DISEGNI e GRAFICA

Il nostro Pianeta Terra

Gli studenti della 2°A, classe 3.0, riflettono sull’importanza della salvaguardia del nostro pianeta e ci mandano dei messaggi eloquenti tramite i loro disegni, perché “ogni giorno è il giorno della Terra” . Prendersi cura della Terra che ci ospita deve rappresentare un impegno quotidiano, fatto di buone abitudini e costanza .


Prof.ssa Barbara Burgio - discipline plastiche

1. Sabrina Di Iorio 2A

La lacrima del mondo


Per riuscire a sensibilizzare la popolazione sulla Terra, ho scelto di raffigurare la visione di una giovane ragazza che guarda al futuro e vede il pianeta su cui viviamo ogni giorno, sciogliersi sotto i suoi stessi occhi, in una piccola lacrima che si allungherà sempre più.

Ho giocato, dunque, con un effetto di contrasto tra i colori, il classico bianco e nero per il disegno dell’occhio e colori più accesi, quali l’azzurro e il verde, per dare maggior risalto all’iride, in cui si ritrova la Terra.

Infine per dare un contorno netto e un confine preciso alla mia creazione l’ho racchiusa in una sfera per ricordare ancora una volta la forma del nostro pianeta.



Tecnica: graffite, matite colorate su carta.
Prof.ssa Barbara Burgio - discipline plastiche

2. Beatrice Marsigli 2A


A pezzi

Ho rappresentato la terra come un puzzle perché come questo è delicata e molto facile da distruggere senza la giusta cura, ma allo stesso tempo, come un puzzle, raccogliendo pezzo per pezzo si può ricostruire.

Disegno digitale
Prof.ssa Barbara Burgio - discipline plastiche

3. Giovanni Cenacchi 2A


Tra un Milione di anni...

Il disegno raffigura un futuro lontano in cui la razza umana si è ormai estinta, ma che nonostante tutto ancora lascia la sua “impronta” sulla terra.

Il cielo è colorato di arancio e le nuvole di verde ad indicare un clima tossico e difficile. In basso a destra si può intravedere una bottiglia di coca cola, un piccolo riferimento ad un corto animato di Bruno Bozzetto che a sua volta raccontava di un futuro lontano.

Disegno digitale
Prof.ssa Barbara Burgio - discipline plastiche

4. Laura Benini 2A


INCOMBERE

L’uomo con i suoi grattacieli sovrasta la natura che prova in tutti i modi di riavere il suo posto

nel mondo.


Disegno digitale
Prof.ssa Barbara Burgio - discipline plastiche

5. Camilla Giovannini 2A


The Mrs. Earth

Pensando alla terra ci viene in mente la figura sferica del nostro pianeta, ma io ho deciso di darle un volto: “è più facile uccidere quando non guardi negli occhi la tua vittima”.

Ora pensiamo alla Terra come essere umano da curare e salvaguardare, non come un ammasso di roccia da sfruttare su cui camminiamo ed edifichiamo.


Disegno digitale
Prof.ssa Barbara Burgio - discipline plastiche



6. Matilde Filippi 2A


LA VITA IN UN ABBRACCIO

Nel mio progetto ho voluto rappresentare una ragazza che abbraccia il mondo come simbolo di protezione della terra, visto che non se ne sta occupando nessuno ed è molto in sofferenza rispetto alle azioni nocive dell'uomo.

Quindi chi meglio di una donna, che dà la vita, può capire quanto sia importante proteggere il pianeta terra che contiene tante vite.

Disegno digitale
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7. Emma Grassilli 2A


Ricchezza

Ciò che ci sta arricchendo sta distruggendo il mondo che ci circonda, dovremmo capire che la natura è la ricchezza più grande che possiamo avere e ce la stiamo lasciando scappare.



