It's now or never
In occasione dell’uscita del nuovo bando di concorso per trascorrere un intero anno scolastico all'estero (ma anche un semestre, un trimestre, un bimestre o 4 settimane estive) pubblicato da INTERCULTURA che offre 1.500 borse di studio totali o parziali a tutti gli studenti nati prioritariamente tra il 1° luglio 2005 e il 31 agosto 2008 (scadenza del bando: 10 novembre 2022 - https://www.intercultura.it/come-partecipare/) vorremmo sottolineare l’importanza di una tale opportunità che può aprire la strada a un’esperienza formativa e didattica unica e indimenticabile. Lo studente vive in famiglia, a stretto contatto con una cultura diversa dalla propria e diventa parte integrante di una comunità locale, frequenta un intero periodo scolastico all’estero, aprendosi a situazioni che, inevitabilmente, lo renderanno più autonomo, empatico, inclusivo: dovendosi confrontare con cultura, sistema scolastico e metodi di apprendimento totalmente diversi da quelli a cui è abituato, lo studente sarà più incline ad avere una mente aperta e positiva nei confronti degli altri, imparerà a conoscere i propri limiti e le proprie risorse e diventerà più consapevole delle proprie scelte.
Per informazioni su borse di studio totali e parziali: https://www.intercultura.it/destinazioni-e-periodi
Come auspica anche il MIUR che, a tale proposito, ha emanato una normativa apposita (Nota MIUR n. 843 del 10 aprile 2013 e Nota MIUR n. 3355 del 28 marzo 2017),
l’esperienza di studio all’estero o, come indica il MIUR , la “mobilità studentesca internazionale individuale” diventa “parte integrante dei percorsi di formazione e istruzione”, ed è equiparata ai progetti di Alternanza Scuola Lavoro. La normativa regolamenta il riconoscimento di tale esperienza, ai fini della riammissione nella scuola italiana e dell’accertamento delle competenze acquisite e stabilisce che “gli Istituti devono favorire e sostenere la scelta dello studente e facilitare il suo rientro nella classe d’origine” e “oltre alle conoscenze e competenze disciplinari, gli Istituti dovrebbero […] valutare e valorizzare gli apprendimenti non formali e informali nonché le competenze trasversali acquisite”.
Al termine del percorso di mobilità, infatti, lo studente torna in Italia con le valutazioni conseguite all’estero ed il lavoro svolto (descrizione del programma attestati di frequenza, pagella finale, certificazioni di competenze, titoli acquisiti, certificazioni/attestati di esperienze di alternanza scuola-lavoro, presentazione/colloquio sull’esperienza all’estero), materiale che verrà presentato al Consiglio di Classe, perché venga valutato e venga attribuito il credito formativo.
Per ricevere tutte le informazioni sui programmi, è possibile fin da ora consultare sul sito di Intercultura i recapiti dei volontari di 155 città in tutta Italia e l’elenco degli incontri pubblici organizzati sempre dai volontari di Intercultura.
UN PO’ DI DATI ( fonte: Osservatorio sull’internazionalizzazione delle scuole, 2016-17)
BENEFICI A BREVE TERMINE
RIENTRO A SCUOLA (su 230 ragazzi che hanno risposto a un questionario)
25,1% ha ottenuto un voto all’esame di Stato compreso tra il 91 e 100 e 100 e lode
60,8% miglioramento della conoscenza della lingua straniera
55,5% maggiore capacità di partecipare attivamente alle lezioni
27,8% miglioramento del rendimento nelle materie umanistiche
34,4% velocità nell’apprendimento
18,9% miglioramento del rendimento scolastico in tutte le materie
COMPETENZE ACQUISITE DURANTE L’ESPERIENZA ALL’ESTERO
87,7% maggiore indipendenza
85,5% maggiore capacità di affrontare imprevisti e situazioni diverse da quelle conosciute
79,7% spiccato senso critico
64,8% capacità di problem solving
BENEFICI A LUNGO TERMINE
Su 900 studenti intervistati, la cui esperienza all’estero si è svolta tra il 1977 e il 2012:
84% si è laureato
83% non ha avuto difficoltà a trovare lavoro o a cambiarlo
< 9% tasso di disoccupazione complessivo (dati nazionali: =14% tra i 20 e i 54 anni)
< 2% degli over 34 anni vive ancora con i genitori (dato nazionale: =12%)
90% si dichiara complessivamente felice (dato nazionale: = 67%)
A proposito di marcia in più… tra i vari personaggi di successo che da studenti approfittarono di questa esperienza all’estero con Intercultura, ci sono:
gli astronauti Luca Parmitano e Samantha Cristoforetti;
Diego Piacentini, Commissario Straordinario per l’attuazione dell’Agenda Digitale,
i giornalisti Maria Concetta Mattei e Oliviero Bergamini,
lo scrittore Antonio Scurati
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