Direzione Regionale

Art. 8 dello Statuto

La Direzione determina le linee programmatiche della Federazione, convoca l’Assemblea ed elegge al suo interno il Segretario regionale e l’Esecutivo regionale, nomina il Tesoriere, approva il Bilancio Preventivo e le eventuali variazioni e il Conto Consuntivo, adotta il programma annuale di attività, delibera le spese e può delegare al Presidente, al Segretario o all’Esecutivo deliberazioni di spesa entro importi determinati o per compiti specifici. Adotta il regolamento di contabilità.

La Direzione Regionale è composta da 50 membri dei quali almeno 30 sono Soci titolari. Fanno parte di diritto il Presidente, i Vice Presidenti, il Segretario, il Tesoriere e i Coordinatori delle Consulte; i Presidenti della Regione, i Presidenti delle Provincie e i Sindaci dei Comuni capoluogo.

Partecipano con voto consultivo il Collegio dei revisori e il Collegio dei probiviri.

Sono invitati ai lavori della Direzione i Soci titolari e individuali eletti nella Direzione Nazionale, il rappresentante dell’ANCI, dell’URPT, dell’UNCEM, della Lega delle Autonomie Locali, della CISPEL, del Movimento Federalista Europeo, dell'AEDE, della Consulta regionale per l’Immigrazione; i Parlamentari europei eletti nella Regione.

La Direzione è convocata dal Presidente in via ordinaria almeno una volta per trimestre e in via straordinaria per iniziativa del Presidente o di un quinto dei suoi membri in carica. La Direzione può cooptare fino ad un massimo di 10 Soci. La Direzione approva il Bilancio di previsione entro il 20 dicembre dell’anno precedente l’esercizio al quale esso si riferisce ed il Bilancio consuntivo entro il 31 marzo dell’anno successivo.