Il programma

Plenaria

Innovazioni per lo sviluppo locale montano

Modera Benedetta Bisol, UnB

• La.Vàl, la valle e la cura: cinque anni di Laboratorio Valchiusella - Roberta Clara Zanini, UNITO

• Nuovi beni comuni di montagna: comunità e sviluppo territoriale. Il caso di Airolo - Diego Graziola, UNIL 

• Vivere in montagna: un modello di accompagnamento e formazione per lo sviluppo di competenze e microalleanze metro-montane - Alberto Magni, SocialFare

• Donne pioniere nell’agricoltura eco-sociale: vivere e trasformare la montagna in Trentino Alto Adige - Alessandra Piccoli, Susanne Elsen, Marion Mayer, Monika Gross, Martina Schullian, UNIBZ

Abitare e abitabilità - Modera Liria Veronesi, FFD

• Il ruolo del capitale sociale nelle iniziative pubbliche di ripopolamento delle aree montane marginali - Alessandra Miccolis, UNITN

• L’atlante digitale del patrimonio edilizio abbandonato o sottoutilizzato della Valle d’Aosta a supporto di nuove forme di abitabilità - Cristian Dallere, Roberto Dini e Matteo Tempestini, POLITO

• L’esperienza del progetto Hub di montagna in valle Subequana - Marco Leonetti, Manuele Ianni e Caterina Salvo, Riabitare l’Italia

• L’impatto dell’autonomia regionale sui servizi educativi e di cura della prima infanzia -  Chiara Gastaldi, UNIBZ; Dominique Cappelletti, Iunio Quarto Russo e Alessio Tomelleri, FBK

Beni collettivi e sostenibilità - Modera Tania Giovannini, FFD

• Acqua ed energia di dominio collettivo: lotta per il riconoscimento. Una lettura attraverso la lente della giurisprudenza e antropologia applicate e pubbliche del case study dell’ASUC di Castello (Val di Sole) - Mauro Iob e Marta Villa, UNITN

• La costruzione della metromontagna. Il ruolo degli immaginari spaziali e architettonici nella rigenerazione territoriale - Marco Del Fiore, Mauro Fontana, Federica Serra e Matteo Tempestini, POLITO

• Paesaggi terrazzati e muri in pietra a secco del Trentino: ricerca, formazione, intervento - Umberto Anesi, TSM

Dal digitale alla convivenza con la natura per rigenerare i territori - Modera Valentina Chizzola, FFD

• Il progetto europeo SMARTERA sull’innovazione delle aree rurali in Europa e il caso studio trentino - Alessia Torre, Matteo Gerosa, Elena Not, Chiara Leonardi e Eleonora Mencarini, FBK; Francesca Leoni e Luciano Galetti, PAT

• Coabitare la montagna: gli alpeggi trentini e la sfida dei grandi carnivori - Nicola Martellozzo, Roberta Raffaetà e Gabriele Orlandi UNIVE

• La montagna e l´educazione: dal Kindergarten di Friedrich Froebel alle proposte contemporanee di educazione outdoor - Benedetta Bisol, UnB

Plenaria

Trasformazioni e valorizzazione delle aree e comunità montane 

Modera Paolo Costa, FBK

• Vecchi e nuovi bisogni per comunità alpine in mutamento: tra demografia e etnografia - Pier Paolo Viazzo, UNITO

• Legarsi alla montagna. Lavoro culturale, rigenerazione territoriale e innovazione sociale nelle terre alte - Letizia Bindi, UNIMOL

• Percorsi sperimentali di sviluppo locale delle aree montane a partire dalla narrazione della comunità -  Federica Maino, EURAC 

• Il seminomadismo degli allevatori transumanti come modello di abitare le terre alte tra flessibilità, stagionalità e collaborazione - Sara Invernizzi, UNIBG 

• MostraTi. Noi, pionieri della buona economia montana. Un progetto pilota di visual art per raccontare una ricerca sullo sviluppo sostenibile nelle aree montane italiane - Veronica Polin, UNIVR e Laura Cavalli, FEEM

Plenaria

Montagne, luoghi del futuro

Modera Boris Raehme, FBK

• In difesa di Heidi. La montagna come esortazione a cambiare vita - Paolo Costa, FBK

• Lavorare con i futuri - Roberto Poli, UNITN 

• Contaminarsi per moltiplicare: i giovani al centro di azioni formative e di innovazione sociale per il territorio alpino - Annalisa Bonfiglioli, Coop Cramars; Alessandro Betta, FEM/UNIVdA; Maria Chiara Cattaneo, CRANEC/Università Cattolica del Sacro Cuore e Società Economica Valtellinese (SEV); Alessandro Gretter, FEM/UNIVdA

• Immaginare scenari di futuri rigenerativi per le montagne: tra diritti della natura e capitale naturale - Joice Preira, Italian Institute for the Future