SDO Pietralata
Piano Particolareggiato di Pietralata (ex Sistema Direzionale Orientale)
PIANO PARTICOLAREGGIATO DI PIETRALATA
(Planimetria generale - aggiornamento luglio 2012)
(piccola cronistoria) Il progetto originale dello S.D.O., confluito nel piano regolatore generale del 1962, riguardava il trasferimento di ministeri e centri direzionali nell’area Est della capitale. I quartieri interessati erano Pietralata, Centocelle, Tiburtino e Casilino.
Dagli anni Sessanta si passa agli anni 1990: la legge 396/90 indica tra gli obiettivi di interesse nazionale l’ambito di Pietralata e, nel 1995, il cosiddetto Progetto Direttore definisce i comprensori direzionali e dà priorità a quello di Pietralata. Nel 1995 viene approvato anche il Programma di Assetto Generale (P.A.G.) delle aree ferroviarie, tra cui la Stazione Tiburtina, propedeutico per la ristrutturazione della Stazione a snodo principale dell’Alta Velocità (inaugurazione 2011) e per mettere in coerenza finalità e obiettivi del Progetto Direttore con il successivo Piano di Assetto della Stazione Tiburtina (PdA) approvato definitivamente nel 2004.
I primi anni novanta, durante la giunta Rutelli (1993-97) viene impostata la variante al PRG e nel 1997 viene approvata la variante denominata “Piano delle certezze” e in esso il Piano Particolareggiato del Comprensorio Direzionale di Pietralata (PPP) che mediante un Programma Pluriennale indica tutte le aree oggetto di esproprio generalizzato. Nel 2000 viene siglato un Protocollo d’Intesa tra il Comune di Roma e una serie di soggetti pubblici per trasferire le proprie sedi nell’area direzionale dello SDO Pietralata. Nel 2001, con il sindaco Walter Veltroni, viene approvato definitivamente il PPP con la predisposizione di Progetti Unitari (Comparti) che verranno poi approvati negli anni successivi. Nel 2003 governo e Campidoglio siglano un protocollo d’intesa che stabilisce che a Pietralata vengano trasferite la Provincia di Roma, l’Università La Sapienza, l’Istat, più altre agenzie, viabilità e parcheggi. Nel 2006 viene stipulata la Convenzione per la prima attuazione delle previsioni del Piano di Assetto della Tiburtina che determina l’avvio delle opere di urbanizzazione primaria. Nel 2008 viene approvato il Nuovo PRG della Capitale che recepisce integralmente tutte le previsioni pianificatorie e classifica le aree dei due strumenti urbanistici esecutivi, SDO e PdA, come “Centralità Metropolitana e Urbana a pianificazione definita Pietralata”. L’anno successivo, per i Mondiali di nuoto del 2009 viene realizzato il Polo Natatorio di Pietralata e con esso le prime opere di edilizia primaria dello SDO (strade e fogne a nord di via dei Monti Tiburtini e la via Sublata). Tali opere vengono iniziate dal Commissario Straordinario per i Mondiali 2009 e successivamente portate avanti dal Provveditorato alle Opere Pubbliche del Lazio che rimane ancora oggi il RUP.
Nel 2012 viene approvata l’ultima variante al PPP da parte della Giunta Alemanno, una “Variante non sostanziale” che pone le basi per la cantierizzazione di tutti gli interventi previsti, che ridefinisce un nuovo assetto della viabilità e che “armonizza” i progetti unitari in un unico strumento di pianificazione. Tale Variante viene inserita dal Governo Monti nel “Piano Città” con la proposta chiamata CUV – Contratto di Valorizzazione Urbana e finanzia con 113 milioni di euro 11 interventi riguardanti nuove infrastrutture e servizi, alloggi di housing sociale, ristrutturazioni e recuperi di edilizia sociale, aree verdi (tra cui il Parco di Pietralata) e piste ciclabili.
Nel 2015, in virtù di un atto d’impegno, è stato ribadito e meglio precisato l’obbligo di RFI alla progettazione e realizzazione del Parco Est (denominato Parco Urbano V4) di cui al predetto Piano di Assetto.
NOTA finale: quasi tutti questi interventi sono localizzati nell’intorno dell’area scelta recentemente per la proposta dello stadio della Roma; se l'Ammibnistrazione ha pensato di dare la possibilità di presentare un progetto alternativo di SDO...ha ancora senso parlare di SDO dopo tanto tempo???
Comunque i progetti principali nell'area direzionale (quelli intorno alla fermata Metro Quintiliani) sono:
Piazza Quintiliani con l'adiacente Centro Congressi rappresenta il nucleo centrale dello SDO intorno al quale si sviluppano gli altri insediamenti direzionali. Il progetto prevede, oltre al Centro, edifici, parcheggi, sistemazione della stazione metro e sistemazioni generali (valore complessivo dell'intervento circa 70 milioni di euro) in corso la realizzazione di uno studentato.
Nuova sede dell'ISTAT , l'Ente è stato il primo a mettere i quattrini sull'area direzionale per l'acquisto del terreno (valore intervento ciarca 100 milioni di euro) .....in dubbio il prosieguo dell'operazione!!!
Nuova sede dell'Università, si prevede un polo di eccellenza della "Sapienza", nel campo delle biotecnologie, e annesso Campus Universitario (valore 120 ml di euro).....probabilmente l'unica cosa che si farà!
Fabbricati direzionali (ci doveva essere il Ministero dell'Ambiente), dati in compensazione per finanziare il prolungamento della Metro B da Rebibbia a Casal Monastero ....in forte dubbio dopo il blocco da parte dell'Amministrazione di I. Marino!
I progetti principali della zona nord dell'area SDO sono:
il nuovo quartiere di housing sociale F555, oggetto di battaglie dei residenti nel 2010 (vedi i documenti) per la definizione di non sostanziabilità della variante alla pianificazione del 2006. Risolto il contenzioso tra i partecipanti alla gara d'appalto, sono state eseguite le indagini archeologiche preliminari da parte del Comune; ad oggi (aprile 2021) non si hanno notizie sull'inizio dei cantieri
cavalcavia su via dei Monti Tiburtini, in sostituzione del previsto sottopasso, che permetterà anche il transito ciclabile ...realizzate solo le complanari ..per il cavalcavia, dal 2021, sono ripresi i lavori ma moooolto lentamente
ciclabile 1° stralcio (dal cavalcavia alla Metro M.ti Tiburtini) messa a bando la progettazione definitiva inserendo anche parte del Parco Pertini e il Parchetto Feronia. Non si capisce come si integra nella recente forestazione dell'area verde adiacente all'Istituto Von Neumann.
I progetti principali della zona sud dell'area SDO sono:
Borghetto Galvani futura sede di attività artigianali
Piazza Rambla, spazio pedonale articolato su più livelli, con le previste opere (vedi il progetto Area1 del Piano Città), in realizzazione insieme con il Centro Disabili (vedi CVU)
Nuovo Mercato Comunale già realizzato e adiacente ad esso una struttura per l'atletica da realizzare anche come Centro Federale di interesse nazionale e di quartiere
intervento edilizio di housing sociale, per circa 21.000 mc, assegnato al CO.RE.TUS. (Consorzio Recupero Tuscolano)