ITINERARIO NELLA

NOVARA EBRAICA

Memorie di foglie e di pietra


La città di Novara, sulla base delle fonti e dei documenti d'archivio in nostro possesso, non ha mai ospitato una comunità ebraica vera e propria, ma è stata teatro di tante storie e percorsi di singoli ebrei o di famiglie. In città c’è un cimitero ebraico, un piccolo recinto inserito nell’area di proprietà comunale; a Novara hanno soggiornato personaggi determinanti per la storia degli ebrei d’Italia, come re Carlo Alberto di Savoia, fautore dell’emancipazione con lo Statuto Albertino; a Novara, il 23 gennaio 2022, sono state posate due pietre d’inciampo in memoria di due vittime della Shoah: Giacomo Diena e Amadio Jona.

Riteniamo sia bene far scoprire ai ragazzi realtà storiche così vicine a loro; far riaffiorare memorie, presenze, tracce della cultura ebraica che forse non si conoscono e non si studiano abbastanza a scuola. Che strumenti abbiamo utilizzato per raggiungere questi obiettivi? Da una parte il teatro, la recitazione, che è sempre coinvolgente sul piano emozionale, dall’altra l’informatica con la messa a punto di una mappa virtuale corredata di un percorso strutturato, a tappe, nella città di Novara alla scoperta della presenza ebraica attraverso i secoli, in particolare l’Ottocento e il Novecento.

Con il nostro lavoro cercheremo di rievocare momenti drammatici, ma anche felici della storia del popolo ebraico e vorremmo introdurre alcuni aspetti della cultura ebraica, come le festività più importanti, le tradizioni, o i luoghi di culto tra cui la sinagoga di Vercelli che è sempre stata punto di riferimento per gli ebrei novaresi.

Veniamo ora al titolo: “Memorie di foglie e di pietra” in cui abbiamo riunito la necessità impellente, oggi come oggi, di fronte all’aumento degli episodi di negazione e distorsione della Shoah, di fare memoria, di ricordare ciò che è avvenuto nel nostro paese dall’emanazione delle leggi razziali del 1938 fino all’apice delle “persecuzione delle vite” a partire dal settembre 1943. Gli altri due termini sono simboli: foglie e pietra. Le prime sono materia viva che ricorda il destino di ogni organismo: dalla nascita alla morte, per poi germogliare di nuovo. Sono un segno di speranza. La pietra ricorda, da una parte, qualcosa di duro, freddo, come l’indifferenza, ma anche qualcosa che sta a memoria granitica, imperitura, un monito, proprio quello che vogliono rappresentare le pietre d’inciampo che ci costringono a guardare a terra, ad una riflessione su ciò che è successo agli ebrei che sono stati strappati ai loro cari, alle loro vite, “per la sola colpa di essere nati”, come ha scritto la senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta alla Shoah.

1° Tappa CIMITERO EBRAICO DI NOVARA

Viale Curtatone, 9, Novara

2° Tappa PALAZZO BELLINI

Via Carlo Negroni, 12, Novara

3° Tappa PIAZZA SANTA CATERINA DA SIENA

Piazza Santa Caterina da Siena, 3, Novara

4° Tappa LABORATORIO DI PULITURA ARGENTI DI JONA

Via Omar, 2, Novara

5° Tappa RESIDENZA DI SARA BERTIE KAATZ

Viale Roma, 8, Novara

SINAGOGA DI VERCELLI

6°TAPPA

RITI E TRADIZIONI