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Conoscete tutti gli animali? Ne siete certi? Sicuri? Be’, se la vostra risposta è SI, allora dovreste già sapere cosa sono questi animaletti che si chiamano nudibranchi; ma nel caso fosse NO allora ve lo spiegherò io.

Vi dirò la verità: neanche io li conoscevo fino a quando ho aperto il libro di scienze su una pagina a caso dove c'erano delle foto tra le quali quelle, appunto, dei nudibranchi. Mi sono piaciuti talmente tanto che ora vorrei averne alcuni in casa. Sono sicura che piaceranno anche a voi. Seguitemi!

Nome

La parola nudibranchia viene dal latino nudus (nudo) e dalla parola greca brankhia (branchia) e significa con le branchie nude. Spesso ci si riferisce ai nudibranchi con il termine "lumache di mare", sebbene non tutte le lumache di mare appartengano allo stesso gruppo dei nudibranchi. Ad esempio, le lumache della famiglia Aglajidae sono spesso confuse con i nudibranchi per il loro aspetto vistoso ed i colori sgargianti. In generale, sono animali comunque molto rari.

Caratteristiche

I nudibranchi sono dotati di corpo morbido e flessibile. Da adulti sono privi di conchiglia, perché questa viene persa durante il primissimo periodo di vita. Le forme e i colori possono variare tantissimo. Solitamente, le dimensioni variano da 1 a 60 centimetri. E alcuni di loro sono, senza dubbio, le creature più colorate sulla Terra! L'adattamento evolutivo dei nudibranchi ha portato ad un'enorme varietà di forme e colori, sia a scopo mimetico che difensivo. Hanno, inoltre, dei chemiorecettori sulla nuca detti rinofori, usati come organi sensoriali per il gusto e l’olfatto. Talvolta presentano anche cerati sul corpo, piccole protuberanze del sistema digerente utilizzate anche per la respirazione.

Alimentazione

I nudibranchi sono carnivori e alcuni di essi sono anche “cannibali”. In genere, si nutrono di spugne, di idrozoi e di briozoi; altri invece si nutrono di tunicati, crostacei o addirittura pesci morti.

Habitat

I nudibranchi vivono principalmente in acque salate, anche se alcuni di essi preferiscono quelle salmastre. Prediligono, inoltre, acque calde e poco profonde, sebbene ne siano state ritrovate alcune specie in profondità pari a 2500 metri.

Dove è stato avvistato il primo nudibranco in Italia?

Il primo nudibranco è stato avvistato per la prima volta in Italia a Riccione, nel mar Adriatico, grazie a Renato Santi, un fotografo subacqueo che fa parte della SUB RICCIONE.

Spero che questo articolo vi sia piaciuto e vi abbia fatto appassionare ai nudibranchi: fatecelo sapere scrivendo su CONTATTI.