Nell’ultimo decennio, la produzione mondiale di frutta a guscio ha seguito una traiettoria ascendente fino a raggiungere gli oltre 5,1 milioni di tonnellate nella stagione 2021/2022, con un aumento del 50% rispetto a dieci anni fa.
I cambiamenti climatici stanno tuttavia influenzando la produzione, provocando nel medio e breve periodo anomalie e fenomeni di senso opposto nelle aree coltivate a frutta a guscio, irregolarità nella distribuzione delle precipitazioni, sempre più intense, con squilibri nei processi vegetativi e riproduttivi delle piante e il mutamento dell’equilibrio pianta patogeno con irregolarità nello sviluppo fenologico.
Davanti a questo scenario occorre orientare la gestione colturale verso un utilizzo più razionalizzato delle risorse e verso l’identificazione di varietà più adatte alle modificazioni ambientali che si stanno definendo.

Caratterizzare a livello genetico e metabolico le varietà esistenti di castagno e di noce sarà funzionale alla selezione delle varietà più adatte ai diversi ambienti presenti a livello nazionale dando indicazioni non solo agli impianti già esistenti ma a quelli di nuova realizzazione.

CASTAGNO Grazie ad uno screening svolto su un germoplasma già seguito da FEM contenente 29 tra varietà ed ecotipi locali e nazionali sarà possibile selezionare 3 varietà migliori di castagno. Su di esse saranno svolti studi fisologici/genetici più approfonditi.

NOCE Il germoplasma locale sarà confrontato con le principali varietà internazionali commerciali (es. Chandler, Lara, Franquette), per identificare varietà di interesse dal punto di vista metabolico/nutraceutico ed agronomico.