Uscite

Strufuggiu da Marinetta

Prima e seconda sono state ospitate da Marinetta per provare  una nuova ricetta

Questa ricetta si chiama "strufuggiu" e appena entrati ne abbiamo subito assaggiato un pezzo...e poi abbiamo scoperto come si prepara...

Prima di tutto abbiamo visto gli ingredienti

Ingredienti: pasta matta, basilico, pinoli, uova, ricotta, parmigiano grattugiato, sale e olio

La signora Emanuela ha messo gli ingredienti nella pasta matta e poi ha fatto la bolla con un'altra sfoglia

Emanuela con gli avanzi ha scritto prima e seconda sullo strufuggiu e lo ha messo a cuocere nel forno

Abbiamo raccolto le varie fasi in un cartellone...e hanno parlato di noi anche in un articolo...

Il nostro ricordo per le vittime dell'alluvione del 1970

A scuola la classe seconda ha preparato dei fiori di carta...

...per creare una corona da portare nel Municipio di Voltri in ricordo  delle vittime dell'alluvione di tanti anni fa...

Letture di Natale alla biblioteca Benzi

A dicembre siamo andati alla biblioteca Benzi per ascoltare una storia dal libro Le lettere di Babbo Natale

Una ragazza ci ha letto una storia che parlava di un orso che era in pericolo perché il ghiaccio del posto dove viveva si stava sciogliendo. L'orso alla fine per fortuna sopravvive, perché gli uomini inquinano di meno e il ghiaccio non si scioglie più

Alla fine abbiamo colorato l'orso sul pezzo di ghiaccio e le montagne. Ci è piaciuto andare in biblioteca!

Il laboratorio della mostra Disney

Il 3 novembre io e i miei compagni abbiamo preso il treno e siamo andati al centro di Genova al Palazzo Ducale.

Ci siamo seduti in un'aula, abbiamo incontrato i bimbi dell'asilo e insieme abbiamo creato Olaf con la plastilina che ci ha dato Antonietta, dicendoci di non mangiarla.


Ecco qualche faccia di Olaf...

...e Olaf con tutto il corpo...

Dopo il laboratorio abbiamo mangiato e siamo andati a fare ricreazione. Siamo andati in stazione, abbiamo ripreso il treno, siamo tornati a scuola e ho avuto tanta gioia.

Gli antichi Egizi a villa Bickley

Oggi a Villa Bickley, noi della classe quarta siamo andati a sentire una presentazione sull'Egitto fatta da Roberta, una architetta, e Stefania, una gemmologa.

Stefania ci ha fatto vedere delle gemme di tutti i colori, soprattutto la gemma di vetro naturale che si è formata grazie all'impatto di un meteorite sulla sabbia.

Inoltre  ci hanno  raccontato  della credenza  che dopo la morte  ci fosse un' altra vita, infatti gli Egizi  mettevano tutte le  ricchezze dentro la tomba.

Museo Egizio di Torino!

Martedì 7 febbraio io e la mia classe siamo andati al Museo Egizio di Torino: ci siamo incontrati dalla fermata dell’autobus davanti alla caserma dei carabinieri di Voltri e abbiamo preso un pullman insieme alla scuola di Fabbriche. 

Quando siamo arrivati a Torino abbiamo fatto merenda incontrandoci con una classe di Torino con cui ci eravamo messi in contatto prima di partire: la classe quarta dell'Istituto Ezio Bosso.


Dopo siamo entrati nel museo, abbiamo posato gli zaini e abbiamo iniziato la visita. Ci hanno dato delle cuffie per ascoltare la guida che ci ha accompagnato per tutte le sale.

Abbiamo visto una mummia in posizione fetale e la guida ci ha detto che era un cacciatore: accanto aveva gli oggetti per cacciare e alcuni vasi. Poi abbiamo visto dei sarcofagi e anche un papiro molto lungo su cui c'erano scritti dei geroglifici.