Disegno digitale


Prof.ssa Barbara Burgio - discipline plastiche

8. Aurora Foresti e Gaia Negro 2A


Fragilissimo

Questo disegno vuole essere una protesta contro lo spreco e la distruzione del mondo, rappresenta il futuro del mondo che verrà distrutto se non stiamo attenti, perché è fragile come un bicchiere di vetro e va salvaguardato con cura.


Disegno digitale


Prof.ssa Barbara Burgio - discipline plastiche

9. Irene Maini 2A


Il nostro orologio

Un orologio della morte, che noi abbiamo creato e che dobbiamo cercare di fermare.


Disegno digitale


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10. Melissa Marzocchi 2A


INNOCENZA COLPITA

Con questo disegno voglio esprimere lo sfruttamento degli animali da parte dell’uomo, visti e usati a proprio piacimento, come se non fossero anche loro esseri viventi. Le specie di animali sono diminuite moltissimo a causa dei cacciatori e dei comportamenti dell’essere umano in generale, incurante della loro sopravvivenza. Il messaggio che porto è di rispettare ogni forma di vita.

Disegno digitale


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11. Allegra Poli 2A


Salvataggio

Ho immaginato una natura provvidenziale: la terra ormai secca e senza acqua, avvolta dalle radici degli alberi che cercano di salvarla.


Disegno digitale


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12. Aaliyah Ferrera - 2A


Il lato oscuro della Luna

Dalla magnifica luce del chiaro di Luna si fa spazio una grande mano pronta ad afferrare tutto quello che può e a portarlo con sé nel buio: il futuro.


Disegno digitale
Prof.ssa Barbara Burgio - discipline plastiche

13. Susanna Quadri 2A


MORTE DI GEA

In quest’opera si può vedere una testa di donna che sanguina una sostanza nera dal naso e dalla bocca, mentre sopra l’orecchio sinistro fuoriesce una rosa che sta appassendo. La donna rappresenta la terra malata che sputa il marcio causato dalla pianta parassita, intesa come l’industrializzazione umana.



Disegno digitale


Prof.ssa Barbara Burgio - discipline plastiche

14. Matteo Risti 2A


Hell on earth (inferno su terra)

Il mio elaborato rappresenta il futuro del pianeta se non ci muoviamo a scegliere delle migliori soluzioni ambientali per ridurre l’inquinamento via combustibili fossili.

Grafite e china su carta


Prof.ssa Barbara Burgio - discipline plastiche


15. Indro Leoni 2A

Strange fruit

Il mio progetto si ispira al noto brano jazz “strange fruit” del 1939, di Billy Holiday, in cui si parla di lei da bambina, che mentre teneva per mano sua madre sulla via per andare a scuola, chiedeva cosa fossero quegli oggetti che vedeva appesi agli alberi. La madre, che non voleva far capire alla bambina quanto il mondo fosse osceno, non poteva dirle che erano delle persone che erano state impiccate perché “di colore” e schiave. Di conseguenza le disse solo che erano degli strani frutti. Ascoltavo spesso questa canzone anche quando ero piccolo e, quando mi è stato proposto questo tema mi è subito venuta in mente. Nel mio elaborato, un uomo è appeso all’albero per rappresentare che l’uomo è davvero il frutto della terra e della natura ma anche la principale fonte di distruzione della natura stessa. In sostanza l’uomo nero appeso all’albero nero e spoglio rappresenta la fine dell’uomo stesso dovuto al suo sbagliato rapporto con la natura. Il disegno è in bianco e nero perché tutto il colore che c’era nella natura che è stata distrutta, si è piano piano spento fino a diventare monotono e fioco, proprio come la voce della madre nel raccontare alla figlia di questi strani frutti. Per riempire la terra e l’uomo appeso ho usato una trama piena di grovigli a testimoniare le emozioni della terra nel confronto degli uomini e quello dell’uomo quando comincia a pentirsi, anche se è troppo tardi.

Grafite e china su carta


Prof.ssa Barbara Burgio - discipline plastiche