SPECIALE - 

"Leggere"

io leggo perchè….

Ginevra Bellomare, Sara Tamajo e Sara Orlando - III H

Vi siete mai chiesti quale sia l’importanza della lettura e quanto ci sia di aiuto per arricchire il nostro bagaglio culturale? Noi sì! 

Ciao,  siamo Ginevra, Sara e Sara della 3H e oggi vi raccontiamo di un progetto che portiamo avanti fin dalla prima media 

Avrete sentito parlare del progetto nazionale “io leggo perchè”? 

Ha lo scopo di trasmettere nei giovani di oggi la bellezza della lettura, la sua importanza e le emozioni che comunica. La lettura offre la possibilità  di far viaggiare la mente in luoghi fantastici o reali. 

Durante questo splendido percorso scolastico abbiamo svolto tante attività anche extrascolastiche.
Quest’anno noi e alcune classi della scuola Marconi succursale e centrale, ci siamo recati alla libreria Modusvivendi e a turno ci siamo consigliati a vicenda dei libri, che ci hanno colpito particolarmente e che secondo noi potrebbero piacere anche a i nostri coetanei. Dopo aver fatto una breve presentazione del libro i nostri professori ci hanno posto la seguente domanda: ”Voi leggete perchè?”. 

Ognuno di noi ha risposto in modo diverso, secondo noi i libri hanno un enorme valore perché diffondono un pensiero, un'informazione o un’idea. Questa iniziativa potrebbe sembrare una perdita di tempo per le nuove generazioni, ma noi vi invitiamo col cuore a capire quanto sia splendida la  lettura. 

Ed ora tocca a voi rispondere alla domanda…  

“voi LEGGETE perchè?"

LIBRIAMOCI A SCUOLA!

Tante voci per tante storie: divertenti e sorprendenti!

di Beatrice Liga , Cloe Barbuscia ed Emma Gambino - I H

Il progetto “Libriamoci” è uno spazio che raccoglie consigli di lettura. Nelle giornate dal 13 al 18 novembre in tutta Italia si organizzano iniziative per la lettura ad alta voce. L’obiettivo è diffondere e accrescere l’amore per i libri e l’abitudine alla lettura, attraverso momenti di ascolto e partecipazione attiva come sfide e maratone letterarie.

La nostra scuola da tanti anni partecipa all’iniziativa, organizzando letture nelle classi o nelle librerie del territorio coinvolgendo gli alunni e i loro parenti in momenti di lettura.  Il tema di quest’anno è stato la lettura di storie di ITALO CALVINO, per ricordare il centenario della sua nascita, che ricorre proprio nel 2023. Italo Calvino è stato uno scrittore italiano di grande importanza e ha scritto molti romanzi.

La nostra classe insieme alla 1^E ha svolto l’attività presso la libreria NUOVAIPSA (che è anche una casa editrice) in via dei Leoni. Due mamme hanno letto per noi e abbiamo ascoltato con molto interesse e curiosità le storie. Poi la lettura è passata ai ragazzi e inizialmente c’era timore, un po’ di timidezza ed imbarazzo, ma poi qualcuno si è fatto coraggio e quasi tutti si sono proposti per leggere, anche se non c’era abbastanza tempo a disposizione.  Questo vuol dire che la lettura è molto contagiosa!

Negli spazi della libreria abbiamo ascoltato la lettura di testi come Un viaggio tra le fiabe, Padron di ceci e fave, Colapesce, Giufà, Rosmarina.

Prima della lettura il proprietario della libreria ha gentilmente chiacchierato con noi ragazzi, che avevamo tante domande e curiosità sul magico mondo dei libri.  Abbiamo scoperto che il suo libro preferito sono i romanzi storici e che il genere di libri più venduto è quello dei libri di avventura.  Infine, l’editore ci ha regalato dei libri per farne una buona lettura.

Questa esperienza molto positiva ci ha fatto apprezzare la lettura in modo fantasioso e divertente, suscitando in ognuno di noi ricche emozioni. Ma soprattutto…LA VOGLIA DI LEGGERE!

