan” ufficiale dell’Armata Rossa durante gli attacchi alle linee tedesche. Oggi si evoca alle parate per gli anniversari della Grande Guerra Patriottica..."

...siete di vedetta nel vostro avamposto, in una trincea ricavata nella sterminata steppa ucraina. E' da un po' di tempo che non si muove una foglia. Tutto intorno, tranne qualche lontano colpo d'artiglieria sparato da chissà quale settore del fronte, la situazione sembra tranquilla: di russi in giro neanche l'ombra.

Da qualche giorno, però, a rompere il pesante silenzio delle notti, si odono in lontananza i ronzii metallici dei motori di carri armati in movimento. - Non mi sembra siano i nostri panzer... non è che qualche reparto dell'Armata Rossa stia per lanciare un attacco? C'è poco da stare tranquilli, accidenti... Cos'è quella macchia nera in lontananza? Sì, quella che appena si riesce a distinguere dal buio? -

Attacco Armata Rossa - Ура!.mp3

ESTRATTO DALLA PAGINA 551 DEL VOLUME II:

“...Zaskitim rodnuju Moskvu” (Proteggiamo la natia Moskva). E occorre proteggerla sul serio perché le armate tedesche stanno procedendo con una certa rapidità. Nei primi di ottobre si riuscì a percepire la loro vicinanza dagli altoparlanti disseminati nei quartieri per la diffusione delle notizie dal fronte. Durante la lettura di un bollettino di guerra, tra le onde radio locali, riuscì ad interferire il “Die Fahne hoch” (In alto la bandiera), l’inno ufficiale del partito nazista cantato dalle truppe d’assalto hitleriane..."

...Stalin, nonostante la seria minaccia che da giorni incombe sulla capitale, ha deciso all'ultimo minuto di organizzare la parata per celebrare l'anniversario della Rivoluzione d'Ottobre. Fuori sta nevicando, fa molto freddo ed avete preferito rimanere in casa, per ascoltare le parole del Compagno Segretario Generale del Partito.

Siete sintonizzati su "Radio Moskva" e mentre seguite il discorso del vostro Capo, improvvisamente, uno strano suono irrompe violento, disturbando il segnale. - Cosa sta succedendo? Le frequenze di Radio Moskva sono sempre libere da qualsiasi interferenza... ma, qualcuno si sta allacciando... accidenti! I tedeschi stanno arrivando! -


N.d.A.: A differenza di quanto citato nell'estratto indicato a lato, nell'elaborazione sonora è stato inserito il discorso alle truppe in partenza per il fronte tenuto da Stalin, la mattina del 7 novembre 1941 nella Piazza Rossa. Ad interferire sul proclama del dittatore, tra passi cadenzati, mezzi e carri in movimento, una canzone di Herms Niel del 1930, molto spesso intonata dalla fanteria tedesca: "Erika", conosciuta anche come "Auf der Heide blüht ein kleines Blümelein".

Radio - Discorso Stalin - Interferenze - Erika.mp3

ESTRATTO DALLA PAGINA 252 DEL VOLUME III:

"...La prima a raggiungere l’Unione Sovietica fu la Tridentina, seguita dalla Cuneense, dalla Julia, dalla Pasubio e dalla Torino ed entro il 15 agosto giungeranno anche le divisioni Ravenna, Cosseria, Sforzesca e Celere. Verranno tutte inviate nel bacino industriale del Donec’, tra Stalino e Gorlovka, dopo aver coperto oltre 1.000 km di marcia, con tappe forzate di 30-40 km al giorno per raggiungere un fronte dell’ampiezza di circa 270 km esteso tra Vešenskaja e Pavlovsk. Nuto Revelli, ricorda che durante il viaggio, molti suoi uomini, pervasi da un cattivo presagio, anziché cantare stornelli carichi dell’ardore dell’anno precedente, intonarono molto sommessamente - Bandiera nera - ..."

...seduti sullo scomodo pianale della vostra tradotta. L'Italia è ormai lontanissima. Fa molto caldo ed il portellone del vostro vagone è aperto per far circolare quel pò d'aria che vi permette di respirare regolarmente.

Le vostre gambe dondolano noiosamente nel vuoto a pochi centimetri dalle rotaie. Di fronte a voi, campi di grano si estendono a perdita d'occhio e qualche colonna di fumo nero che si solleva all'orizzonte vi fa intuire che il fronte non è molto distante.

Alcune storie riuscite a sfuggire alle implacabili maglie della censura, quelle dei reduci del CSIR rimpatriati qualche mese fa, non raccontano nulla di buono. Un opprimente senso d'inquietudine si confonde con lo sferragliare del convoglio su una delle pochissime linee ferroviarie sovietiche scampate ai bombardamenti.

