Il ciclo dell'acqua

Il lungo viaggio di gocciolina

Progetto ciclo dell'acqua.pdf

Sperimentiamo nel mondo

Descrizione del progetto

Fin da molto piccoli, i bambini hanno idee intuitive rispetto al mondo fisico che li circonda e sono naturalmente propensi a formulare ipotesi, porsi domande e realizzare delle sperimentazioni per comprendere il funzionamento di determinati fenomeni, in altre parole, sembrano procedere in modo simile a quello tipico delle indagini scientifiche. Da tale convinzione segue la necessità che ai bambini si debba proporre un’educazione adeguata e conforme al loro livello di sviluppo, offrendo occasioni di esplorazione attiva di oggetti e fenomeni e permettendo loro di mettersi in gioco in prima persona, di fare con le loro mani e conoscere attraverso il proprio corpo.

Il progetto sull'acqua è stato introdotto nel mese di febbraio attraverso la storia "Il lungo viaggio di Gocciolina". Le insegnanti hanno utilizzato i diversi elementi (Goccia, nuvola, sole etc) precedentemente confezionati dalle stesse, per fare una drammatizzazione in modo che la storia fosse per i bambini più coinvolgente. Nei giorni a seguire la drammatizzazione è stata fatta anche dagli stessi bambini con l'associazione anche della canzone sulla Gocciolina e della storia. Gocciolina ha accompagnato i bambini attraverso i vari esperimenti per la scoperta delle varie forme e del ciclo dell'acqua attraverso sei sotto-unità (ognuna della durata prevista di una o due settimane), corrispondenti a diversi nuclei concettuali che sono stati proposti: 1. l’esplorazione dell’ elemento acqua attraverso i 5 sensi ; 2. il fenomeno del galleggiamento ; 3. soluzioni e miscugli ; 4. i tre stati dell’acqua; 5. il ciclo dell’acqua. 6. l’acqua come bene prezioso per l’uomo, le piante e gli animali.

Finalità del progetto

  • Favorire la capacità di esplorazione, di relazione con l’ambiente;

  • Sviluppare la coordinazione motoria;

  • Stimolare l’assunzione di comportamenti di rispetto verso gli altri e l’ambiente;

  • Favorire atteggiamenti di ricerca ( formulare, confrontare, verificare ipotesi);

  • Promuovere l’espansione del lessico;

  • Stimolare la capacità di raccontare eventi

  • Creare personaggi e storie e parteciparvi emotivamente.

Conclusioni

Il progetto è principalmente finalizzato ad avviare i bambini ad un'osservazione più curiosa e più attenta di un elemento con cui possiedono un contatto quotidiano e diversificato, di far acquisire concetti scientifici e far sperimentare i momenti che caratterizzano il metodo sperimentale, vale a dire: le domande iniziali, la formulazione di ipotesi, la sperimentazione, la verifica delle ipotesi e la verbalizzazione di quanto emerso. L'acqua è per i bambini un naturale elemento di gioco e di divertimento, una materia che offre loro possibilità di vivere sensazioni piacevoli, di conoscere, di esplorare. L'acqua è affettività, emozione, ricordo, ma è anche una chiave per comprendere i fenomeni della natura e i processi vitali. Le esperienze laboratoriali, oltre che rispondere all’insaziabile bisogno di conoscere dei bambini, rappresentano un’ottima occasione per lo sviluppo del linguaggio ed in particolare per l’arricchimento lessicale; le insegnanti hanno guidato gradualmente i bambini, all’acquisizione di un lessico adeguato e all’utilizzo di quegli indicatori logici e temporali che sono necessari in qualsiasi esperienza e discorso scientifico (prima, poi, se, allora, perché ecc…). All’educazione scientifica sono state affiancate, in un secondo momento, esperienze di riflessione rispetto a tematiche ambientali riguardanti l’acqua; i bambini sono stati invitati ad indagare a chi e perché è necessaria l’acqua, confrontandosi circa i suoi innumerevoli usi e comprendendo l’importanza del non sprecare ed inquinare un bene così prezioso per il mondo dei viventi.