Duomo di Modena

Ecclesiae Sancti Geminiani

La Chiesa Millenaria,insieme alla Torre della Città,la Ghirlandina,sono il simbolo di Modena.All'interno del Duomo di Modena è situata la Cripta del San Geminiano, Patrono della Città.Il Duomo di Modena,sorge su due lati di Piazza Grande,il Patrimonio dell'Unesco,si trova anche su Piazza Torre e appunto Piazza Duomo accerchiata da Magnificenze.Nel 1099 con il Vescovo Dodone la Cattedrale fu avviata nella sua costruzione,venne ultimato nel 1184.Il 12 Luglio del 2012 sono 828 anni (1184) che avvenne la consacrazione del Duomo da parte del sommo Pontefice Lucio IIII e la Cripta ove sorge il Sarcofago di pietra con San Geminiano riapre dopo la chiusura per le violente scosse sismiche avvenute tra Maggio e Giugno 2012 con la Solenne presenza di Monsignor ArciVescovo Antonio Lanfranchi.

Il Duomo è uno dei più importanti monumenti del romanico.La Cattedrale nonostante sia il Cuore pulsante della Comunità modenese e nel preciso centro cittadino,ricolma di turisti e celebrazioni eucaristiche dell'intensa vita parrocchiale,rimane luogo di silenzio ove poter stare in intimità con Dio.

C'è tutta l'arte dell'architetto Lanfranco (in seguito dei maestri Campionesi) e dello Scultore Wiligelmo.Architettura e Scultura si uniscono nella Fede Cristiana,portando il Fedele,il Visitatore in epoche antiche,sia dall'esterno che nell'interno.I Modenesi volevano ricostruire il Tempio di Geminiano,l'amato Vescovo Protettore della Città,tanto amato che i suoi cittadini si chiamano geminiani e nel giorno della sua Festa(31 Gennaio) arrivano da tutta la vasta Provincia;da secoli i modenesi (geminiani) custodivano la sua tomba,al di fuori delle mura cittadine in quella che chiamavano Cattedrale,ma fu solo il 9 Giugno del 1099 che fu posta la prima pietra in quello che ancora oggi risplende come Domus Clari Geminiani.Tutti i modenesi si impegnarono per la costruzione del Duomo che è anche dedicato alla Vergine Maria Assunta.I Lavori iniziarono il 23 Maggio sotto l'architetto Lanfranco,dal 1099 al 1106 anche Wiligelmo abbelisce la Cattedrale con le sue Sculture.

Il 7 e 8 Ottobre del 1106 davanti alle massime eccellenze religiose,a Matilde di Canossa,Papa Pasquale II compie la ricognizione dei resti del Patrono e consacra l'Altare nella Cripta,esattamente 85 anni dopo la posa della prima pietra.Nel 1184 come suscritto innanzi a 10 Cardinali e 5 Vescovi avvenne la consacrazione da parte di Papa Lucio III.Sono tre le navate del Duomo,dietro al Presbiterio la Cripta,sopra tre Cappelle,in quella centrale utilizzata dalla Storica Cappella Musicale del Duomo nei grandi avvenimenti,mentre le laterali sono motivo aggiunto di culto per stare soli con Dio.All'esterno ed all'interno tripli archetti addorniano tutto il perimentro del Duomo dalla Facciata alle lapsidi,cosi come nei finti matronei.Il Grande Rosone,i due portali laterali del Sacrato,(su Piazza Duomo) cosi come la Porta Regia (su Piazza Grande),sono opera dei maestri Campionesi,che dopo l'Architetto Lanfranco operarono a Modena sin verso il 1230.Sulla Facciata troviamo le sculture di Wiligelmo con 4 lastre di bassorilievi,raffiguranti le storie della Genesi.Il primo Bassorilievo indica quattro scene,la prima il Padre eterno con due angeli,che tiene in mano un libro aperto con su scritto "Lux ego sum mundi,via verax,vita perennis"(io sono la luce del mondo,la via vera,la vita perenne).La seconda scena vede la creazione di Adamo,mentre la terza scena la creazione di Eva,la quarta scena indica la caduta,Adamo sta mangiando il frutto proibito che tiene nella mano sinistra,Eva l'osserva mentre con la mano sinistra prende l'altro frutto dalle fauci del serpente attorcigliato all'albero.

