Libri antichi

La Biblioteca del Liceo Visconti comprende un Fondo Antico

(FAV = Fondo Antico Visconti).


In questa pagina sono raccolte utili e interessanti informazioni relative al "libro antico".


Per farsi un’idea del percorso che la “stampa” ha compiuto dalle prime antiche manifestazioni (Cina VII sec. d.C.) fino alla Bibbia di Johannes Gensfleisch della corte di Gutenberg, realizzata a Magonza tra il 1453 e il 1455, è utile consultare la pagina https://it.wikipedia.org/wiki/Stampa , che fornisce anche una buona bibliografia.

La Bibbia di Gutenberg è considerato il primo esempio di libro a stampa, di libro “antico” a stampa.


Nella classificazione standard del libro, il 1830 è adottato come vero e proprio “spartiacque” temporale: tutte le pubblicazioni a stampa […] fino al 1830 sono considerate libro antico, quelle successive vengono definite “libri moderni” o “libri d’epoca”.

Questa classificazione è motivata dal fatto che, presumibilmente, in quell’anno furono adottati i torchi meccanici che andarono a sostituire le tecniche di stampa “a mano”. Fu allora che l’arte della stampa venne sostituita dalla tecnica della stampa.


Il 1830 è oggi universalmente accettato come data di riferimento, naturalmente però le innovazioni tecniche non furono improvvise e non avvennero dovunque contemporaneamente.


“Il torchio fu introdotto a metà del XV, insieme con i caratteri mobili. La sua miglioria da parte di Gutenberg portò all’ “invenzione” della stampa (altro dato fissato come “simbolico” in quanto altri esperimenti sono precedenti) […].

Il suo funzionamento ci appare ora semplice, per quanto notevolmente innovativo all’epoca: preliminarmente si andava a preparare la matrice in piombo sul carrello mobile, ossia si assemblavano i caratteri in modo da andare a formare il testo; successivamente si inchiostravano per mezzo di grandi tamponi. Dopo di che si applicava il foglio e si faceva scorrere il carrello sotto la pressa del torchio. Infine, per mezzo della leva veniva abbassata la platina, ossia un piano che per mezzo della pressione andava a trasferire l’inchiostro sul foglio e permetteva la stampa.

Questo, per sommi capi, il meccanismo della stampa ai tempi di Gutenberg. Il massimo della resa è stimato in circa 300 fogli giornalieri, ovviamente solo sul fronte.

Già circa un secolo dopo, per mezzo dei miglioramenti attuati dal Plantin[1], la produzione giornaliera era di già aumentata di quasi 10 volte, ossia in quasi 2500 fogli al giorno.

Agli inizi del XVII secolo si ebbero le prime “automazioni”, ossia quelle relative al funzionamento del carrello e della leva. Nell’arco di tutto il 1600 vennero inoltre adottate alcune parti del torchio realizzate con nuovi materiali: ossia con vari metalli.

La prima “rivoluzione” moderna circa la stampa si ha nel 1795 quando venne approntato il primo torchio interamente costruito in ghisa. Per mezzo di questo la produzione giornaliera di fogli raggiunse tranquillamente le 3000 unità.

L’inizio del XIX segna l’inizio della stampa moderna. Nel 1812 venne introdotto il primo torchio, per meglio dire “macchina tipografica cilindrica” a vapore, con produzione “in serie”, ogni singola passata permetteva di stampare tre fogli in contemporanea, tramite un rullo inchiostrato.

Tra il 1812 e il 1816 le rotative presero il sopravvento, fino ad arrivare alla stampa di fronte-retro abbinando due macchine rotative, specifica per i giornali, e alzare la tiratura a 1600 copie di giornale all’ora.

Ecco quindi che tra il 1812 e il 1816 le modalità di stampa vanno a mutare radicalmente.”


Citazioni tratte dal sito web della Libreria Belriguardo (Ferrara)

https://libreriabelriguardo.it/libri-antichi-1830-come-spartiacque-temporale-giusto-o-sbagliato/



[1] Cristophe Plantin, grande stampatore fiammingo del XVI secolo, si veda la voce Treccani https://www.treccani.it/enciclopedia/christophe-plantin/ e i materiali disponibili sul sito del Museo Plantin-Moretus https://museumplantinmoretus.be/en


Suggerimenti per approfondire la conoscenza del libro antico


LINK UTILI SUL LIBRO ANTICO A CURA DELL’ AIB

https://www.aib.it/struttura/sezioni/veneto/gruppo-di-studio-libro-antico/link-utili-libro-antico/

Preziose ed esaurienti informazioni, inserite nella guida dell’Università “Ca’ Foscari” di Venezia, relative ad una Esposizione del Fondo Storico di Ateneo, svoltasi dal 18 al 31 Maggio 2012

https://www.unive.it/pag/fileadmin/user_upload/SBA/documenti/Altre_strutture/Fondo_Storico/Libro_antico-2012maggio18.pdf

Monastica Novaliciensia Sancti Benedicti, Associazione di promozione sociale (APS) Abbazia di Novalesa (TO)

https://www.monastica.eu/2021/06/05/data-libro-considerato-antico/

Glossario ABEBOOKS (Piattaforma internazionale per il commercio e lo scambio di libri antichi)

https://www.abebooks.it/glossario.shtml

Glossario della Biblioteca Universitaria di Padova

https://www.movio.beniculturali.it/bupd/bibliotecaarchitettorinascimento/it/176/piccolo-lessico-del-libro-antico