Un LIBRO ti fa GRANDE

classe V A - primaria

Gli alunni della V A dell’I.C.S. Guglielmo Marconi – Plesso Raffaello Lambruschini - Sabato 11 novembre, dalle ore 17.00 alle ore 18.00, presso lo SPAZIO CULTURA LIBRERIA MACAIONE, hanno presentato il personaggio di Giufà, tramite la lettura di “Fiabe tutte da ridere” di Italo Calvino.

In occasione del centenario della nascita di Italo Calvino, la nostra istituzione scolastica vuole ricordare questo noto scrittore italiano e rendergli omaggio. I nostri bambini sono stati dunque lettori di alcune avventure di un buffo e grottesco personaggio letterario della tradizione popolare siciliana: Giufà, che Calvino ha narrato nelle sue fiabe.

Si sono realizzati anche dei laboratori grafico-pittorici per rappresentare le storie di Giufà tramite illustrazioni e vignette prodotte dall’immaginario dei bambini.

Esperienza del libraio

di Emma Puleo 2^D

Venerdì 10 Novembre sono andata con la mia classe, II D, alla libreria “Nuova Ipsa” nell’ambito del progetto “IO LEGGO PERCHÉ". Ci siamo recati fino al negozio a piedi, vista la vicinanza con la scuola. Una volta lì, un nostro compagno, Manfredi Drago, ha intervistato il librario; successivamente abbiamo svolto dei giochi organizzati dalla prof.ssa Anita Quartararo.

Ascoltare l’esperienza del libraio è stato molto interessante. 

L’ intervista:

Manfredi: cosa significa fare il libraio?

Libraio: bella domanda, questo è un mestiere bellissimo e difficilissimo, si deve essere sempre al corrente dei libri che escono, io per esempio ogni domenica compro sia la Repubblica che il Corriere della Sera per leggere le recensioni dei nuovi libri.Si deve anche essere informati sui molti generi (rosa, fantasy, giallo, poliziesco...)

Manfredi: di solito qual è la sua routine quotidiana?

Libraio: la mattina mi alzo verso le 5 / 6.00, arrivo presto in libreria, sistemo i vari scaffali, alle 9.30 apro ai clienti. Dopodiché svolgo le diverse attività della giornata, oggi sono qui con voi, più tardi ho la presentazione di un libro. Diciamo che non c’è una routine fissa.

Manfredi: L’orario è più o meno lungo?

Libraio: Sì. L’apertura al pubblico è dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 19.30, ma poi c’è il prima: la sistemazione del negozio, la preparazione. In media lavoriamo 12 ore al giorno.

Manfredi: cosa l’ha portata a fare questo lavoro?

Libraio: Io ci sono nato, mio padre era editore e io ho sempre desiderato aprire una libreria, mi è anche sempre piaciuto leggere.

Manfredi: Lei legge perché?

Libraio: prima di tutto per passione. Poi per cultura, informazione, diciamo che non c’è un solo motivo.

Manfredi: consigliereste il suo mestiere a qualcun’altro ?

Libraio: a tutti. è il mestiere migliore che si possa fare, troviamo mondi paralleli. Ogni giorno è un’ avventura diversa.

Manfredi: Come lavorate con i clienti?

Libraio: Certe volte è difficile capire cosa vogliono i clienti, quindi spesso ci vado al contrario.Faccio varie domande per scoprire le loro passioni e trovare il libro perfetto, faccio un po’ il mestiere dell’investigatore. A volte vengono qua persone che mi dicono “voglio comprare un libro” o “devo fare un regalo ma non conosco la persona”, un po’ generico no? Così provo a chiedere dove ha conosciuto la persona, come gli è arrivato l'invito, ecc... Ma ovviamente non sempre si riesce.

Manfred: Da dove deriva il nome NUOVA IPSA

Libraio: inizialmente era solo IPSA, la casa editrice. IPSA significa “Istituto Psicologia Scientifica Applicata” . Inizialmente la casa editrice vendeva libri solo in ambito scientifico, poi negli anni, sono arrivato io, abbiamo iniziato a inserire letteratura. Da qui il nome NUOVA IPSA.

