Sport

Presentazione nuovo assessorato

Salve a tutti,

mi chiamo Giovanni Novella e sono il nuovo Assessore allo sport e al tempo libero, frequento la classe 2’A e la mia materia preferita è la matematica. Oltre a questo sono un normalissimo ragazzo a cui piace il basket e in generale lo sport, seguo l’NBA e tifo i Cleveland Cavaliers. Come assessore mi piacerebbe molto promuovere l’idea (che è già stata anche di qualche Sindaco precedente) di far provare sport nuovi e magari poco conosciuti (come il dodgeball, il softball e lo squash), poi vorrei far rifare o per lo meno far ristrutturare la pista da atletica e continuare a organizzare i tornei di vari sport.

Vi ricordo che se volete fare qualche commento sullo sport, potete sempre scrivere un articolo sul giornalino della scuola.

Arrivederci e grazie.

Giovanni Novella

No-vax Djokovic

Novak Djokovic, il tennista numero uno al mondo, quest’anno non giocherà agli Australian Open a Melbourne.

Il motivo?

Semplice, non si è vaccinato contro il Covid-19, requisito indispensabile per partecipare al famoso torneo di tennis. Il fatto curioso è che Djokovic (soprannominato No-vax Djokovic), pur consapevole di questa regola, il 4 gennaio è sbarcato in Australia convinto che lo lasciassero giocare. Invece, una volta sceso dall’aereo, la polizia dell'aeroporto di Melbourne lo ha bloccato e lo ha trasferito in un albergo dove ha trascorso 5 giorni in attesa che il governo australiano decidesse se rimandarlo in Serbia,suo paese nativo.

Alla fine Djokovic è stato espulso dall’Australia anche perché aveva dichiarato il falso nei documenti di viaggio e perché, nonostante fosse risultato positivo al Covid-19 a metà dicembre, aveva continuato ad andare in giro come se nulla fosse. Il 16 gennaio il campione serbo ha perso il match contro il governo, lasciando l’Australia alla vigilia dell’inizio del torneo.

Orlando Ballardin

Chi ha rubato i ricordi di Paolo Rossi?

È ancora avvolto nel mistero il furto di cimeli calcistici avvenuto nel 2018, allo stadio "Menti" di Vicenza, e denunciato lo scorso gennaio.

Sono infatti stati rubati alcuni oggetti appartenuti a Paolo Rossi, calciatore italiano e capocannoniere del Mondiale, vinto dagli Azzurri nel 1982, nonché Pallone d'oro, morto il 9 dicembre a 64 anni. Rossi è molto conosciuto e amato qui da noi, perché ha giocato nel Lanerossi Vicenza per tre anni, dal 1976 al 1979.

E proprio dallo stadio vicentino è stato rubato il cartellino che Rossi, soprannominato Pablito, firmò a 14 anni, quando nel 1976 passò dalla Juventus al Vicenza.

È sparito anche il documento dei premi partita e degli incentivi legati ai gol realizzati nel primo anno dell'attaccante con i veneti. 

Ed è stato rubato anche il telegramma con cui Rossi ricevette la convocazione ufficiale per i Mondiali del 1978, quelli giocati in Argentina e chiusi dall'Italia al quarto posto.

A indagare sul caso è la Guardia di Finanza di Vicenza, che sta raccogliendo informazioni grazie a molte testimonianze.

Questo non è il primo furto ai danni della memoria di Paolo Rossi: a dicembre, durante i funerali del campione, ignoti si sono introdotti nell’abitazione della famiglia portando via monili e preziosi. 

Orlando Ballardin

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