Stadio della Roma

Tutte le informazioni sono recuperabili dal sito istituzionale di Roma Capitale  e da quello realizzato per la gestione del Dibattito Pubblico.

Il nostro (comunicato congiunto con il Comitato Colline e Valli di Pietralata e Tiburtina) contributo al dibattito pubblico si sintetizza nel seguenti due documenti:


Invece, di seguito, le cartografie più interessanti per capire il progetto Stadio della Roma a Pietralata dove si evince che il luogo prescelto per lo Stadio sia l'unica ancora abitata dello SDO, mai coinvolta dalle urbanizzazioni recenti e per questo destinata a "verde" dal Piano Particolareggiato di Pietralata.


Vista aerea dell'area interessata dal PPP - Piano Particolareggiato di Pietralata, ciò che comunemente viene chiamato SDO Pietralata, (in rosso) e l’area interessata dalla proposta per lo stadio (in blu)

Stralcio tavola del Piano Particolareggio di Pietralata

Inserimento del Progetto Stadio con le dovute modifiche al PPP

Masterplan dell'area del progetto con le cubature previste dai progetti in corso di realizzazione 

(es. Studentato a fine febbraio 2024, ISTAT e Rome Tecnopole a partire dal 2024).

Possibile modifica al progetto iniziale

ITER AMMINISTRATIVO

A seguito della dichiarazione di pubblico interesse con prescrizioni (da parte dell'Assemblea Capitolina), dei contributi del dibattito pubblico (concluso a fine ottobre 2023 senza aver prodotto un documento riassuntivo)e di quanto emerso nel Tavolo tecnico sulla mobilità (non si hanno informazioni in merito) l’iter amministrativo seguirà il seguente sviluppo (come previsto dalla “Nuova Legge Stadi” - D.Lgs 38/2021):

 -  (entro febbraio 2024) la A.S. Roma presenterà a Roma Capitale il progetto definitivo corredato di un piano economico-finanziario e di una bozza di convenzione con l’Amministrazione per la concessione di costruzione e gestione che specifichi, oltre all’obbligo della preventiva o contestuale realizzazione delle opere di urbanizzazione, le caratteristiche dei servizi e della gestione nonché la durata della cessione del diritto di superficie o di usufrutto; 

- l’Amministrazione di Roma Capitale verifica il progetto definitivo e la rispondenza alle prescrizioni con presa d’atto dell’Assemblea Capitolina e contestuale indicazione del Rappresentante del Sindaco alla Conferenza dei servizi decisoria; 

- la A.S. Roma presenta alla Regione Lazio l’Istanza di Valutazione di Impatto corredata da uno Studio di Impatto Ambientale, il cui procedimento dopo l’espletamento delle attività istruttorie e di consultazione previste dall’allegato A della DGR 884/2022, si conclude, nei termini ordinatori di 180 giorni, con la convocazione da parte della Regione della conferenza dei servizi decisoria che si svolgerà in forma semplificata e in modalità asincrona. Alla conferenza partecipano tutti gli enti e le amministrazioni coinvolte nell’acquisizione di uno o più pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di assenso e può richiedere al proponente le modifiche strettamente necessarie ai fini della valutazione positiva del progetto e in approvazione in via definitiva entro 60 giorni dalla presentazione dello stesso; 

- al termine della conferenza, la Regione emana il Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (PAUR) che comprende il provvedimento di VIA, l’approvazione del progetto definitivo, la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dell’opera e l’apposizione dei vincoli preordinati all’esproprio; 

- l’approvazione del progetto da parte della Conferenza dei servizi decisoria costituisce inoltre Variante allo strumento urbanistico comunale e sostituisce ogni autorizzazione o permesso comunque denominato necessario alla realizzazione dell’opera; 

- dopo l’approvazione del progetto e sulla base del progetto definitivo approvato, Roma Capitale dovrà indire una procedura a evidenza pubblica per l’individuazione del concessionario per la redazione del progetto esecutivo, la realizzazione e la gestione dell’impianto sportivo, alla quale sarà invitato anche il soggetto proponente, ovvero l’A.S. Roma. Quest’ultimo, che assume la denominazione di Promotore, potrà esercitare il diritto di prelazione entro 15 giorni dall’aggiudicazione definitiva nell’ipotesi in cui non risulti aggiudicatario e divenire Aggiudicatario se dichiara di assumere la migliore offerta presentata; 

- Roma Capitale provvede all’aggiudicazione della Concessione e stipula della convenzione. La convenzione conterrà anche gli elementi tipici della convenzione urbanistica relativi ad aree a standard urbanistico, modalità di realizzazione delle opere di urbanizzazione e del relativo scomputo, ammontare degli oneri eventualmente dovuti, garanzie, termini di realizzazione, nonché modalità di gestione dei parcheggi pubblici o comunque dei beni di standard ovvero destinati a fruizione pubblica.