Nel secondo Bassorilievo troviamo tre scene,la prima Adamo ed Eva nudi davanti a Dio creatore che punta loro l'indice della mano destra,nella mano sinistra tiene un cartiglio recante l'iscrizione "Dum Deambularet Dominus Paradisum"(Udirono il Signore Dio che passeggiava nel giardino).Nella seconda scena Adamo ed Eva piangono con la mano sinistra al volto in atteggiamento di dolore e con la mano destra a coprire la loro nudità,espilsi dal paradiso,mentre un Cherubino ne custodice l'ingresso brandendo una spada.Nella terza scena Adamo ed Eva zappano la terra intorno ad un'albero rigoglioso,esprime la fatica del lavoro,conseguenza del peccato.Nel terzo Bassorilievo troviamo altre tre scene,nella prima il Creatore al centro seduto in trono,tiene nella mano sinistra un libro aperto con suscritto "Qui sequitur me non ambulat in tenebris"(Chi segue me non camminerà nelle tenebre).Sotto il Creatore vi è un telamone genuflesso con a destra l'epigrafe "Hic premit,hic plorat,geme hic,nimis iste labort"(Egli insiste,piange,geme,molto si addolora)A sinistra della scena c'è Babele che offre a Dio un'agnello ed alla sua destra una dicitura riporta "Primus Abel Iustus de fert placabile munus" (Abele,il primo giusto,presenta l'offerta propiziatoria,che è gradita).nella parte destra della scena Caino offre un manipolo di spighe.Nella seconda scena troviamo l'uccisione di Abele,raffigurato mentre viene percosso nel capo con una grande clava.Nel terzo ed ultimo riquadro troviamo,Dio Padre che pone la mano destra sulla spalla di Caino,nella sinistra un cartiglio in cui si legge"Ubi est Abel frater tuus"(Dov'è tuo fratello Abele?)Nel quarto Bassorilievo ci sono due scene,la prima vede Lamech raffigurato cieco con un arco in mano,ha appena scoccato una freccia contro Caino,che si ritrova con un ginocchio a terra e la freccia in gola.La seconda scena vede l'Arca di Noè (raffigurata allegoricamente come una basilica) vede la fine del diluvio,Noè esce con i figli dall'arca.Le Sculture del Portale Maggiore,(facciata del Sacrato)riversata su Piazza Duomo,vede scolpiti dodici profeti,in tale Portale fin dall'antichità,si entrava in Duomo con le Solenni Processioni introitali,nelle grandi feste liturgiche ed avvenimenti importanti,perchè tutto l'insieme scultoreo ricorda che Cristo è la porta unica di accesso a Dio da parte degli uomini.Le Porte d'ingresso su Piazza Grande sono la Porta Regia e la Porta dei Principi e/o del Battesimo.da via Lanfranco vi è l'accesso dalla parte della Cripta con la Porta della Pescheria che vede scolpiti i 12 mesi dell'anno con uomini impegnati al lavoro per ogni stagione,nell'Archivolto un Castello preso d'assalto dal re Artù e i suoi Cavalieri.All'interno del Duomo sopra al presbiterio le tre Cappelle sopra elecante sono delimitate da un pontile con le sculture di Anselmo Da Campione (1200-1225) che presentano il rito della Messa con l'ultima Cena che vede Cristo dare il boccone di pane a Giuda e poi ancora rappresentazioni di scene con la Via Crucis,proseguono nella balaustra con anche la scena di gesu che lava i piedi agli apostoli,anche Lambone è raffigurato con lastre di marmo greco.

Il Films Completo Polifonie Celesti 2011

in n.7 Video 1h e 30min. di eccellenza tra Musica Canti Preghiera

con l'Arci Vescovo Monsignor Antonio Lanfranchi

Dedicato al Parroco e Arci Parroco del capitolo metropolitano

Don Rino Annovi (trovate il santino nella Libreria)

www.duomodimodena.it

La Cappella Musicale del Millenario Duomo di Modena è stata fondata nel 1453

Mail cori.cmdm@gmail.com SitoWeb www.duomodimodena.it/cappellamusicale

E-Book Voci Bianche con i Puero Cantores

San Geminiano 2011 Trailers,Films e FotoAlbum Festa del Patrono di Modena 31 Gennaio

AlbumFoto Festa di San Geminiano 2011

VideoPromozionale del Films

Films Festa del Patrono di Modena San Geminiano 31 Gennaio 2011

Solenne Ingresso del nuovo Parroco del Duomo primo ritrovo 5 Settembre

primo incontro per ricevere Don Orfeo Cavallini

Primo Tempo

Secondo Tempo

Terzo Tempo

Secondo Appuntamento per il Solenne Ingresso del nuovo Parroco Mercoledi 7 Settembre

Film 2011 secondo ritrovo Solenne Ingresso

Primo Tempo

Secondo Tempo

Don Cavallini Solenne Ingresso terzo appuntamento con l'Arcivescovo Mons.Antonio Lanfranchi.

