Innovazioni organizzative didattiche curricolari e metodologiche

Il sistema che intendiamo realizzare, caratterizzato da mobilità e flessibilità, dovrà consentire la realizzazione efficace dei molteplici progetti che costituiscono l’ampliamento dell’offerta formativa su cui è incentrato il PTOF, in spazi adeguati a migliorare l’attuazione delle attuali pratiche didattiche inclusive e i numerosi percorsi per gli alunni con disabilità, con bisogni educativi speciali e NAI.

Il ricorso alle metodologie laboratoriali ed esperenziali, già parzialmente in atto con gli ambienti a disposizione, dovrà essere costante per consentire la promozione e lo sviluppo di attività collaborative, in gruppi omogenei o eterogenei, e favorire l’acquisizione delle necessarie competenze in chiave europea su cui si basa il curriculum verticale di istituto.

La scuola potrà sempre più diventare fulcro di attuazione dei progetti che vedono la collaborazione tra scuola, enti, associazioni del territorio, centro di realizzazione di progetti di educazione diffusa, di “Service Learning”, luogo di produzione di podcast audio e video, ambiente di diffusione di momenti dedicati alla lettura.

L’educazione ambientale, sviluppata nei tre Orti Didattici, potrà essere favorita attraverso gli strumenti dei Melting Lab e del Melting Science, e potrà favorire lo sviluppo di competenze in ambito scientifico con particolare attenzione alla riduzione del divario di genere proprio nelle discipline STEM che saranno ulteriormente curate e ampliate. Dato il contesto in cui il nostro istituto opera, fondamentale è la realizzazione di attività che, oltre a favorire l’inclusione degli alunni con disabilità o di origine non italiana, possano consentire percorsi di orientamento efficaci, per il raggiungimento degli obiettivi fissati dalle scelte strategiche derivanti dalle priorità desunte dal RAV.

Le nuove tecnologie acquisite permetteranno, inoltre, di promuovere e potenziare le competenze digitali della popolazione scolastica, consentendo l’accesso attivo e consapevole alle risorse digitali per apprendere un modo di accedere al digitale e di viverlo in modo consapevole, sicuro, critico, attraverso l’attuazione di processi che possano, con la produzione costante di contenuti digitali, inseriti nel “blog dello studente”, trasformare i nostri studenti, da consumatori a “produttori” di contenuti e architetture digitali.