GEOGRAFIA
Anno scolastico 2020/21
Il Brasile
Gli Stati Uniti
SCOPRIAMO L' ASIA CON LA 3A
viaggio in Asia con google Earth
La Cina
L'India
Questa settimana con i ragazzi di terza abbiamo affrontato un argomento trasversale alle due materie: italiano e geografia. Dopo aver studiato l' India dal punto di vista fisico e politico abbiamo approfondito alcuni aspetti.
Il lavoro è stato organizzato in fasi:
1. I ragazzi hanno letto e ascoltato il brano Iqbal Masih: un bambino coraggioso.
2. Hanno preparato un approfondimento sullo Sfruttamento minorile nel continente asiatico.
Dopo aver guardato questi video hanno preparato un reportage sullo sfruttamento minorile.
Le possibilità di scelta variavano in base agli strumenti che conoscono:
- prepara una possibile intervista al presidente dello stato indiano sulle cause e sulle possibili soluzioni per la fine del problema dello sfruttamento minorile( scrivi le domande e le risposte)
- scrivi un breve testo di sintesi dei video
- prepara un poster ( cartaceo o digitale) con uno slogan che sensibilizzi l'opinione pubblica sul problema.
Intervista al presidente dell’India
Io: Buonasera presidente Ram Nath Kovind
Presidente: सुसंध्या, che vostra lingua significa buonasera
Io: Lei conosce le condizioni in cui vivono alcuni bambini e del loro sfruttamento?
Presidente: Diciamo di si, perchè?
Io: Deve sapere che alcuni bambini se ne vanno dalle loro case per trovare lavoro o vengono presi dagli uomini che li portano a lavorare nelle fabbriche, che ne pensa?
Presidente: Ma loro non potendo andare a scuola, quindi lavorare è il miglior modo per guadagnarsi da vivere. Però bisognerebbe aiutarli con un incentivo dallo stato.
Io: Solo perchè appartengono al ceto degli intoccabili non possono avere altre vie, poi che senso ha che le persone di qualunque ceto non possono né salire o scendere?
Presidente: Devo ammettere che siamo stati un po ciechi, a pensare che non avrebbero avuto speranze in altre vie. Dobbiamo trovare una soluzione per questi bambini e ragazzi che vivono in condizioni pessime.
Io: Certo volentieri, come lei sa i bambini e i ragazzi sono il futuro del mondo e non possono essere analfabeti, maltrattati o addirittura stuprati. Quindi io direi che i bambini e ragazzi debbano andare tutti a scuola minimo fino 16 anni. E poi che non ci siano più distinzioni tra chi è ricco o no.
Presidente: Ha ragione dobbiamo abbattere questi muri che non permettono ai bambini e
ragazzi di non intraprendere altre vie se sono poveri. Potranno usufruire di borsa di studio solo se hanno una buona media e per problemi economici.
Io: Per i bambini che si trovano per strada a dormire o nelle stazioni delle metro?
Presidente: Si potrebbe far pagare una tassa alle persone dei ceti più alti, in cui soldi vanno a delle persone che aiutano questi bambini a vivere, per comprare delle strutture e dei letti e beni di prima necessità.
Io: sono d’accordo, ma ci sarebbe un problema economico per la produzione essendoci un calo di lavoratori, come si potrebbe risolvere?
Presidente: Si dovrà ricorrere agli adulti disoccupati, non dovranno essere sottopagati e poi se l’azienda stesse per fallire potrebbe ricorrere a un bonus da parte dello stato che la aiuterà.
Io: Sono pienamente d'accordo con lei, quindi arrivederci signor presidente.
Presidente: Arrivederci anche a lei.
Tra le figure che hanno influenzato il ventesimo secolo, di sicuro sarà ricordato Mohandas Karamchand Gandhi, l'avvocato indiano che per tutta la sua vita si è battuto contro le ingiustizie e per l'indipendenza del suo popolo.
I ragazzi hanno studiato la biografia di Gandhi creandone un curriculum vitae.
Per eseguire il lavoro è stato utilizzato il sito Prezi.
I muri nel mondo
Dopo aver studiato lo stato di Israele ed esserci soffermati in particolare sul muro costruito dagli israeliani lungo il confine con la Cisgiordania palestinese, una costruzione avviata nel 2002, a fronte del lungo e sanguinoso conflitto tra i due popoli, ancora irrisolto, i ragazzi hanno approfondito l'argomento delle "barriere", spesso costitute da muri invalicabili, che hanno separato o ancora separano nazioni e popoli. Oggi i muri di separazione sono più di 70 di cui molti edificati negli ultimi decennio, con un sensibile aumento dopo i drammatici attentati dell'11 settembre 2001.Il fenomeno riguarda tutti i continenti, compresa l'Europa, dove sono stati costruiti muri (spesso con l'intento di arginare fenomeni migratori).
Seguendo la trasmissione di Report sono rimasta molto colpita dall'argomento della diffusione delle armi nel Mondo e dopo aver proposto alla classe la visione del documentario, Filippo ha voluto riassumere l'argomento con alcune slides.