BILANCIO INIZIALE DELLE COMPETENZE
Il bilancio è redatto dal docente neoassunto:
entro il secondo mese dalla presa di servizio (o comunque in tempo utile per consentire l'inizio del percorso formativo) con la collaborazione del docente tutor;
in forma di autovalutazione strutturata;
al fine di compiere un’analisi critica delle competenze possedute e definire gli aspetti da potenziare;
al fine di elaborare un progetto di formazione, che sia coerente con i risultati dell’analisi compiuta.
Il bilancio di competenze iniziale, in definitiva, serve a verificare i “livelli di partenza” del docente in anno di prova, per poter poi definire gli obiettivi da conseguire nel corso dell’anno.
Attività di peer to peer, tutoraggio e ruolo dei tutor e dei dirigenti scolastici
All’attività di osservazione in classe, disciplinata dall’art.9 del D.M. 226/2022, sono dedicate almeno 12 ore.
Ad ogni docente in periodo di formazione e prova è affiancato un tutor di riferimento, individuato dal Dirigente scolastico attraverso un opportuno coinvolgimento del Collegio dei docenti e che dovrà seguire il docente nel percorso di formazione fin dal suo inizio.
Il docente tutor deve appartenere preferibilmente alla stessa disciplina, area disciplinare o tipologia di cattedra e possibilmente operante nello stesso plesso del docente in periodo di formazione e prova.
Il docente tutor appartiene, nella scuola secondaria di primo e secondo grado, alla medesima classe di concorso del docente in periodo di prova a lui affidato, ovvero è in possesso della relativa abilitazione. In caso di motivata impossibilità, si procede alla designazione per classe affine ovvero per area disciplinare.
In nessun caso si potrà superare la quota di tre docenti in percorso di formazione e prova affidati ad un medesimo tutor.
In questo quadro complessivo, la figura del tutor accogliente assume particolare rilievo: deve possedere: i dovuti e corrispondenti titoli di studio; adeguate competenze culturali; comprovate esperienze didattiche; attitudine a svolgere azioni di tutoraggio, di counseling, di supervisione, assicura il collegamento con il lavoro didattico sul campo e si qualifica come “mentor” per gli insegnanti neo-assunti, specie di coloro che si affacciano per la prima volta all’insegnamento.
Il docente tutor presenta al Comitato di valutazione le risultanze emergenti dall'istruttoria compiuta in merito alle attività formative predisposte ed alle esperienze di insegnamento e partecipazione alla vita della scuola del docente neoassunto.
Al fine di riconoscere l’impegno del tutor durante l’anno di prova e di formazione, le attività svolte (progettazione, confronto, documentazione) potranno essere attestate e riconosciute dal Dirigente scolastico come iniziative di formazione previste dall’art. 1 comma 124 della L.107/2015. Inoltre, apposite iniziative di formazione per i docenti tutor saranno organizzate dagli Uffici Scolastici Regionali, utilizzando la quota parte dei finanziamenti per attività regionali. Le iniziative organizzate, anche con la collaborazione di strutture universitarie o di enti accreditati, metteranno al centro la sperimentazione di strumenti operativi e di metodologie di supervisione professionale (criteri di osservazione reciproca in classe, peer review, documentazione didattica, coaching, ecc.).
I Dirigenti scolastici avranno cura di prospettare ai tutor gli impegni da affrontare, secondo quanto previsto dal D.M. 226/2022, tenendo conto altresì degli ulteriori impegni formativi complessivi previsti per il personale.
Anche per i docenti che devono ripetere il periodo di formazione e prova è prevista la nomina di un docente tutor, possibilmente diverso da quello che lo ha accompagnato nel primo anno di servizio.
Si conferma ancora una volta il ruolo significativo e l’impegno attivo del Dirigente scolastico nel proporre le attività formative ai docenti in periodo di formazione e prova, con particolare riferimento alla stipula del Patto formativo di sviluppo professionale, punto di incontro e snodo fra le esigenze delle nuove professionalità in ingresso e il piano per la formazione docenti a livello di istituto, nonché nell’osservazione e nella visita alle classi in cui i docenti neoassunti prestano servizio. Si confida, pertanto, in un contatto frequente tra Dirigente scolastico e tutor.
