Il crescente sviluppo della frutta a guscio necessita l’ammodernamento degli impianti per abbassare i costi di produzione e favorire la competitività. Ciò può essere realizzato tramite selezione di varietà più produttive anche mediante l’utilizzo di portainnesti clonali più omogenei e vigorosi, riducendo quindi anche i costi di gestione dei campi. La micropropagazione è il primo step necessario per raggiungere tali obiettivi.

CASTAGNO Le varietà selezionate in OR1 verranno micropropagate in giare di vetro su terreno di crescita apposito (50 cloni per ogni varietà di interesse), seguendo il protocollo di recente pubblicazione (Pavese et al, 2022; Dondini et al., 2022) ed apportando le necessarie modifiche. Tali tecniche di propagazione permettono di ottenere linee embriogeniche a partire da tessuti somatici maturi quali foglie o gemme. Le piante che risulteranno più vigorose saranno successivamente trasferite in vasetti contenenti terreno e valutate prima in serra e poi in pieno campo.

NOCE Verrà condotto uno studio pilota per la valutazione e produzione di portainnesti clonali uniformi da materiale micropropagato, affinché possano sostituire gli attuali portinnesti da seme, che non garantiscono uniformità in termine di produzione, vigoria e utilizzo delle risorse idriche.