Sbarco In Sicilia

Lo sbarco in Sicilia fu attuato dagli Alleati sulle coste siciliane il 10 luglio 1943.

Lo sbarco in Sicilia costituì una delle più grandi operazioni anfibie della seconda guerra mondiale, a cui presero parte due grandi unità alleate: la 7ª Armata statunitense sotto il comando del generale Patton e l'8ª Armata britannica al comando del generale Bernard Law Montgomery. Le due armate sbarcarono nella zona sud-orientale della Sicilia con il compito di avanzare contemporaneamente all'interno dell'isola, compiendo in linea teorica un'azione a tenaglia che avrebbe dovuto imprigionare le forze dell'Asse, raggruppate nella 6ª Armata italiana.

Dal punto di vista strategico la campagna ebbe un esito deludente per gli Alleati, che non riuscirono a impedire la ritirata delle truppe italo-tedesche.

L'invasione della Sicilia ebbe decisiva influenza in Italia: favorì la destituzione di Mussolini, la caduta del fascismo e il successivo armistizio di Cassibile, con cui le forze armate italiane cessarono le ostilità contro gli anglo-statunitensi.