Ai sensi del D.M. 226/2022, per ogni docente in periodo di formazione e prova il Dirigente scolastico presenta al Comitato di valutazione una relazione, comprensiva della documentazione delle attività di formazione, delle forme di tutoring, e di ogni altro elemento informativo o evidenza utile all'espressione del parere.
DM n. 850/2015, il docente tutor:
collabora con il dirigente scolastico nell’organizzazione delle attività di accoglienza, formazione, tutoraggio e supervisione professionale;
accoglie il neoassunto/docente con passaggio di ruolo nella comunità professionale;
favorisce la partecipazione del suddetto docente ai diversi momenti della vita collegiale della scuola;
esercita ogni utile forma di ascolto, consulenza e collaborazione per migliorare la qualità e l’efficacia dell’insegnamento del docente in anno di prova;
nell’ambiente online Indire: associa il docente che segue; compila il questionario di monitoraggio; scarica l’attestato di svolgimento della funzione di tutor;
collabora con il docente in anno di prova nella redazione del bilancio di competenze iniziali;
fornisce informazioni al dirigente scolastico ai fini della sottoscrizione, tra DS e docente in anno di prova, del patto di sviluppo professionale (redatto sulla base del suddetto bilancio di competenze);
osserva in classe il docente in anno di prova e, a sua volta, è osservato dallo stesso; tali momenti di osservazione sono preceduti da una fase di progettazione e seguiti da una fase di rielaborazione/riflessione, al fine di evidenziare punti di forza e debolezza del docente;
può inoltre collaborare con il docente in anno di prova nell’elaborazione, sperimentazione, validazione di risorse didattiche e unità di apprendimento;
predispone un’istruttoria sulle attività formative predisposte e sulle esperienze di insegnamento e partecipazione alla vita della scuola del docente neo-assunto; trattandosi di un’istruttoria, la stessa dovrà essere supportata da dati e documenti.
Nello specifico, relativamente al docente neo assunto, il tutor deve seguirlo durante l’intero anno scolastico:
favorendone l’integrazione nella comunità scolastica;
guidandolo nello svolgimento delle previste attività e collaborando con lo stesso nella realizzazione delle medesime;
favorendone la riflessione sui punti di forza e debolezza;
intervenendo sui punti di debolezza individuati, sia direttamente (suggerendo cosa fare) che indirettamente (ad esempio, adottando in classe, durante la reciproca osservazione, metodi e strategie didattiche e relazionali efficaci, attinenti ai punti di debolezza individuati).
FORMAZIONE TUTOR
anche quest’anno sarà dedicata ai tutor una specifica piattaforma FAD USR Piemonte https://fad.istruzionepiemonte.it/ accessibile ai tutor già iscritti gli scorsi anni, i nuovi tutor riceveranno direttamente dalla piattaforma le indicazioni per l'accesso. I tutor potranno così trovare l’ambiente a loro dedicato, da fruire in modalità asincrona.
Si ricorda, inoltre, che - come ogni anno - l’ambiente online dedicato ai tutor sarà disponibile a partire dalla primavera 2024, ma sono messi a disposizione nella sezione Toolkit strumenti e documenti utili anche per l'osservazione peer to peer.
I tutor potranno essere associati al docente neoassunto da parte di quest’ultimo. Per ogni ulteriore informazione relativa all’utilizzo della piattaforma occorre rivolgersi ai recapiti individuati da INDIRE nell’area dedicata.
Ambienti dedicati ai Tutor Piattaforma Moodle USR
Una volta entrati in piattaforma sarà possibile trovare l'ambiente dedicato ai Tutor fra i propri corsi per l' a.s. 23/24 da fruire in modalità asincrona.
Man mano che saranno disponibili verranno inseriti nuovi materiali e brevi video di cui si prega di prendere visione
Contenuti:
- Repository documentazione comune e materiali vari
- Forum di discussione suddivisi per ordini e tematiche
Scopi:
- creare una comunità di pratica dei tutor
- creazione database di materiali condivisi
- permettere confronto tra tutor di diverse scuole sul territorio Piemontese