learning fun and games - primary 

Obiettivi del corso:



Il corso è iniziato in data 13/06/2022 e riguarda metodologie didattiche legate al gioco per l’insegnamento della lingua inglese (learning fun and games).

Il corso è seguito da 13 insegnanti di varie nazionalità, con le quali abbiamo già iniziato a stringere conoscenze e a scambiare esperienze, in particolare con delle docenti spagnole provenienti dalla città di Siviglia.

La professoressa che tiene il corso si chiama Tessie Bezzina

Ogni giornata è divisa in tre sessioni.

Nella prima sessione abbiamo imparato a conoscerci attraverso la realizzazione di una mappa concettuale, nella quale abbiamo indicato le nostre preferenze/passioni/hobby e condiviso in lingua con gli altri membri del corso.

Nella seconda sessione abbiamo ricordato i diversi stili di apprendimento con le loro caratteristiche.

La terza sessione invece ha affrontato le intelligenze multiple.

La difficoltà maggiore è stata la comunicazione e la comprensione in madre lingua, che ha permesso di creare sin da subito diverse sinergie nel gruppo .

Gli spostamenti sono stati agevoli vista la vicinanza con l’istituto.

L’organizzazione del corso e della scuola ci è apparsa molto efficiente, anche nell’affrontare esigenze individuali varie.

L’approccio didattico dell’insegnate ha tenuto conto dei diversi livelli d’inglese .

Video condivisi nel corso che ci hanno colpito particolarmente:

The 9 Types of Intelligence and What They Reveal About You

Spunto didattico

#exercise #braingym #Gslide #kids How to train your brain? try it BRAIN GYM - STABLE GENIUS


14/06/2022

Oggi abbiamo adoperato il pc nelle tre sessioni di corso.

Il tema era: I vantaggi dell’uso della tecnologia in classe

Dopo un breve brainstorming sui vari vantaggi dell’uso di questa siamo passati alla pratica sperimentando alcune piattaforme.

Abbiamo lavorato sulla piattaforma “Voki” per creare avatar parlanti; Tools for educators per creare flashcard, board games e certifacate e altro ancora.

Ancora sul sito di National Geographic per creare video ,giochi e quiz.

Altro ancora su Wikiflag legato a sito della CIA per avere spunti sull’argomentare e ricercare notizie.

Infine abbiamo sperimentato il sito Control Alta Chieve dove trovare drive per Google Drawings.

Sitografia:

www.voki.com

www.toolsforeducations.com

www.nationalgeographics.com

www.controlaltachieve.com

Abbiamo concluso la giornata scolastica con un tour alla Valletta, dove abbiamo notato una grande differenza dalla citta di San Giuliano dove ci troviamo soprattutto sull’urbanistica, la pulizia e le persone che la frequentano.


15/06/2022

Oggi ,come ogni giorno, abbiamo iniziato le lezioni con la presentazione di un luogo caratteristico di Malta, Victoria Lines.

Abbiamo notato che viene considerato molto importante la divulgazione delle varie possibilità di visita sul territorio.

Tema comune in tutte le sessioni è stato come insegnare una lingua straniera attraverso attività ludiche.

L’insegnante ci teneva a sottolineare l’importanza d’insegnare la frase e no una singola parola.

Tutte le attività proposte vengono svolte in gruppo/piccolo gruppo, e noi insegnanti abbiamo provato in prima persona a farle.

In particolare abbiamo trovato interessante  il gioco del “tennis game” che prevedeva un domanda/risposte scandito da un lancio di palla.

Altro gioco interessante era quello della “Mistery bag”, dove attraverso il tatto bisognava riconoscere il contenuto.

Di ogni gioco ci siamo fermati a riflettere quali fossero le ricadute didattiche che si otteneva e come ampliare e/o modificare il gioco adattandolo al contesto.

Dopo il corso, abbiamo deciso di ritornare alla Valletta, per avere più tempo a disposizione per visitare la città, come ci era stato consigliato.

I servizi pubblici sono molto efficienti , e le città ben collegate.


16/06/2022

Diario di bordo

Oggi la lezione si è aperta con una indicazione per visitare il territorio, che riguardava le spiagge del nord dell’isola.

L’argomento principale è stato come insegnare in modo divertente la grammatica.

Sono stati proposti diversi giochi, da svolgere per piccoli gruppi, sul present continuos,il present simple, la forma interrogativa, i comparativi,e il simple past.

Alcuni di questi giochi sono: total phisical, battle snowball, ,memory game.

La seconda sessione è stata dedicata alla comprensione, molto coinvolgente è stato il gioco The puddle story, dove i bambini devono mimare ogni singola frase di una storia che ascolta.

