Sant Agostino

La Chiesa è stata fondata nel "Luglio" 1338,apre le porte della Città Antica dalla via Emilia Ovest.La Grande Chiesa Sant'Agostino davanti a Piazza Sant'Agostino con a fianco il Palazzo dei Musei (che vede all'entrata il Lapidario Estense) e la via Sant'Agostino.Nella Grande navata,tante Cappelle,fra le magnificenze,le Statue degli Estensi e le tante Statue allegoriche,prima che la Chiesa diventasse il Pantheon degli Estensi,troviamo il Pseudotransetto nel lato sinistro di Ercole Setti (1530-1617) con la Natività della Vergine 1593,mentre nel lato destro il Pseudotransetto con Santa Monica,Sant'Agostino,San Tommaso da Villanova e San Guglielmo D'Aquitana che venerano la Vergine Maria con il Bambino Gesù 1663;rimanendo nel lato destro,nella piccola Cappella sotto la Cantoria La Madonna con il Bambino Gesù 1350.Certo è,che gli Estensi ebbero di che sbizzarrirsi in questo spoglio ampio edificio medioevale.Nel primo Altare a destra troviamo il Compianto sul Cristo Morto 1524-1526 in Terracotta di Antonio Begarelli (1499-1565) dal 1785 nella collocazione attuale,fu commissionato nel 1524 dalla Confraternita di San Bernardino ed il 24 Marzo del 1526 era prossimo al completamento.Il secondo Altare a destra con la Pala d'Altare di Giacomo Zoboli (1681-1767) San Michele Arcangelo (1733).Nel terzo Altare a destra con la Pala d'Altare di Geminiano Vincenzi (1770 -1831) Sant'Andrea d'Avellino 1825.Nel primo Altare a sinistra con Pala d'Altare di Adeodato Malatesta (1806-1891) Sant'Antonio da Padova 1845.Nel secondo Altare a sinistra con la Pala d'Altare di Francesco Vellani (1687-1768) Il Sogno di San Giuseppe 1756.Nel terzo altare a sinistra con Pala d'Altare di Giuseppe Goldoni (1850-1903) Il Sacro Cuore di Gesù appare a Santa Margherita Maria Alacoque 1876.La bellezza dell'Organo (nel lato destro della Navata,sul balcone della Cantoria) in ricamo d'orato lascia senza fiato;risale alla fine del 1300 il primo organo nella Chiesa,rimodellato nel secolo successivo;l'Organo subì vari trattamenti nel corso dei secoli e suonò per le Funerarie Cerimonie Ducali,infine diventò l'Organo di Agostino Traeri (1720-1792) che nel 1771 con più della metà delle canne del 1518 di Giovanni Battista Facchetti e con la Cassa lignea con fregi intagliati 1663 di Pellegrino Trevisi assunse le connotazioni attuali.Nell'Archivio Parrocchiale della Chiesa,sono conservati,gli Spartiti Musicali delle Messe,ma anche Libri,Registri,Fascicoli,Recapiti sciolti,Sedimentati a partire dal 1534,come la Messa in Festa di San Contardo D'Este.

