Aule

L'istituto di Argelato è molto rinomato per le sue numerose aule, al cui interno si trovano LIM multimediali di ultima generazione.

All'interno delle aule si possono trovare, attaccate alle pareti, carte geografiche e linee del tempo.

Entrando dalla porta principale davanti a noi troviamo la cattedra dei professori e più in profondità le finestre, dalle quali si può ammirare il giardino delle scuole elementari.

Alla nostra destra ci sono la LIM, la lavagna, i bidoni per la raccolta differenziata e l'armadietto della classe, dove i professori attaccano un foglio per segnare le dimenticanze. Le dimenticanze sono una triste usanza che comporta l'annotazione di ogni compito mancante, di ogni libro scordato a casa, di ogni tavola non fatta, di ogni esercizio non svolto... il tutto con l'unico fine di dare una nota al povero alunno smemorato.

Alla nostra sinistra troviamo invece i banchi e le sedie degli alunni, solitamente circondati dagli zaini e dalle cartelle per il disegno.

Guardando in fondo alla classe, dietro agli alunni, troviamo gli attaccapanni con i giubbotti.

Attaccate alla porta possiamo trovare le regole che ogni alunno deve rispettare durante le lezioni e durante le ricreazioni. Alcune delle più famose sono: rispettare gli oggetti forniti dalla scuola, non correre in classe e tenere pulito il posto in cui si lavora.

Per la disposizione dei banchi alcuni consiglierebbero di mettersi in fondo per riuscire a copiare o parlare con i compagni senza farsi notare dai professori, mentre stare in prima fila non è consigliato per vari motivi tra cui:

- non riusciresti a parlare con il tuo compagno di banco senza farti notare dal professore;

- dovresti seguire la lezione;

- quelli che sono dietro non vedono nulla e ogni tre per due ti dicono "ti abbassi?".

Secondo il nostro parere stare davanti può essere di aiuto per le persone con problemi di disattenzione, mentre stare nelle ultime file è perfetto per chi si vuole concedere qualche distrazione, ma senza esagerare... altrimenti si rischia di restare a concedersi distrazioni per più anni del necessario.

Gruppo: Classic Componenti: Agnese Pescuma, Mario, Francesca