Siamo arrivati in una sala buia dove c'erano statue di Faraoni e piccole Sfingi. Qui abbiamo visto la statua di Sethi II, alta 5 metri e pesante 6 tonnellate! C'erano anche statue con la corona del Basso Egitto e dell'Alto Egitto, che avevano anche la frusta e il bastone. Appena abbiamo finito la visita abbiamo pranzato all'aperto.

Dopo abbiamo fatto un laboratorio dove abbiamo dipinto dei serpenti di gesso, chiamato “Alla corte del Faraone” che mi è piaciuto molto.

Lì la guida ci ha fatto vedere un pezzo di alfabeto egizio e noi abbiamo visto e parlato di oggetti dell’ Antico Egitto : la frusta, il bastone, il cobra e la barba posticcia.

Quando siamo arrivati a Genova i nostri genitori ci hanno portato a casa.

Alla scoperta del

castello 

D'Albertis

Giovedi 16 febbraio io e la mia classe, insieme ai bambini di terza, siamo andati a visitare il castello del capitano Enrico Alberto D'Albertis che prima si chiamava castello di Monte Galletto. Ci siamo ritrovati alla stazione di Voltri, siamo scesi a Genova Principe e siamo andati a fare merenda al castello. Dopo aver finito di mangiare  abbiamo iniziato a visitare il castello.

Come prima cosa abbiamo visto la bicicletta del capitano che lui ha usato per andare da Genova a Torino:  la bici era chiamata velocipede, lui  l'aveva chiamata anche "scuoti-ossa". 

Dopo abbiamo  visto oggetti e armi del Sudan, Cina e Giappone e lo stemma della famiglia D'Albertis: nel simbolo c'era la Stella Polare, quattro catene e il blu che rappresentava il mare. Dopo abbiamo visto la statua di Cristoforo Colombo che guardava verso San Salvador. 

Enrico Alberto D'Albertis aveva preso durante un suo viaggio un pezzo di Muraglia Cinese e si era costruito delle meridiane, perché ne era appassionato. Aveva anche fatto costruire il Corsaro per navigare.

Poi quando abbiamo finito siamo andati a pranzare e siamo tornati a  scuola due ore prima dell' uscita e abbiamo fatto lezione. Dopo siamo usciti da scuola e ci hanno preso i nostri genitori. Questa gita mi è piaciuta tantissimo.

Nel laboratorio finale ci hanno fatto creare un portachiavi come souvenir del nostro viaggio con disegnato quello che ci ha colpito di più nel museo.


Moby Dick a teatro

Abbiamo disegnato la  balena bianca di Moby Dick, ma anche colorata con i cartoncini di recupero...

In mattinata ci siamo incamminati al teatro della Tosse per vedere  Moby Dick in vita reale. Dopo essere entrati e sistemati hanno iniziato a farci  sentire dei rumori di  tuoni, lampi, piogge forti e cinguettii di uccellini. Dopo due ragazzi  hanno iniziato a interpretare lo spettacolo mettendo in scena la storia del capitano Achab, Ismaele,  Queequeg...questo spettacolo ci ha fatto entrare nella storia di Melville...questa è la magia del teatro!

 "Sette volte capra" al teatro della Tosse

Secondo me lo spettacolo " Sette volte capra " l'hanno modificato molto e sono felice di tornare a vederlo. Noi l'anno scorso abbiamo fatto " i giudici ", cioè  dicevamo secondo noi cosa si poteva cambiare. C'erano due attori molto bravi a imitare il loro personaggio.  E secondo me quest'anno Cristina non salirà sul palco. Lo spettacolo parlava di un figlio e  di un padre. L'anno scorso quando avevamo finito lo spettacolo ci  hanno fatto delle domande e successivamente noi abbiamo fatto delle domande agli attori. Non vedo l'ora che quel giorno arrivi.

Quando siamo andati a vederlo erano cambiate un po' di cose. Ed era più bello.

