Dal confronto e dalla ricerca è emerso un quadro chiaro: in Italia le ragazze sono ancora sottorappresentate nelle discipline STEAM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Matematica).

Nonostante i progressi degli ultimi anni, i dati mostrano che solo il 18% delle ragazze sceglie corsi universitari STEM, contro il 37% dei ragazzi. In facoltà come ingegneria e informatica la presenza femminile scende al 15-20%.

Perché succede? Perché molti stereotipi di genere, ereditati dal passato, continuano a influenzare le nostre scelte. Fin da piccole, tante ragazze percepiscono il mondo scientifico e tecnologico come “da uomini”, lontano dai loro interessi e capacità.

Perché è importante parlarne? Perché solo lavorando insieme, unendo talenti e visioni diverse, possiamo creare innovazione, bellezza e cambiamento concreto. Conoscere i dati e riflettere sugli stereotipi è il primo passo per superarli e costruire nuove possibilità per tutti.