San Cataldo

A ridosso del Monumentale Cimitero Comunale di San Cataldo,con un'ampio piazzale che si riversa su Strada del Cimitero,questa grande Chiesa con un maestoso campanile è anche il Santuario Madonna del Murazzo.Officiata dai Padri minori Francescani.

La Chiesa è costruita con Mattoni facciavista in stile neogotico-lombardo detto anche archiacuto.La semplicità francescana della facciata a tre portoni,sopra di esse nelle ancone,vi sono bassorilievi in terracotta eseguite dal Professore Giuseppe Gibellini.Si rimane incantati nell'ancona centrale con la raffigurazione della Beata Vergine Maria con bambino ed ai lati San Cataldo e San Francesco d'Assisi.Sopra alle porte laterali vi è lo stemma francescano con le braccia di Cristo e San Francesco incrociate ed al centro una Croce.La Chiesa a tre navate che terminano con tre absidi semipoligonali cui danno luce 20 vetrate gotiche cosi come i 16 Rosoni nelle Cappelle.La navata centrale è divisa da quelle laterali con 5 arcate per parte.

La Storia

Ecclesia S.Cataldi

La Chiesa ha come data più certa il 1181,ovvero quando assunse il nome di San Cataldo,questa è la data in cui viene menzionata per la prima volta in una bolla di Lucio III datata 9 Marzo,che cita la Chiesa insieme all'Ospedale San Cataldo (...Sancti Cataldi et Hospitali ej usdem Ecclesie);l'Ospedale dai documenti risulta che esistesse ancora nel 1336 e si pensa che cesso la sua esistenza poco dopo in quanto non viene più citato,ma anche perchè pare ovvio,infatti gli Ospedali di quei tempi avevano pochi mezzi e ancor meno risorse e avevano una durata limitata,erano al più edifici di misericordia messi in piedi con tanta volontà ma senza possibilità di introiti economici,anche perchè l'assistenza dei valorosi volontari era destinata a chi propio non aveva nulla.Il 5 Giugno 1501,vi fu un grosso terremoto e la Chiesa in parte crollo.Viene ricordato su un documento del 3 Marzo 1506 Don Tommaso Bortolomasi che morì il 15 Luglio 1541 a 85 anni e fu Rettore di San Cataldo.Nel 1546 la primitiva Chiesa viene demolita,si apprende dalla documentazione che nel 1563 era stata già ricostruita visto che il 2 Gennaio il Vescovo Foschenari consacrò il Tempio.L Storia della Madonna del Murazzo sorge con un tale che nel 1644,caduto da cavallo vicino ad un antico murazzo posto sulla Via Emilia a crca mezzo miglio da Modena,cadde violentemente sul duro macigno,restò perfettamente illeso,attribui questa grazia all'immagine della Vergine Maria che conservava nella propia abitazione,dipinta su tavoletta di pioppo,lunga due palmi e larga 1 e mezzo,con fondo dorato e circondato da una ghirlanda di fiori,la Vergine Maria con in braccio il bambino Gesù che teneva su una mano il globo del Mondo e sull'altra era in atto di benedire.Il Sig.Vignali cosi,per grazia ricevuta volle esporre al pubblico culto quell'immagine sacra,la mise dentro una cornice dorata e si fece aiutare,sostenendola,da una sua figliola di appena 5 anni per attacarla nel luogo ove era rimasto illeso,era il 25 Giugno del 1644.In breve tempo molti miracoli vennero attribuiti a quell'immagine,la cui venerazione richiamava tantissimi fedeli,tanto che il 24 Marzo del 1645 il quadro fu trasportato nella Chiesa di San Cataldo dal Rettore Don Agostino Bettini,crescendo ulteriormente ed a dismisura l'affluenza di Pellegrini;tanto da creare disagio per la troppa affluenza il Vescovo dovette toglierla al culto.Don Bertini morì santamente il 29 Aprile del 1654 ed il Rettore nuovo,Don Lorenzo Orsini,pose successivamente l'immagine sacra nell'Altare Maggiore e successivamente nell'Altare del Rosario.Il quadro nel periodo in cui venne nascosto superò umidità elevata e traslochi vari,ma rimase miracolosamente illeso,in tale periodo si dice che qualcuno si ammalò gravemente,mentre rimessa al culto tornarono prodigi,tanti miracoli sulla salute e prodigi che i fedeli toccavano con mano nel corso della loro vita.La Chiesa vide erigere la Confraternita del Santissimo Sacramento nel 1641.Nel 1655 il Rettore Orsini fece un nuovo Battistero con la vasca di marmo ed il piede in ferro.Nel 1685 era Rettore Don Carl'Antonio Fontana che per ordine del Vescovo formò due processi autentici sulle grazie della Madonna del Murazzo,il Sacerdote inoltre,a propie spese restaurò l'Altare del Rosario per coltivare la devozione verso la santa immagine e grazie alle offerte,addornò l'immagine della Madonna del Murazzo con due Angeli di lamina d'Argento che le sostenevano la corona sul capo e sempre alla Vergine pose una collana di perle,anche al Bambino Gesù fece una corona ed eseguì altri ritocchi importanti.Il 16 Settembre finito il restauro fu fatta Solenne Processione.Una nuova Facciata della Chiesa avvenne nel 1687 con inizio lavori il 21 Aprile che terminarono il 29 Agosto.