Ghost tour kids

Martedì scorso alle ore 10 e 25 avevamo appuntamento in Via Garibaldi davanti a Palazzo Tursi per iniziare il Ghost  tour kids.

Abbiamo aspettato la guida che si chiamava Enrica e subito ci ha raccontato perchè le statue di un portale sono senza  naso.


Siamo andati a Piazza De Ferrari e abbiamo fatto altre cinque tappe fino a  Piazza S. Matteo e ogni volta Enrica ci raccontava una leggenda.

Questo tour è stato interessante ma noi ci aspettavamo di "vedere il fantasma" cioè credevamo che all'improvviso arrivassero degli attori travestiti , delle luci, dei suoni ...per farci spaventare.

Rubens a Genova

Ieri abbiamo preso il treno alle 10:56 con tutta la classe e le maestre, siamo scesi alle 11:30 a Brignole e ci siamo incamminati verso palazzo Ducale.  Gli operatori ci hanno fatto posare gli zaini e poi ci hanno fatto entrare. La guida  ci ha raccontato la storia di Rubens, ha anche detto che Rubens era venuto  in Italia per conoscere altri pittori ad esempio Raffaello.

 A Rubens piaceva ritrarre le ville dei nobili  e anche molte persone ricche. Il quadro che ci ha colpito di più era quello che raffigurava un cane. Ci è piaciuto perchè il cane era il protagonista e il padrone lo aveva fatto eseguire per ringraziare il re di Spagna.

 Dopo la mostra abbiamo mangiato e finito il pranzo siamo andati a fare un laboratorio che si chiamava "Luci in città". Nel laboratorio abbiamo costruito delle lanterne con disegnati i palazzi di Genova e le abbiamo colorate con i pastelli a olio . Per farle funzionare bisogna metterci una luce dentro. Per noi questa gita è stata molto bella.

Dopo la mostra anche noi di terza abbiamo fatto un laboratorio. Ci hanno dato un cartoncino per disegnare e la carta trasparente  per fare delle cose che abbiamo visto. 

Abbiamo usato dei pezzi di stoffa e d'oro poi ci hanno dato anche il tratto pen nero per ripassare i disegni.  Alla fine abbiamo incollato tutti i ritagli che ci hanno dato come volevamo.

La giornata nazionale del dialetto 

Ospiti della biblioteca Benzi la nostra classe seconda ha raccontato come abbiamo fatto lo Strufuggiu

In testa avevamo un cappellino a fascia con due foglie di basilico per ricordare che lo strufuggiu si fa con il basilico

C'è stata un po' di festa e abbiamo cantato le canzoni genovesi. Alla fine c'era un tavolo con lo strufuggiu, dei panini e delle bevande e abbiamo mangiato praticamente tutto!

In visita alle serre 

del basilico

Martedì 8 novembre ci siamo recati a Pra insieme ai bimbi del Polo e ai bambini della classe prima per visitare l'azienda agricola di Bruzzone/ Ferrari. Abbiamo preso l'autobus e giunti a destinazione abbiamo visto fuori dal negozio un enorme barattolo di pesto. Dopo abbiamo visitato il laboratorio dove i semi di basilico vengono messi in una placca composta da 84 vasi.

In seguito le placche vengono collocate nelle  celle di germinazione e qui la piantina cresce, ma è bianca, perché rimane al buio 2 settimane. Dopo le piantine vengono portate nelle serre ad una temperatura di 22 gradi. Infine ci hanno regalato un vasetto di pesto. 

E' stata una bella giornata!