L’ultima parte è stata dedicata allo storytelling, dove l’insegnante ha sottolineato e ci ha proposto delle attività sulla conoscenza del vocabolario indispensabile per la comprensione della storia.


17/06/2022

Diario di bordo

Come ogni giorno ,abbiamo iniziato la lezione con la presentazione di un luogo tipico di Malta: Le scogliere Dingli punto panoramico.

L’insegnante ha proposto molti video sul potenziale didattico delle canzoni, sia per la scuola dell’infanzia che per la primaria.

Abbiamo visto attraverso la narrazione di storie come lavorare sul lessico, con molti spunti pratici e siti e video da consultare.

L’ultima sessione è stata dedicata all’uso dei regoli (Cuisenaire rods), per costruire le parti di una frase, ma anche come couadiuvante nella rappresentazione di un testo musicale e varie altre attività interdisciplinari.

Abbiamo avuto anche la possibilità di salutarci, scattando alcune foto, e nel pomeriggio abbiamo visitato la città di Mdina gita organizzata dall’istituto .








Il corso, Learning, Fun & Games - Methodology for Primary Level, che ho frequentato presso l’istituto ETI Malta, aveva come obiettivo l’insegnamento di metodologie divertenti per l’apprendimento della lingua inglese nella scuola primaria e dell’infanzia.

Il corso, della durata di cinque giorni, prevedeva ogni giorno tre sessioni di lezione, dalle 9.00 alle 15.00 e un’ora di studio individuale sulla piattaforma ETI e-Learning.

Il corso, tenuto dalla docente Tessie Bezzina, era seguito da 13 insegnanti di diverse nazionalità. 

È stata proposta una vasta gamma di metodologie adattabili ai diversi stili di insegnamento e di apprendimento degli alunni, con l’impiego della tecnologia per rendere la propria classe un ambiente di apprendimento dinamico ed entusiasmante.

Le lezioni sono state pratiche e interattive con discussioni in lingua, brainstorming, workshop e lavori di gruppo. Molto costruttiva è stata la partecipazione e la sperimentazione diretta ad attività che potranno essere proposte ai propri alunni.

Collante la teoria delle intelligenze multiple e i nuovi stili di apprendimento degli studenti che portano l'insegnante a mettersi continuamente in gioco. 

Oggetto del corso sono stati i seguenti argomenti e contenuti.

Particolare attenzione è stata dedicata alla Brain gym metodo educativo che si basa su movimenti specifici che facilitano l’apprendimento, migliorano l’attenzione, la concentrazione, la memoria e la coordinazione fisica.


Sperimentazione diretta di alcune piattaforme tra cui Voki uno strumento che permette di creare divertenti personaggi parlanti, può essere utilizzato dagli studenti per realizzare progetti o svolgere compiti e dagli insegnanti per realizzare lezioni coinvolgenti. Esso stimola la conversazione e il dibattito degli alunni tra di loro o con i docenti.

            “Visual Aids” utilizzo di piattaforme che permettono di creare aiuti visivi che aiutano gli            

 studenti a memorizzare, trattenere e recuperare le informazioni. Per aiutare gli studenti nella rielaborazione e l’apprendimento di contenuti molto funzionali alcuni siti per la creazione di mappe concettuali tra cui Popplet. 

Per un approccio interdisciplinare National Geographic kids con una vasta offerta di video, giochi e immagini.

Si tratta di giochi a gruppi o di movimento in quanto l’aspetto dinamico dell’attività motiva l’apprendimento degli studenti. 

Obiettivo delle attività e dei giochi proposti è stimolare il bambino a parlare in lingua utilizzando le strutture apprese in modo contestualizzato.

Per la comprensione del testo e delle strutture in esso contenute sono state proposte storie mimate: il docente legge una breve storia e gli studenti devono mimare ogni singola frase oppure si possono utilizzare burattini per la drammatizzazione o si può utilizzare il finger play, per rappresentare le fiabe attraverso personaggi creati e mossi dalle dita delle mani.

Storie da raccontare partendo da immagini flashcard che rappresentano personaggi diversi della storia che possono essere combinati tra loro, in modo da favorire sempre nuove interpretazioni e colpi di scena. 

costituiscono una risorsa dinamica e altamente efficace per presentare e insegnare nuove parole e strutture. Esse comportano la coordinazione del testo con gesti e movimenti ,  diverse intelligenze sono coinvolte generando un'esperienza di PMA (Permanent Memory Acquisition). 

Il fatto, inoltre, di doverle pronunciare ad alta voce costringe i bambini a dovere allenare una buona pronuncia: automatizzare la pronuncia corretta delle parole aiuta non solo le abilità produttive, ma anche quelle ricettive. Se i bambini si abituano a dire le parole ad alta voce allenano gli schemi motori che permettono di pronunciare correttamente le parole in inglese.

