Nella nostra società è molto presente il valore della performatività e quindi le persone che non riescono a raggiungere i loro obiettivi rapidamente e con risultati perfetti devono vergognarsi.
Nella società orientale l'onore è un valore considerato fondamentale a livello sociale: quando una persona compie un'azione disonorevole, questo disonore viene sentito in tutta la società e la persona prova vergogna per questo. Nei film "Mulan" e "Red" si vede molto bene come viene percepita la vergogna nella cultura orientale.
E' una situazione meno duratura della vergogna e che si manifesta solo in presenza di altre persone. Lo si prova quando si infrange una regola sociale che non accettiamo perché la troviamo moralmente sbagliata. In altre parole proviamo imbarazzo quando la società ci impone una regola che noi non vogliamo seguire e di conseguenza non seguiamo sentendoci per questo in colpa.
La proviamo quando non riusciamo a reggere i nostri standard personali che molto spesso vengono originati da ciò che dice la società (per esempio, se per noi la moda è molto importante ma non riusciamo a vestirci come la società vuole, proviamo vergogna per non aver raggiunto il nostro obiettivo). Questa emozione comporta l'attivazione delle stesse aree celebrali del disgusto, perché è una sorta di disgusto verso noi stessi. Essendo un'emozione secondaria, viene espressa in modo diverso in base alla cultura di appartenenza: nella società orientale l'onore è un valore molto importante e considerato fondamentale a livello sociale. Quindi, quando una persona compie un'azione disonorevole, questo disonore viene sentito a livello sociale e la persona prova vergogna per questo.
Entrambe le emozioni hanno anche una funzione adattiva: ci spingono a rispettare le regole e a non fare azioni che creerebbero caos nella società. Tuttavia se la vergogna e l'imbarazzo vengono applicate in maniera eccessiva ci portano a non esprimere più il nostro essere.
Il film parla di Meilin Lee, una ragazza di 13 anni di origini cinesi che vive a Toronto in Canada. Un giorno si trasforma in un grosso panda rosso a causa del legame che c'è tra la sua famiglia e questo animale. L'unico modo che la ragazza trova per ritrasformarsi è stare con le sue amiche. Per annullare la trasformazione, deve affrontare una cerimonia che si svolgerà lo stesso giorno di un concerto a cui voleva andare, perciò Meilin si troverà a dover decidere cosa fare: se assecondare sua madre o fare di testa propria.
I temi principali affrontati dal film sono la vergogna e l'imbarazzo, emozioni tipiche durante l'adolescenza che nel film vengono superate quando la protagonista impara ad accettarsi per quello che è, senza avere paura di mostrare anche i propri limiti e difetti.