A.T.S. Insubria
ATS Insubria - Agenzia di Tutela della Salute dell’Insubria è stata costituita il 1° gennaio 2016, ai sensi dalla Legge Regionale n. 23/2015 Evoluzione del Sistema Socio sanitario Lombardo.
L’Agenzia individua i bisogni dei cittadini e del territorio in continua sinergia e confronto con tutti gli interlocutori coinvolti nella tutela della salute e programma le attività erogate dalle Aziende Socio Sanitarie Territoriali - ASST, ex presidi ospedalieri. Un’attenta analisi epidemiologica garantisce funzioni di pianificazione e controllo, valutazione dell’offerta e delle performance e la possibilità di contrattazione decentrata.
L'ATS dell'Insubria comprende i territori che, fino al 31 dicembre 2015, erano di competenza di ASL Varese e ASL Como ad eccezione prima del Distretto Medio Alto Lario e dal 1 gennaio 2019 solo dell’Alto Lario che è parte dell'ATS della Montagna. (La legge regionale 28 novembre 2018, n. 15 "Modifiche al Titolo I, al Titolo III e all'allegato 1 della l.r. n. 33/2009 prevede che, dal 1 Gennaio 2019, il territorio afferente a 29 Comuni dell’area del Medio Lario venga riassegnato ad ATS Insubria e, con esso, la competenza rispetto alle relative funzioni istituzionali).
I progetti di A.T.S. Insubria per le scuole
La promozione della salute a scuola
Nel panorama nazionale ed internazionale, le attività di prevenzione in ambito scolastico, basate sullo sviluppo delle life skills, rappresentano uno degli approcci più efficaci per quanto riguarda l'intervento con gli studenti.
La prevenzione fondata sull’informazione non è infatti efficace: l’informazione è necessaria ma non sufficiente a modificare gli atteggiamenti e i comportamenti.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha individuato un nucleo fondamentale di abilità psico-sociali (Decision making, Problem solving, Creatività, Senso critico, Comunicazione efficace, Relazioni interpersonali, Autocoscienza, Empatia, Gestione delle emozioni, Gestione dello stress) che, indipendentemente dal contesto socio-culturale di riferimento, sono ritenute centrali nella promozione della salute. Si tratta delle life skill, definite come “…quelle competenze sociali e relazionali che permettono ai ragazzi di affrontare in modo efficace le esigenze della vita quotidiana, rapportandosi con fiducia a se stessi, agli altri e alla comunità…”.
ATS INSUBRIA propone per le scuole del suo territorio i seguenti programmi di promozione della salute nel contesto scolastico:
- LIFESKILLS TRAINING PROGRAM LOMBARDIA
Il programma LifeSkills Training (LST) rappresenta nel panorama mondiale uno dei programmi che ha dimostrato maggiori successi dal punto di vista dell’efficacia preventiva di una ampia serie di comportamenti a rischio.
LifeSkills Training (LST) Lombardia è rivolto ai ragazzi che frequentano le scuole secondarie di primo grado e si sviluppa nel corso di 3 anni:
Livello 1 (1° media): 15 unità di lavoro
Livello 2 (2° media): 10 unità di lavoro
Livello 3 (3° media): 9 unità di lavoro
-UNPLUGGED LOMBARDIA
Unplugged è un programma educativo-promozionale, basato sulla ricerca, che ha dimostrato la sua efficacia preventiva in molti studi e che si focalizza sul rafforzamento delle capacità di resistenza all’adozione di comportamenti a rischio da parte degli adolescenti, all’interno di un modello più generale di incremento delle abilità personali e sociali. Il programma mira ad aumentare nei soggetti le capacità di gestione delle sfide quotidiane e a favorire un maggior senso di controllo personale.
Unplugged è rivolto ai ragazzi che frequentano le scuole secondarie di secondo grado.
-PEER EDUCATION
L’educazione tra pari è un metodo educativo (particolarmente utilizzato in sede di educazione e promozione della salute) in base al quale un piccolo gruppo di "pari", opera attivamente per informare ed influenzare altri ragazzi, generalmente di qualche anno più piccoli. Si tratta di una strategia educativa volta ad attivare un processo naturale di passaggio di conoscenze, emozioni ed esperienze da parte di alcuni membri del gruppo ad altri membri di pari status. Con l'approccio educativo della peer-education, gli studenti diventano soggetti attivi della propria formazione, non più solo recettori di contenuti o informazioni trasferite dall'adulto.
Il progetto di peer education è rivolto ai ragazzi che frequentano le scuole secondarie di secondo grado.
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