Il corso era ben organizzato, è stato fornito molto materiale sia cartaceo che in sitografia, le lezioni sono state coinvolgenti e l’insegnante ha tenuto conto dei diversi livelli della conoscenza della lingua inglese dei partecipanti.

Molto costruttivo e stimolante il confronto con insegnanti di nazionalità diverse che lavorano in sistemi educativi diversi dal nostro.

Il corso ha risposto positivamente alle mie aspettative e questa esperienza ha influenzato e arricchito il mio modo di fare didattica, in quanto ho sperimentato, con i bambini della mia classe, alcune delle metodologie proposte.

Il corso comprendeva, inoltre, due uscite sul territorio: alla città di Medina e alla Valletta. 








In data 13/06/2022 fino al 17/06/2022 ho seguito il corso “Language learning fun and games-primary" volto all’apprendimento di diverse metodologie d’insegnamento dell’inglese nella scuola primaria, presso l’istituto Executive Training Institute di Malta.

Il corso si svolgeva in cinque giorni diviso in due sessioni, una al mattino 9/12.30 e una al pomeriggio 13/15 con un’ora di lezione individuale da svolgere sulla piattaforma e-learning fornita dalla scuola.

Le sessioni erano divise per argomenti, abbiamo così potuto approfondire lo studio della lingua inglese e intanto apprendere diverse metodologie con l’ausilio anche della tecnologia per rendere il tutto più coinvolgente e dinamico.

Le attività sono iniziate partendo da un’analisi del cambiamento scolastico negli ultimi 100 anni e di come questo si sia evoluto prestando sempre maggiore attenzione all’individualità e unicità di ogni bambino. 

Abbiamo approfondito la cosa con lo studio delle intelligenze multiple e dei diversi metodi per favorire l’apprendimento a seconda delle inclinazioni di ognuna di queste.

Molta attenzione si è prestata nell’integrare il tutto sempre con uno sguardo al digitale , dove abbiamo potuto conoscere vari Tools e siti da cui poter attingere risorse e spunti sulla didattica (siti di ricerca, possibilità di creare mappe interattive e non, creazione di avatar parlanti ecc...)

Molto importante è stata per me la sessione dove l’insegnante ha spiegato l’uso dei Rods (regoli)  per la costruzione della grammatica ma anche per i concetti topografici, l’accento delle parole e la creazione di storie.

Il tutto si basava sulla cosiddetta “Silent way”, la teoria per cui una volta data l’idea del valore di ogni singolo Rods, l’educatore deve rimanere in silenzio e lasciare che il bambino ripeschi mentalmente i concetti della costruzione e della sintassi della frase.

Lo storytelling e la musica con i suoi suoni ci hanno fatto capire quanto possa essere importante per l’apprendimento della lingua inglese in modo divertente e coinvolgente, dove i contenuti del brano stesso o del racconto possono creare le basi per la conoscenza non solo del lessico ma anche della grammatica.

Abbiamo inoltre approfondito il cooperative learning  e la sua strutturazione secondo il metodo Kagan che ha sviluppato un’ampia varietà di tecniche cooperative partendo dal presupposto che ciò che i ragazzi fanno in classe influenza ciò che apprendono a livello sociale, cognitivo e accademico.

Vari sono stati i materiali ricevuti, non solo fotocopie ma anche brevi testi e mini guide su come svolgere le varie attività, inoltre ci sono stati forniti le bibliografie e sitografie da dove poter riprendere le informazioni.

L’insegnante, madrelingua inglese,  Tessie Bezzina, molto capace e preparata ,disposta sempre ad adattare le spiegazioni a seconda del livello d’inglese di chi si trovava con lei a conversare, ha saputo tenere alta la nostra attenzione proponendo attività di gruppo interattive e facendoci sperimentare le varie metodologie da riportare in classe, creando un clima rilassante e assertivo fra noi.

Due volte a settimana , l’istituto offre l’opportunità di partecipare a dei tour sul territorio.

Ci è stata così data la possibilità di visitare la capitale Valletta e la città di Mdina con una guida del posto che ci ha illustrato la storia e le caratteristiche del luogo.

Questa esperienza mi ha permesso di conoscere e approfondire l’ inglese, mi ha dato la possibilità di scoprire metodologie e strumenti utili all’insegnamento efficace delle lingue,  mi ha permesso di venire a contatto con insegnanti di altre nazionalità e di apprendere da loro le varie tipologie di sistemi scolastici e di svolgimento delle lezioni , permettendomi  di migliorare come insegnante e di ampliare la mia esperienza.

Parte di ciò che ho appreso ho sperimentato nella mia classe, riconoscendo in alcune di questi metodi efficacia e un buon riscontro tra i bambini che hanno risposto in maniera positiva e suscitando in loro curiosità.





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