L'anno successivo,nel Luglio del 1688 iniziarono i lavori per una nuova Sacrestia che fu terminata il 6 Settembre,mentre nel 1697 fu adornato con marmi l'Altare Maggiore.Nel 1702 era Vescovo Ludovico Masdoni ed il 25 Aprile la Chiesa fu consegnata ai Frati minori ottenendo dal Rettore D.Fontana la Cessione anche della Canonica,degli arredi sacri,del Cimitero e delle Aree cortilive adiacenti,come l'orto e i giardini.Venne cosi nominato Superiore del Convento di San Cataldo il Priore Francesco Calciati di Borgonovo che rimase fino al 1704.Nel 1752 sul Campanile fu issata la Campana maggiore a spese del Duca Francesco III,perchè dopo 120 anni la Campana precedente si era spezzata.La Campana nuova fu benedetta dal Vescovo Sabbatini e battezzata nel nome della Beata Vergine.

Nel 1787 la Chiesa contava due Confraternite,del SS.mo Sacramento e del Rosario con circa un'affluenza parrocchiale di 580 anime.Nel 1796 vi erano 30 Frati nel Convento che scamparono la soppressione napoleonica,nel 1807 i Frati erano in 23,nel 1810 erano 11 Professi,4 Laici e 8 Terziari e parzialmente dovettero subire

