È così possibile progettare insieme agli alunni uno spazio, oltre che funzionale, anche gradevole e accogliente, dove l’esperienza didattica rappresenta un’esperienza da vivere più piacevolmente.
Inoltre progettare e realizzare un ambiente, responsabilizza gli alunni nei confronti di un ambiente vissuto come “proprio”, favorisce l’apprendimento laboratoriale e cooperativo e un apprendimento attivo, dove gli studenti possano divenire gli attori principali ed essere motivati nella costruzione dei loro saperi
Il progetto nasce anche dall’esigenza di valorizzare l’eccellenza del nostro sistema educativo e favorire un innalzamento dei livelli di apprendimento con l’obiettivo di superare modelli formativi di tipo trasmissivo, sostanzialmente passivi, che mostrano la loro inadeguatezza di fronte alle sfide attuali.
Per realizzare il progetto DADA è stato necessario ripensare integralmente lo spazio educativo a partire dalla sua fisicità, collocando sui diversi piani dell’edificio scolastico le aule tematiche e partendo dai laboratori già esistenti.
Ogni alunno avrà un suo armadietto con una propria chiave, che sarà collocato al piano terra dell’edificio scolastico. Le aule saranno attrezzate con scaffalature e librerie idonee a contenere gli strumenti caratterizzanti le singole materie. L’arredo dell’aula si presterà a rapide trasformazioni, per adattarsi alla lezione che viene proposta di volta in volta. È dunque evidente il processo di cambiamento che anima il progetto DADA nel quale svolge un ruolo fondamentale non solo l’uso delle Tecnologie digitali e multimediali, ma anche e soprattutto l’organizzazione e la percezione dello spazio vissuto.