Ricerche e Consigli











Presentazione di un libro

Noemi  Nieddu











Ricerca E.T.A.


E.T.A (nazioni basche e Libertà)


L’ETA nasce, come formazione politico-militare, dal partito Nazionalista basco nel 1958-1959. La sua prima azione violenta è avvenuta nel 1961 durante la dittatura di Francisco Franco. L’ETA aveva come obiettivo la piena indipendenza delle province basche  dalla Spagna quindi era espressione del nazionalismo basco.

Inizialmente l’ETA si è “auto qualificata” ed è stata poi riconosciuta a livello internazionale come parte dell'opposizione contro il dittatore Franco. 

Proprio il regime franchista aveva, infatti, promulgato delle leggi leggi speciali contro gli oppositori e contro l'ETA. Nel 1970 il regime franchista mettendo in scena un grande processo contro l’ETA dovette confrontarsi con un enorme movimento di respiro non solo nazionale bensì internazionale, persino Papa Montini intervenne.

Perciò Franco dovette alla fine concedere la grazia agli attivisti che egli stesso aveva condannato a morte. 

L’immagine dell’ETA come movimento anti-Franchista raggiunge il suo apice nel 1973 con l’uccisione di Carrero Blanco. 

Dopo la morte di Franco nel 1977 con l'amnistia generale il neo governo spagnolo sperava di porre fine agli attacchi terroristici dell’ETA.


L’ETA è responsabile della morte di 829 persone dal 1980 al 1987 con  una media di 40 attacchi ogni anno. L’ETA diventò una vera organizzazione terroristica che colpiva non solo politici ma anche civili, carabinieri e poliziotti, come nel caso dell’autobomba fatta scoppiare nel parcheggio di un supermercato a Barcellona  nel 1987.


Gli attacchi dell'ETA continuarono anche negli anno ‘90, fino a che nel 2006, con il governo Zapatero, si aprì un dialogo di pace, pace raggiunta finalmente nell’ottobre 2011, quando l’ETA ha annunciato la definitiva cessazione delle attività terroristiche.

Nel 2017 l’ETA ha rinunciato formalmente alla lotta armata, fornendo una lista di depositi di armi e nel maggio del 2018 ha comunicato il proprio definitivo scioglimento.


Leonardo Segna

Base Tuono

     Base Tuono

            I Testimoni della Guerra Fredda

Un viaggio nella storia della Guerra Fredda. 

Un viaggio nel Dopoguerra.

Un viaggio nella paura.

Un viaggio in una Base Missilistica. 

Un viaggio sulle nostre montagne. 

Un viaggio nel “museo della pace”. 



Le cicatrici lasciate dalla Guerra Fredda sono celate da un avvallamento sul limitare della piana di Passo Coe, fra Trentino e Veneto. L’atmosfera creata dal laghetto artificiale e dalla fresca brezza che soffia sulle nostre montagne spazzano via la paura nella quale l’Europa ha vissuto per almeno mezzo secolo. 

All’epoca la Base aveva l'obiettivo di contrastare un eventuale attacco sovietico, oggi ci ricorda il nostro passato e ci fa marciare con più sicurezza verso il nostro futuro.


Contesto storico: generale

La Base Tuono è una delle dodici basi missilistiche installate dalla NATO nel nord-est dell’Italia con l’obiettivo di contrastare un eventuale attacco sovietico. Sovietico perché, poco dopo la fine del secondo conflitto mondiale nel 1947, iniziò un periodo definito con il termine “Guerra Fredda” poiché si intende il periodo di contrapposizione tra i paesi dell’Est, membri del Patto di Varsavia e sotto l’influenza dell’URSS, e i paesi dell’Ovest, membri della NATO e sotto l’influenza degli Stati Uniti.  Il confronto fu di tipo politico e ideologico tra gli Stati Uniti e l’Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche (URSS*)


Contesto storico: Italia

L’Italia, come membro della NATO, partecipò a questo conflitto “silenzioso” e la sua difesa aerea contro il Patto di Varsavia era basato sul sistema missilistico americano Nike Hercules. La copertura della difesa aerea missilistica della media e bassa quota era gestita dall’Esercito tramite la batteria del sistema missilistico Hawk mentre la media e l’alta quota era gestita dall'Aeronautica Militare tramite la dislocazione di missili balistici in dodici località italiane. I missili balistici* sono missili che prevedono una traiettoria terra-aria, quelli posseduti dalla Base di Folgaria non erano armati di teste di guerra nucleari poiché difficilmente gestibili con le abbondanti nevicate. Tuttavia i missili Nike-Hercules erano capaci di distruggere un’intera formazione di bombardieri dei Paesi dell’est grazie all’armamento convenzionale.


Base NATO a Passo Coe: ieri

La Base era una delle dodici basi missilistiche del sistema di difesa aerea del nord Italia, gestita dal 66° Gruppo Intercettori Teleguidati e attiva dal 1966 al 1977. 