Manfredi: Quante persone lavorano qui?

Libraio: nel periodo d’oro dei libri eravamo 5, adesso fisso ci sono soltanto io, poi ci sono 2 persone che collaborano, un giorno sì e uno no. Diciamo che adesso non si vende più come prima

Manfredi: quindi lei pensa ci sia una voglia minore di leggere?

Libraio: Penso che in questo momento viviamo in una società un po’ sbagliata, troppe cose da fare ogni giorno per tutti e non c’è più tempo nemmeno per leggere.

Il gioco:

Come indicato nella circolare uscita il 7 Novembre su Argo, la nostra attività relativa al progetto "#ioleggoperché" era quella di “UNA LIBRERIA IN GIOCO”, quindi dovevamo per forza giocare o fare qualcosa che fosse in qualche modo divertente, no? Sì, certo che sì

1°step - perlustro: fare un giro della libreria, guardarci un po’ intorno e memorizzare più o meno la struttura.

2°step - realizzo una mappa della libreria: prendere un foglio e disegnarci sopra la libreria vista dall’alto (cosa per niente semplice).

3°step - divento scrittore: restituito il nostro schizzo, la prof ha segnato con una x un punto sulla cartina dove recarci e creare una storia a partire dai titoli dei libri che avevamo intorno.C’è a chi è capitato molto facile, libri gialli, fantasy, rosa; c’è a chi è capitato un po’ più complicato, perché ditemi voi com’è possibile scrivere un racconto partendo da manuali di cucina o libri da colorare?!

Ma alla fine siamo riusciti tutti a finire il racconto ed alcuni sono venuti piuttosto carini.

Inoltre la professoressa ci ha chiesto di scrivere perché NOI leggiamo in cima al foglio, c’è chi lo fa per passione, chi per obbligo, chi per scappare da tutto; ogni ioleggoperché era diverso dall’ altro, ogni frase diceva qualcosa su ognuno di noi.

Come ultima cosa abbiamo comprato 4 libri per la biblioteca della scuola, con i soldi che la classe aveva raccolto nelle settimane precedenti, i titoli sono i seguenti: Fear street la ragazza scomparsa, è colpa tua? The giver, Anna dai capelli rossi racconti dell’isola. Quindi se volete leggere uno di questi romanzi sappiate che a breve potrete trovarli anche a scuola!

IO leggo perché

la classe II L alla libreria DUDI

Dalla libreria “Dudi” per “Io leggo perché" gli intervistati Martina Farbo, Greta Leone, Alessia Navarra, Lorenzo Panzarella.

Lo scorso 14 novembre alcuni alunni e alunne della classe II L si sono incontrati presso la libreria “Dudi” per “Io leggo perché”, il progetto nazionale di promozione della lettura che ha altresì lo scopo di incrementare il patrimonio librario delle biblioteche scolastiche. Sette di loro hanno dato vita a delle letture animate di alcuni brani tratti dai loro libri del cuore, servendosi allo scopo anche di oggetti e trucchi: una di loro indossava un hijab, un’altra faceva volteggiare un piccolo origami a forma di aquilone, un’altra ancora stringeva una borsa di pelle, una mostrava il viso insanguinato, ma tutti/e e sette con un libro in mano! Ed è così che i testi si sono animati e hanno raccontato la loro storia. Alcuni tra i titoli: “Storia di Malala”, “Il cacciatore di aquiloni”, "Anna dai capelli rossi”, “Il fabbricante di lacrime”...

Grande successo di pubblico e di critica! I compagni, la loro docente di italiano, la docente di matematica, la titolare della libreria, parenti e amici, tutti emozionati e colpiti dall’intensità delle loro performance e, last but not least, tutti hanno acquistato libri da donare alla biblioteca della scuola!

Tutte le video-recensioni ai libri che vi consigliamo potete trovarli nella seguente playlist di YouTube

Playlist video-recensioni