Iniziative sul web e non solo

Iniziativa di Radio3

Una programmazione dedicata al Giorno della Memoria

Radio3, come ogni anno, ricorderà le vittime dell’Olocausto.

Gli appuntamenti dedicati sono iniziati già domenica 3 gennaio, con un approfondimento del filosofo e teologo Davide Assael: “Continuare a ricordare. La memoria della Shoa”.

Da lunedì 18 gennaio, invece, Radio3 Suite si avvicinerà alla Giornata della Memoria utilizzando materiale d'archivio e con il racconto quotidiano delle varie iniziative previste per la Giornata, in onda alle 20.05 dal lunedì al venerdì.

Lunedì 25 gennaio inizierà un nuovo ciclo di “Ad alta voce” in onda dalle 17.00 con il drammaturgo e attore Fausto Paradivino che leggerà “La vita davanti a sé”, di Roman Gary.

Sabato 23 gennaio alle 15.00, “Piazza Verdi” lancerà in anteprima il programma del Conservatorio di Milano per la Giornata della Memoria del prossimo 27 gennaio: un concerto con tutte le musiche che Ennio Morricone compose per film che hanno accompagnato il tema della Shoah.

“Fahrenheit”, in onda tutti i giorni dalle 15.00 alle 18.00, tra il 25 e il 27 gennaio dedicherà ampi spazi alla ricorrenza, attraverso interviste e dibatti con gli autori di alcuni libri: “Il cielo sereno” e “l'ombra della Shoah”.

“Otto stereotipi sulla persecuzione antiebraica nell’Italia fascista” di Michele Sarfatti, Viella; “L'ebreo inventato.

Luoghi comuni, pregiudizi, stereotipi”, a cura di Raffaella Di Castro e Saul Meghnagi,;

“Gli specialisti dell'odio. Delazioni, arresti, deportazioni di ebrei italiani” di Amedeo Osti Guerrazzi;

“Pensate sempre che siete uomini. Una testimonianza della Shoah” di Piero Terracina, con una postfazione di Lisa Ginzburg, sono alcuni dei titoli proposti per non dimenticare.

Inoltre Radio3 seguirà tutte le iniziative del Centro internazionale di studi Primo Levi con il progetto "Io so cosa vuol dire non tornare" e mercoledì 27 gennaio, nella Giornata che commemora le vittime della Shoah, metterà in palinsesto due iniziative: “Un giorno nella storia” con Umberto Gentiloni e una serata in diretta dal Teatro Argentina con uno spettacolo con la regia di Arturo Cirillo.

Il Concerto del Quirinale di domenica 31 gennaio, invece, sarà dedicato al giorno della Memoria con l’Ensemble Alraune, in collaborazione con l’Orchestra della Toscana e con: Federica Carnevale, mezzosoprano; Clara Franziska Schötensack e Marna Fumarola, violini; Stefano Zanobini e Hildegard Kuen, viole; Augusto Gasbarri e Andrea Landi, violoncello.

Un mese dedicato
a Primo Levi

“Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”
Primo Levi

Il Circolo dei lettori del quotidiano “La Repubblica” ha deciso di organizzare un mese di incontri e di letture online aspettando il 27 gennaio”.

Si comincerà il 14 gennaio alle 21 (con diretta Facebook, YouTube e sul sito del Circolo) con la lettura di dodici poesie che l’autore di “Se questo è un uomo” ha dedicato al luogo ormai simbolo dello sterminio nazista e dove lui stesso è stato prigioniero. L’appuntamento si intitolerà “Annunciazione” ed è a cura di Domenico Scarpa, in collaborazione con il Teatro del Piemonte e l’editore Einaudi, mentre le letture sono di Valter Malosti. Si tratta di dodici testi che fanno conoscere meglio Levi: testimone, scrittore, chimico, originalissimo elaboratore di forme e di immagini. Tutti questi aspetti della sua personalità emergeranno nel corso di questi incontri.

Elena Loewenthal, direttrice del Circolo, afferma: “Ascoltare Primo Levi significa confrontarsi con la ricchezza della sua produzione, non solo letteraria, e con quella sua straordinaria curiosità, quella sua pacata passione che viene espressa in ogni sua pagina. È necessario riscoprirlo nella stagione della memoria perché bisogna sempre fare i conti con la complessità del mondo e dell’umano”.


Il secondo appuntamento avrà luogo il 19 gennaio alle ore 18 e sarà in memoria di Aharon Appelfeld, un altro grande scrittore simbolo della memoria dell’Olocausto. Lo ricorderanno Alain Elkann e Elena Loewenthal, a partire dall’ultimo suo libro, “L’immortale Bartfuss”.


“Auschwitz: città tranquilla”, sarà il tema del terzo appuntamento del 26 gennaio alle 18, con Domenico Scarpa e Fabio Levi, direttore della Fondazione. Giovedì 28 alle 21 sarà la volta dell’attore Fabrizio Gifuni che, con Ernesto Ferrero, leggerà una serie di testi dalle opere di Primo Levi introdotti da Roberta Mori.


Ancora letture il 1° febbraio alle 21 con Lucilla Giagnoni sul tema “Se non io chi? Se non ora quando?”. In collaborazione con il comune di Settimo, dove Prima levi ha lavorato per molti anni come chimico alla “Siva”, si terrà l’incontro del 2 febbraio alle ore 18 dedicato al tema del rapporto tra scienza e letteratura. Partecipano Marco Belpoliti, grande studioso di Levi, la scrittrice Claudia Durastanti e il matematico Claudio Bartocci.


Martedì 9 febbraio alle 18 si parlerà della memoria in un appuntamento curato dal “Polo del ‘900”. Giovedì 11 febbraio alle 18 avrà luogo una lezione della scrittrice americana di origine indiana Jhumpa Lahiri, “Il mio Primo Levi”.


E infine martedì 16 febbraio alle 18 il linguista Gian Luigi Beccaria, con Ann Goldestein, affronterà la “lingua di Primo Levi”.


È inoltre in programma, a partire dal 27 gennaio, l’allestimento di una mostra fotografica, visitabile sul web, a cura di Guido Vaglio. Un percorso di immagini che va dagli scatti familiari a quelli di fotografi professionisti, fino a una caricatura del tempo di guerra e a una sorta di autoritratto simbolico, costruito in filo di rame e fotografato da Pino Dell’Aquila. Immagini che rimandano alla sua vita, alla formazione e alle sue passioni: la chimica, la letteratura, la montagna, la testimonianza sul lager, accanto al piacere del fantastico, l’umorismo, la curiosità per tanti e differenti campi del sapere.