SANTA CHIESA di DIO

Primo Tempo

Secondo Tempo

Terzo Tempo

Maria Vergine Immacolata nella Cripta del Duomo Millenario

Turris Maioris Ecclesie Mutine

La Ghirlandina in base agli studi negli scavi,si pensa si stata costruita sulle fondazioni di una preesistente Torre di epoca longobarda.Con tutta probabibilità la Ghirlandina inzia ad essere costruita insieme alla sua Chiesa (la Cattedrale 1099 Ecclesiae Sancti Geminiani) in una Città che contava 12.000 abitanti.La Ghirlandina simbolo dei modenesi,insieme al Duomo e Piazza Grande,collocati nel Centro Storico medioevale,(in linea d'aria il baricentro cittadino)sono Patrimonio dell'Umanità,inoltre sono fra gli esempi più significativi dell'architettura romanica.La Torre della Città venne completata nel 1319,Enrico Da Campione terminò la parte più alta con i suoi 89 metri e 36 cm. è una delle più alte e antiche Torri italiane,costruita in pietra e mattoni è interamente rivestita da ben 17 tipi di lastre di pietra,un mosaico rivestito di oltre 10.000 conci,numerosi sono i fossili lungo le pareti di queste pietre lapidarie,alcune di esse provenienti da paesi lontani ed altre da antichi edifici,sopratutto di epoca romana,il Marmo che sembra regnare in realtà è presente in quantità ridotta.Il Termine Ghirlandina deriva dalle due ringhiere che la cingono come due ghirlande.Nel 1261 viene aggiunto il sesto piano.Nel 1306 viene documentato che al quinto piano (40 metri) della Torre Campanaria vivevano i Torresani,custodi e campanari che vegliavano sulla Città,dando i segnali di apertura e chiusura delle antiche mura cittadine,scandendo le ore della giornata e suonando le campane anche per richiamare l'attenzione in caso di pericolo.La Cattedrale e la Torre in fase di costruzione erano due cantieri all'unisono,con le stesse maestranze,in primis con l'architetto Lanfranco,che utilizzo gli stessi mattoni e pietre per entrambi,recuperati dagli scavi delle rovine dell'antica Mutina (Modena) romana.La conclusione dei lavori invece appartiene ai Campionesi,Maestri provenienti dall'alto comasco.La Ghirlandina è una Torre a sei piani,sormontati da un tamburo ottagonale e da un'alta cuspide piramidale coronata da una Croce su sfera dorata.sopra la grande stanza delle pregiate Campane c'è la guglia con una scala lignea a chiocciola.I visitatori possono accedere a varie stanze suggestive godendosi i fitti mattoni delle pareti,gli affreschi medioevali ed il belvedere della Città;molto famosa la Stanza della Secchia,che conserva una copia della storica Secchia Rapita,Affreschi del primo XV Secolo decorano la prima stanza cui i visitatori si soffermano,come suscritto al quinto piano la Stanza dei Torresani con bellissimi e importanti capitelli.Nel 1338 vengono realizzati gli archi a sesto acuto,di collegamento tra il Duomo e la Ghirlandina,con edificazione al di sopra di essi di una Sacrestia di collegamento.

Ghirlandina

La Ghirlandina Torre di Modena è stata inaugurata dal lungo restauro 11 11 2011 una data che si ricorda ed in cui i modenesi hanno gremito Piazza Grande nel pomeriggio per festeggiare con il Sindaco ed istituzioni la Torre Civica simbolo di Tutti i modenesi, per i Fedeli è anche la Torre della Cattedrale,Capitale dell'unesco insieme al Duomo.

prima parte

seconda parte

terza parte

quarta parte

quinta parte

Il Millenario Duomo allestito per la Pasqua

dai magnifici Musei del Duomo San Geminiano

Prima Celebrazione Eucaristica tenutasi in Piazza Grande causa forti ripetizioni di sisma

eccovi alcuni dei tanti video che trovate su youtube con le Messe in Piazza Grande

Primo Tempo

Secondo Tempo

Cronologia del Patrono:

312 d.c. Nasce San Geminiano.