Un vostro collega di compagnia intona "Bandiera nera". Un altro camerata lo segue ed anche voi vi unite al mesto coro. Attenzione però. Dovesse accorgersene il sergente sarebbero guai! Quel canto è proibito...

Tradotta - Bandiera nera.mp3

ESTRATTO DALLA PAGINA 623 DEL VOLUME III:

"...Dalle 03:30 del mattino del 25 dicembre, un silenzio orrendo verrà turbato da un annuncio sinistro diffuso in radiofonia per gli uomini di Paulus. Una voce metallica ripeterà a brevi intervalli per ventiquattr’ore al giorno: “Alle sieben Sekunden stirbt ein deutscher Soldat. Stalingrad Massengrab!” (Ogni sette secondi muore un soldato tedesco. Stalingrado fossa comune!)..."

Stalingrado. E' la notte di Natale. Siete rinchiusi in un'izba rimasta indenne chissà come ai cannoneggiamenti dei giorni scorsi. Fuori ci sono 40 gradi sottozero e forti raffiche di vento affilate come lame d'acciaio, stanno infilzando le deboli pareti di legno del vostro rifugio. A far da cornice ad una distesa interminabile di ghiaccio e neve, ci sono decine di migliaia di soldati russi pronti ad attaccare.

Siete stremato, malato, sfiduciato, affamato. Un vostro collega gravemente ferito da una granata si sta lamentando da ore. Quelle terribili urla di dolore vi stanno tormentando come i pidocchi annidati tra i peli congelati della vostra barba.

- Chissà come starà soffrendo quel poveraccio... - Qualcun altro tossisce così forte da far tremare le assi del pavimento. - Ma i rinforzi, i soccorsi, quando arrivano? Arriveranno mai? Manstein verrà a tirarci fuori di qui? -

In attesa di una sorte che appare molto minacciosa, cercate di sintonizzarvi sulle frequenze della Wehrmacht, nella speranza che al posto della quarta sinfonia di Bruckner, giunga qualche buona notizia dal Quartier Generale, ma...

Bufera - Radio - Stalingrad Massengrab.mp3

ESTRATTO DALLA PAGINA 399 DEL VOLUME VI

"...Sono le 21:57 e la "RRG (Società Emittente del Reich) sta trasmettendo il secondo movimento della VII Sinfonia di Bruckner. La musica viene bruscamente interrotta alle 22:25. Dopo tre rulli di tamburo, la voce del radiocronista Richard Baier, annuncia: "Dal Quartier Generale del Führer, è giunta la notizia che il nostro Führer, Adolf Hitler, è morto questo pomeriggio presso il suo posto di comando, combattendo il bolscevismo fino all'ultimo respiro. Il 30 aprile, il nostro Führer ha nominato il Grand'Ammiraglio Dönitz come suo successore..."

Berlino. E' notte fonda ed il silenzio orrendo che da ieri avvolge la città viene rotto da qualche lontano colpo d'artiglieria. Qualche volta si sente anche il clangore di un carro armato di passaggio.

Le tenebre non riescono a soffocare il bagliore dei tanti palazzi ancora in fiamme. Colonne di fumo continuano a salire nel cielo, confluendo in minacciosi nuvoloni anneriti dalla polvere da sparo, che a fatica si confondono con il buio.

Sotto il vostro palazzo ci sono alcuni soldati russi che stanno bivaccando alla luce debole di un focherello. Sembrano piuttosto allegri... magari brilli: è già da un pò che stanno intonando alcune di quelle loro canzoni popolari, al suono di una fisarmonica sgangherata. Che sia finita la guerra?

Accendete la radio in cerca di qualche notizia. Sperando che qualcuno possa almeno fornirvele. Siete tentati di sintonizzarvi su Radio Londra ma temete che la GESTAPO sia ancora lì ad origliare le vostre frequenze. Del resto la RRG non fa altro che trasmettere il Götterdämmerung...

- Vediamo se è cambiato qualcosa...ah, oggi passano Bruckner... ancora la settima sinfonia...ehi, ma... zitti, zitti tutti, hanno interrotto! Shhhh...sentiamo che cosa è successo... -

Annuncio morte Hitler.mp3
Allarme antiaereo.mp3

Allarme antiaereo a manovella

Ju-87 Stuka.mp3

Stuka modello Junkers JU-87 in picchiata - La terribile "Tromba di Gerico"

Katjusha.mp3

Katjuše in partenza - Il micidiale "Organo di Stalin"

Katjusha 02.mp3

Katjuše in arrivo - I devastanti effetti dei "Morgenkonzert"