Musica
d'insieme
Donatello Orchestra in una delle sue tante esecuzioni - Ancona 2015 - Inaugurazione della Macroregione - Adriatico - Ionica - Piazza Cavour
(Si riconoscono nella foto il Prof. Massimo Giacchetti e il Prof. Roberto Bassani)
IL VALORE DELLA MUSICA D'INSIEME NEL PROCESSO EVOLUTIVO DELLA CRESCITA DELL’INDIVIDUO
La musica svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo globale dell’individuo: l’ascolto attivo e la pratica musicale sono di stimolo per le funzioni cognitive del bambino, quelle funzioni cioè che permettono i processi di conoscenza della realtà.
La musica agisce sugli stati d’animo più profondi e sulle emozioni, è nutrimento della mente e dello spirito, ma anche divertimento, gioco, stimolo per sviluppare le potenzialità espressive e creative della persona.
Vera e propria forma di comunicazione, la musica entra in gioco da subito nella vita del bambino e gli permette di interagire con gli altri e con l’ambiente. La qualità dell’ambiente musicale in cui il bambino cresce incide profondamente sulle capacità di capire, di apprendere e di amare la musica.
ATTRAVERSO LA MUSICA IL BAMBINO:
sviluppa le proprie capacità di ascolto e di osservazione nell’ambiente sonoro;
impara ad esprimere idee ed emozioni;
matura le proprie capacità immaginative e creative;
sviluppa le capacità comunicative;
costruisce un senso estetico personale e buone capacità critiche;
accresce la capacità di concentrazione e attenzione;
sviluppa la capacità di analisi e di sintesi;
sviluppa il senso dell'applicazione pratica (una volta acquisita la regola)
favorisce lo sviluppo della memoria;
abitua al controllo dell’emotività;
contribuisce al superamento dei propri limiti, rafforzando l’autostima;
abitua al rispetto verso gli altri;
la musica d'insieme abitua al senso della cooperazione e sviluppa il lavoro di squadra.
Fare musica è una vera e propria “terapia” per quanto enunciato e per molti altri aspetti che emergono dagli studi più recenti. Privare i bambini ed i ragazzi di una buona frequentazione – formazione al linguaggio musicale significa negare loro la possibilità di uno sviluppo più armonioso con tanti corollari. Suonare uno strumento musicale sin da piccoli è importantissimo per lo sviluppo cognitivo:
– Migliora il linguaggio
– Migliora la capacità di lettura
– Rafforza il ragionamento matematico
– Rallenta l’invecchiamento cerebrale
– Rafforza la memoria
– Aiuta a gestire l’ansia
Uno studio tedesco del 2013 ha messo in evidenza l’importanza di studiare musica:
“Questo studio esamina come l’allenamento musicale a lungo termine durante l’infanzia e la giovinezza influisce sullo sviluppo di abilità cognitive, sui voti scolastici, sulla personalità, uso del tempo e ambizione, usando i dati del Pannello socio-economico tedesco (SOEP). I nostri risultati suggeriscono che gli adolescenti con training musicale hanno migliori abilità cognitive e voti scolastici e sono più coscienziosi, aperti e ambiziosi. Questi effetti non differiscono per stato socio-economico. La musica migliora le capacità cognitive e non cognitive più del doppio di sport, teatro o danza” .
– Migliora la capacità di lettura. Tra i molti studi che hanno dimostrato un legame tra i processi musicali e quelli linguistici è quello della Northwestern University che dimostra come le abilità alla base dell’apprendimento del linguaggio ( consapevolezza fonologica, percezione dei suoni, memoria uditiva, percezione ritmica e capacità di apprendere modelli sonori ) siano tutte rafforzate dal training musicale.
– Rafforza il ragionamento matematico
Come le relazioni matematiche determinano gli intervalli nelle scale musicali, la disposizione delle chiavi e le suddivisioni dell’andamento ritmico, così la musica è di natura profondamente matematica. I bambini che hanno una formazione-training musicale di buona qualità tendono ad avere migliori risultati anche in matematica.
– Migliori voti scolastici