350 San Geminiano diventa Vescovo.

390 partecipa al Concilio di Milano sotto la Presidenza di Sant'Ambrogio,allora Vescovo.

397 lascia la vita terrena.

452 sconfigge Attila con la Nebbia.

900 protegge Modena dall'invasione degli Ungheri.

1511 persuade le Truppe Francesi.

1569 Salva il bambino Francesco arrampicatosi sulla Torre.

1630 sconfigge la Peste.

1836 cessa l'Epidemia del Colera.

1702 Protegge ancora Modena dalla Guerra di successione.

San Geminiano oltre ad essere forte è una virtù di virtuosismo nei suoi Miracoli,invece di parare,attutire e attaccare,si intravede nei suoi Miracoli che schiva i colpi alla sua Modena.

La sua Fama di potere contro i demoni arrivò fino a Costantinopoli dove salvò esorcizzando la figlia dell'Imperatore Gioviano.

Dopo 7 anni la Costruzione della Cattedrale avvenne la Traslazione delle sue Reliquie.

1106 Papa Pasquale II esegui la prima traslazione,vi fu anche la Contessa Matilde di Canossa.

1184 Papa Lucio III fece la sua seconda ed ultima traslazione.

1955 ha 850 anni dalla traslazione del corpo santissimo di San Geminianonella dalla precedente Cattedrale all'odierno Duomo,nella Cripta venne riaperta la Bara di pietra e da quel giorno tutti gli anni decine di migliaia di Fedeli il 31 Gennaio la possono vedere riaperta.

1988 Papa Giovanni Paolo II gli recò visita in anteprima dei 900 anni della sua Casa,la Cattedrale.

DOMUS CLARI GEMINIANI.

I Modenesi sono detti Geminiani ed è un termine che indica anche Genuinità.

312 - 2012 sono 1700 Anni a Protezione della sua Modena.

San Geminiano combatte l'eresia Ariana.

dal 15 al 20 Febbraio 2011 la Confraternita di San Geminiano ha promosso iniziative per celebrare i 500 anni dal miracolo con cui il Patrono salvò la Città dalle truppe francesi:durante le guerre D'Italia tra Francia e Spagna infatti,il ViceRe di Francia Charles D'Amboise assediava Modena.La notte tra il 17 e 18 Febbraio 1511 però,San Geminiano gli apparve persuadendolo a ritirarsi.Ricco calendario di appuntamenti con Concerti,Mostre,Conversazioni...

La storica Confraternita di San Geminiano e fra le più antiche e conosciute nell’Italia settentrionale con i suoi Mille Anni.Il Patrono di Modena è da tutti ricordato per avere protetto, nel 452, la città da un attacco di Attila, rendendola invisibile grazie a una fitta nebbia. Ma il Vedriani, nella sua “Historia dell’antichissima Città di Modena”, ci racconta come una seconda volta Modena sia stata liberata dalla minaccia della distruzione grazie a San Geminiano,da qui il quinto centenario appunto il 18 Febbraio con tanti avvenimenti.

Nel 5° Centenario tanti avvenimenti,fra questi l'Annullo Filatelico,infatti presso il piano terra del Municipio di Modena,si può gratuitamente farsi fare su una cartolina del San Geminiano con l'Affresco del 1885 che rieccheggia appunto Il Miracolo, il Timbro per questa riccorrenza con anche il francobollo raffigurante il Patrono di Modena.

N.D.R. l'affresco del 1885 si può andare a visitare presso la Chiesa delle Grazie in via S.Agostino n.40 nel Centro Storico,propio dietro a Piazza S.Agostino,si trova in fondo a questa via la Chiesa con una tela del 1500 raffigurante San Geminiano,la Chiesa è appena stata ripristinata nella Balaustra lignea dell'Altare è verrà propio il 18 Febbraio inaugurata,quando alle 16,30 la processione della Confraternita con un Corteo di fedeli tra le vie del Centro Storico,prenderà la strada per arrivare alle 17 in Duomo.Nella Chiesa della Grazie che colpisce con un'atmosfera ricca di arte,vi si trova lo Stendardo di valore inestimabile che la Confraternita del San Geminiano utilizza nei propi eventi;per la musica di cerimonia,il restaurato Organo del 1734.