la soppressione,infatti rimasero solo alcuni Padri per l'officiatura della Parrocchia.1815 il Duca Francesco IV riassegnò tutto ai Frati.La Compagnia del SS.mo Sacramento che si era sciolta all'inizio del Secolo il 29 Ottobre del 1826 fu ripristinata.Il Priore Alessandro da Modena fu primo guardiano dopo la ristrutturazione del Convento che avvenne nel 1850 e per 26 anni fu Parroco di San Cataldo,morendo pieno di meriti a 87 anni il 17 Marzo 1858.Ancora una volta il Convento fu soggetto a soppressione,era il 1866 e fu poi adibita a scuola comunale,quando nel 1880 si trovava in uno stato malsano,anche a causa della forte umidità,abbattuta la vecchia Chiesa grazie ad un'eredità lasciata da un certo Grazio Bettoli,il 1 Agosto all'Ingegnere Carlo Barberi fu dato l'incarico del progetto e fu posta e benedetta la prima pietra per la nuova costruzione.I Lavori vennero terminati in quasi due anni con anche la nuova Sacrestia a fianco,cosi Il Vescovo di Modigliana, Monsignore Giannotti il 1 Ottobre del 1882 la consacrò e la Chiesa venne aperta al Culto.Il Campanile venne innalzato qualche anno dopo,ancora su disegno dell'Ing.Barberi tra il 1904 ed il 1906 con un'altezza di 56 metri,terminato con una Cupola ottagonale finalizzata da una palla di rame con sopra una Croce di ferro.Il 21 Luglio 1908 l'Ingegnere De Poli di Vittorio Veneto fuse 4 nuove Campane che arrivarono a Modena il 12 Agosto e vennero consacrate il 16 Agosto dall'ArciVescovo Bruni,venne eseguito il primo Concerto nell'inaugurazione del 13 Settembre del 1908,Le Campane hanno un peso complessivo di 16 quintali e alla più grossa è stato posto il nome di Maria .Il Campanile colpisce a colpo d'occhio anche grazie al grande orologio con i suoi dipinti eseguiti da Padre Bortolani.Finita la seconda guerra mondiale,nel 1946 si celebrò Solennemente il terzo Centenario del Culto della Madonna del Murazzo.Questo Tempio mariano ospita fedeli da tutto il mondo con pellegrinaggi di parrocchie,associazioni cattoliche e turisti,grazie al culto della Titolare del Santuario,la Madonna del Murazzo.

Accenni Storici : Padre Candido Barbieri il 9 Gennaio del 1907 nel Convento di San Cataldo a quasi 90 anni morì,propio dove indosso l'abito francescano nel 1840,fu grande Missionario in Uruguay,Bolivia,Argentina,Brasile ove lavorò indefesso con civili e selvaggi,tra guerre e persecuzioni,miracolosamente più volte sfuggito alla morte,tornò a Modena,nominato Parroco Superiore del Convento,come riporta la Lapide del suo Sepolcro:

XXV Anni di Apostolato in America

X di Ministero Parrocchiale in San Cataldo

XXX di Evangelica Predicazione nel modenese....

dopo essere stata inumata nel Cimitero fu nel 1960 traslata nel Santuario e collocata nella prima Cappella a destra.

Proseguendo con il nostro viaggio in Chiesa troviamo nella seconda Cappella a dx il quadro di San Guseppe che raffigura il suo transito,attorniato da Angeli,mentre viene assistito da Maria e Gesù.Sull'Altare vi è una Statua in legno dedicata al Sacro Cuore di Gesù.Su una Cantoria della Chiesa vi è il Prestigioso Organo collocato nel 1882 e ripristinato nel 1978.Nella Chiesa vi è la Statua ottocentesca di San Francesco d'Assisi.L'Altare Maggiore è in marmo di Verona,la Pala dell'Altare Maggiore vede San Cataldo in abito pontificale (1887 di Achille Boschi);venne successivamente restaurata dal compianto Prof.PierLuigi Testi di Modena,di A.Boschi è anche la Tela raffigurante Sant'Anna con Maria bambina attorniata da Gesù,Sant'Antonio da Padova,Sant'Antonio Abate,San Pietro d'Alcantara,cosi come del Boschi è la Statua dell'Immacolata che calpesta il serpente.Sul Fonte Battesimale vi è collocato un quadro con il Battesimo di Gesù.Nel Santuario troviamo in una Nicchia marmorea un quadro con la Madonna del Murazzo.Sopra ad una Cantoria troviamo un grande quadro di San Bonaventura (Dottore della Chiesa,Teologo e Filosofo francescano) attorniato da vari Santi francescani.Nel Tempio Mariano vi è la Tomba della giovane Martire della Purezza,Maria Regina Pedena,che ha soli 14 anni la sera del 1 Luglio 1827 in un'abitazione di Via Donzi un certo Elauterio Malagoli 35enne,attirò la fanciulla con l'inganno nella sua casa,invaghito la uccise con 14 coltellate dopo aver inutilmente cercato di sedurla.La Salma trasportata a San Cataldo fu accompagnata da un'enorme folla.