Pantheon Atestinum

Affreschi con un'apparato decorativo (1622-1623) che ti avvolgono per colori e magnificenza,con le Sculture in Stucco a parete;Dipinti su tutta la parte del Soffitto ligneo cassettonato,voluto e finanziato dalla Duchessa Laura Martinozzi,Moglie del Duca Alfonso IV per Celebrare con l'occasione delle Solenni Esequie del Marito,le virtù religiose di antichi personaggi,Santi e Beati,ma sopratutto Sante e Beate,che avevano legami di parentela con la Casa D'Este,infatti nelle grandi Nicchie,sono dodici i personaggi femminili e solo tre quelli maschili.Il Duca Alfonso D'Este IV morì prematuramente il 16 Luglio del 1662,aveva solo 28 anni;il 12 Giugno del 1663 si Celebrava la Solenne Funerale e venne aperta Solennemente il Funeral Tempio,il Pantheon Atestinum /Casa D'Este,Basilica per onorare Santi e Beati Estensi.Il Pantheon Atestinum è il primo monumento con il quale la Casa D'Este Attesta la propia presenza in Città,il luogo dove venivano rese note a Modena e al Mondo le virtù religiose di Casa D'Este.Il Pavimento della Chiesa ha subito tanti rifacimenti nel corso dei secoli,cause principali,l'umidità,il degrado del tempo,inoltre anche per l'estrazione di numerevoli Sepolcri ritrovati;l'ultimo rifacimento è del 1956 con lastre di marmo bronzetto e marmo rosso di Verona.Il soffitto ricolmo di assoluta magnificenza presente dei Dipinti e delle meraviglie per tutta la grande Navata,con ben 5 Lacunari per poi arrivare fino al Presbiterio e Abside.Il primo lacunario vede al centro la Gloria di Santa Margherita D'Ungheria,in un'Affresco di Olivier Dauphin (1634-1683).Nel secondo lacunare la Gloria di Sant'Enrico II Imperatore di Francesco Stringa (1635-1709).Terzo lacunare nel centro troviamo l'Affresco di Fermo Forti (1839-1911) con la Beata Beatrice D'Este al cospetto di Cristo,Nel quarto lacunare al centro troviamo ancora un dipinto di Francesco Stringa con Cristo in Gloria affiancato dalla Vergine e da Sant'Agostino,Appare a Santi Pontefici e Sovrani.Quinto lacunare l'Affresco centrale del già citato Olivier Dauphin,vede San Benedetto da Norcia e Santi Sovrani.Rimanendo nel soffitto sulla volta dell'Altare Maggiore,al centro troviamo la Gloria di San Francesco di Sales,Affresco di Giovanni Giacomo Monti (1620-1692) e Baldassarre Bianchi (1614-1678);di loro mano è anche l'Affresco centrale nel soffitto del Presbiterio e Abside con la raffigurazione della Eternità.

La Sacrestia è ricca di Magnificenze di inestimabile valore,Mobili lignei,le porte,i Paramenti Liturgici in seta e raso con argento e oro filato,tutto del 1700.Del XVIII e XIX Secolo,sono gli argentati Aspensori,Navicelle porta incenso,Turiboli,Calici e Reliquiari;i Dipinti come la Sacra Famiglia di Carlo Rizzi (1685-1759),Sant'Anna che insegna a leggere a Maria bambina con vicino San Gioacchino che pare essere un nonno affettuoso nel suo atteggiamento benevolo,il Pittore la quale gli archivi non forniscono dati certi è del XVIII Secolo,come anche dello stesso periodo e stesso anonimato è l'Ovale con San Francesco di Paola e l'Ovale con San Giacomo Maggiolini Apostolo.Ancora pittore anonimo ma della fine del XVII Secolo è il Dipinto con Il Beato Francesco Patrizi da Siena ed il Dipinto con il Beato Angelo Porro.

Presepi al Sant'Agostino

Nel Mese Mariano viene allestito il Dipinto di Gian il Camponese (Presidente del Circolo degli Artisti).

La grande Tela presenta intorno alla Vergine Maria i 20 Misteri del Rosario

Don Graziano nelle due Celebrazioni Eucaristiche che ha tenuto nella prima Domenica su Piazza Grande in via sperimentale causa continue ripercussioni sismiche che hanno reso inagibili le Chiese del Centro Storico della Città.

Sant'Agostino si festeggia il 28 Agosto,nacque a Tagaste in Algeria nel 354,padre pagano e madre cristiana,quest'ultima gli diede educazione religiosa.La sua conversione avvenne nel 387 a 32 anni.Ottenne la Cattedra di filosofia e retorica a Milano,ove incontrò il Vescovo Ambrogio,che divenne suo maestro e lo portò al battesimo.Insieme scrissero Te Deum.