Era munita di una sua Area di Controllo sul Monte Toraro, di un’Area Logistica a Tonezza del Cimone e un’Area di Lancio in località Malga Zonta di Passo Coe. Quest’ultima era composta da tre sezioni: sezione Alpha (attuale base) a sud; sezione Bravo, ad ovest e la sezione Charlie, a nord-ovest. Le sezioni Alpha e Bravo erano armate con 7/9 missili Hercules. Per la gestione dei missili era previsto l’uso di un bunker, dove si rifugiava la squadra al momento del lancio, e un carro controllo LCT* che riceveva le informazioni tattiche dell’Area di Controllo per gestire la partenza vera e propria dei missili. L’Area del Monte Toraro era dotata di antenne e degli apparati radar ognuno con una funzione ben specifica come il LEOPAR/ACQ*, radar di Acquisizione a bassa potenza per la sorveglianza, ricerca e acquisizione dei bersagli oppure la IFF*, antenna per l’identificazione. Come questi ce ne sono altri, ognuno dei quali era gestito da appositi carri che potevano essere spostati in caso di emergenza. Per oltre 10 anni, a Passo Coe, operarono più di 50 uomini dell'aeronautica  italiana ma anche di altri paesi appartenenti all’Alleanza militare a carattere difensivo siglata con il “Patto Atlantico” del 1949 tra gli Stati Uniti, Canada e 10 Paesi Europei. 


Base Tuono a Passo Coe: oggi

Oggi, dopo lo smantellamento avviato nell’agosto del 1977, ciò che è stato recuperato dell’Area di Lancio (sezione Alpha) della Base NATO di Passo Coe è stato ristrutturato e reso fruibile alla comunità sotto il nome di museo “Base Tuono”. Il primo impulso per la realizzazione di ciò fu dato nel 2009 dal Comune di Folgaria. Nemmeno il nome “Base Tuono” è casuale, “Tuono” era il nome in codice usato nelle comunicazioni radio. 

Con la ricollocazione dei tre missili sulle rampe, il 3 ottobre del 2010 la Base Tuono è stata riaperta al pubblico. Negli anni successivi sono stati inseriti gli apparati radar dell’Area di Controllo e recuperati l’hangar, contenente un quarto missile sul quale si possono vedere i sistemi che lo compongono. Venne recuperato anche il bunker dal quale si potevano anche gestire i lanci tramite una console di backup che entrava in uso nel caso in cui il carro LCT avesse avuto problemi.

Oggi la console può essere accesa per mostrare visivamente la sequenza di lancio di un missile, abbiamo la fortuna di avere anche la presenza dei suoni, che rendono l’esperienza più simile alla realtà. 

Al posto delle altre due sezioni, Bravo e Charlie, è stato ricavato un bacino idrico, circondato da una passeggiata che viene utilizzato in inverno per l’innevamento degli impianti sciistici della zona. Affianco all’area del bacino c’era l’edificio del corpo di guardia, oggi è stato ricavato un grande parcheggio con un bar, l’Hangar Bar.


Conclusione

Il sole sul Passo Coe continuerà a splendere facendo luccicare i maestosi Nike-Hercules puntati fieramente verso il cielo azzurro, evidenziando precedenti anni di sofferenza. Anni che finirono con una crisi economica nata dalla frettolosa e grande acquisizione di armi e dalla caduta del muro di Berlino nel 1989. Gli USA e l’URSS rappresentano due visioni del mondo completamente opposte che, all’epoca, avevano fatto sorgere la paura che la guerra tra queste due superpotenze sarebbe ricominciata, nonostante avessero cooperato insieme per la fine della Seconda Guerra Mondiale. Ufficialmente erano in pace, ma come il termine stesso di “Guerra Fredda” lascia intendere, un conflitto silenzioso tra i servizi segreti CIA e KGB*, in frenetica attività durante la quale, più volte, si era sfiorato il conflitto diretto. Sebbene sia stato sfiorato, non si è mai arrivati ad alcuna guerra, tra i motivi c’era anche la paura del nucleare che avrebbe portato a danni irreparabili. 

Nella visita di quest’area, gestita dall’Aeronautica militare, la Provincia di Trento e il Museo Storico del Trentino, una particolare attenzione è rivolta agli studenti poiché è ai giovani che va affidata la storia. 



URSS

Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche: Stato federale esteso dall’Europa orientale all’Asia. 

Missili balistici 

Missile che ha una traiettoria di volo balistica ovvero che il missile sale verso l’alto per poi indirizzarsi verso l’obiettivo. 

Carro LCT 

Carro Launching Control Trailer.

LEOPAR/ACQ

Radar di Acquisizione a bassa potenza per la sorveglianza.

IFF

Identification Frien-or-Foe.

CIA e KGB

La CIA è un servizio segreto di un paese libero occidentale, il KGB era il servizio segreto dell’URSS, di una nazione dittatoriale. 

Sitografia:www.aviation-report.com www.tuttosulvolo.it www.theaviation.net www.giornaletrentino.it 

Bibliografia: Cieli Fiammeggianti

Ionela Boscato Manole