IL TIRO  ALLA  RETE  SULLA  SPIAGGIA  DI  VOLTRI

Lunedì 8 maggio siamo andati dai pescatori a Voltri, appena siamo arrivati abbiamo visto che c'erano sia altre scuole che altri asili. Abbiamo aspettato un bel po' ma poi è arrivato il nostro momento e appena abbiamo visto da vicino la barca, era più bello che vederla da lontano: era grossa. Dopo abbiamo visto come si tirava la rete e quando la tiravano ci ha detto un maestro che dovevano tirare molto ma molto forte. Poi tutti abbiamo visto che un pescatore si è buttato in acqua e ci siamo detti "oh mamma come fa ad non avere freddo!". Poi  i pescatori ci hanno fatto tirare la corda bagnata di acqua di mare e tiravamo, tiravamo, tiravamo. Alla fine sono andati dalla quinta e hanno fatto vedere le stesse  cose che hanno fatto vedere a noi, perché eravamo divisi in "squadre": una a destra e una a sinistra. Ci hanno fatto vedere i pesciolini che avevano preso, purtroppo il primo gruppo di noi e la quinta ha preso tantissimi pesciolini e noi 6. Però alla fine ci hanno dato una striscia di focaccia, c'era alle cipolle e normale, abbiamo bevuto e ce ne siamo andati via tutti.

VISITA ALLA BANCA D'ITALIA

Il 2 maggio noi di terza siamo andati alla Banca d'Italia:  appena siamo entrati abbiamo visto dei "custodi".

Siamo entrati dentro, Serena ci ha fatto vedere che a terra c'erano  delle "buche" con alcuni reperti dentro. 

Poco dopo ci hanno accolti dicendoci i loro nomi: si chiamavano Serena, Nina, Luca .

In seguito ci hanno parlato del caveau della banca, prima ancora ci hanno fatto vedere delle immagini dei desideri e dei bisogni e spiegato come riconoscere se una banconota è vera o falsa . Poi ci hanno fatto giocare a un gioco divisi in squadre dove c'erano dei cartellini che all'esterno avevano delle immagini  e noi dovevamo dividerli in bisogni e desideri. Alla fine ci hanno dato 100 euro, però fatti da 50. Infine siamo andati dentro il caveau  e abbiamo scambiato i soldi con banconote da 5 euro fino ad arrivare a 50 e  da 10 euro per arrivare a 50 . Poi abbiamo aperto i cartelli con dentro gli euro e abbiamo risparmiato dei soldi e poi c'è stato un imprevisto da 5 euro di autobus e l'abbiamo pagato.

Visita 

al museo archeologico 

di Pegli

Ed ecco il nostro PANE PREISTORICO!!!

Il museo di Archeologia Ligure di Genova-Pegli  è un piccolo museo molto interessante da vedere che si trova a poca distanza da Voltri. Contiene reperti provenientida tutta la Liguria: vasi, attrezzi per cacciare e pescare, ossa, teschi, mandibole, scheletri, ecc. Per noi la visita delle sale è stata chiara, perché avevamo studiato prima questi argomenti. 

Dopo aver visitato tutte le sale, abbiamo macinato il grano con la MACINA e il MACINELLO in pietra. Abbiamo ottenuto una farina molto grezza, contenente chicchi di grano frantumato. 

A scuola, poi, abbiamo impastato questa farina con l'acqua, abbiamo appiattito l'impasto e l'abbiamo mandato a cuocere. 

La gita a Borgio - Verezzi finale

Arrivati in stazione abbiamo iniziato a girare nel paese storico di Borgio-Verezzi  e abbiamo trovato un parco dove fare merenda.

Dopo aver fatto merenda siamo arrivati alle grotte, abbiamo visto e comprato pietre storiche e la maestra ha dato degli adesivi di colore giallo e viola per una caccia al tesoro che ci hanno fatto fare una volta dentro. Entrati nelle grotte la guida ha spiegato come si creano le grotte.

Usciti dalle grotte siamo andati in un parco giochi lì  vicino e abbiamo pranzato. Dopo abbiamo giocato un po'e  i maestri ci hanno fatto una sorpresa. Hanno comprato un gelato a ciascuno di noi. Abbiamo preso il treno e siamo tornati a Voltri.