San Geminiano citato anche come Giminiano e Gemignano. Cognento (MO) 312 - 397 era di famiglia romana è stato Vescovo di Modena.

Le preghiere dei fedeli sono state accompagnate da Miracoli,come la cessazione della peste 1630 e ancora cesso un'epidemia di colera 1836.I Fedeli lo ricordano per le sue gesta contro i demoni,gli diede un'enorme fama il suo santo potere contro esorcismi.San Geminiano è venerato come Santo dalla Chiesa Cattolica.

Un ritratto parla di un'ennesimo miracolo del Protettore di Modena,riportiamo di seguito la dicitura collegata a questo avvenimento.Il 30 Novembre del 1569 durante la Festa di Sant'Antonio,essendo la Piazza piena di gente,un fanciullo di nome Francesco sali sulla metà della Torre e cadde dall'altezza di circa 80 braccia sulla casa aderente la Torre,con orribile colpo trapasso il primo e il secondo piano di tavole e con tutta questa rovina la fronte del giovane fu sfiorata cosi leggermente da versare solo alcune gocce di sangue.Queso fu attribuito a un Miracolo di San Geminiano ch'egli invocò cadendo.

"San Geminiano non è soltanto l'Apostolo ed il Celeste Protettore,ma il Cuore ed il centro delle memorie cittadine,come il Duomo eretto sulla sua tomba".

Nascita:

San Geminiano nacque dopo tre secoli di martirio della Chiesa,che nel periodo della sua nascita ottenne finalmente la libertà.

Gioventù:

I Cittadini di Modena e della Provincia l'ho amavano per la sua incorruttibile lealtà ed una vita austera,esemplare,l'ho amavano perchè era forte ed affabile,zelante e benevolo.

Diaconato:

Come Diacono aiutò il Vescovo Antonino nelle opere di carità e divenne suo aiutante all'Altare.Fu devoto ed ubbidiente,diventò Padre dei Poveri,confortò e aiutò i miseri,instancabile nelle attività del suo Ministero.

Vescovato:

Fu Vescovo per oltre 40 anni.Cristianizzò molti pagani nemici della Fede,combatte e sconfisse l'eresia ariana,fece comprendere che non vi era salvezza senza ubbidienza alla Santa Chiesa di Cristo.

Santità e Miracoli:

In San Pietro a Modena mentre di notte pregava fu attaccato da Satana,che venne scacciato con un segno di croce,da quel momento fu riconosciuto il suo straordinario potere contro i demoni,contro i mali,sia durnte la vita terrena che nei secoli dopo la sua morte fino a tutt'oggi.

La Morte:

Il suo sacro corpo fu avvolto secondo l'uso dei tempi in un candido lino con l volto coperto da un sudario,deposto in un sarcofago di pietrafuori dall'abitato cittadino,la sua tomba gelosamente custodita,chiusa da due mezze lastre di marmo alle quali venne sovrapposto un'altro lastrone di sicurezza e protetta dal primo nostro Duomo,diventando la difesa ed il baluardo di Modena.

Prodigi:

Le acque dilagaaavano su tuttaa la Città,tanto da far si che gli abitanti si spostarono e fondarono la vicina Cittanova,ma ogni anno il 31 Gennaio si stringevano attorno al Duomo ad implorare al Santo aiuto,un'anno propio per il 31 Gennaio le acque inondarono spaventosamente Modena,ma il Duomo come se avesse uno scudo protettivo non fu toccato e salvò i fedeli,le acque si ritirarono senza troppe conseguenze.I suoi prodigi sulla difesa della Città e dei cittadini di Modena (Geminiani) sono innumerevoli e famosi,tanto da far si che ogni modenese sia denominato Geminiano,che è anche sinonimo di genuinità.

Traslazione delle sue Reliquie:

Il Vescovo Teodoro fece erigere sul benedetto sepolcro una Chiesa il primo Duomo di Modena(VII Secolo),al quale 4 secoli più tardi ne fu costruito uno più bello e ampio ed in questo fu trasportata la sacra tomba.

Modena da San Geminiano ebbe il dono della Fede.Il suo Tempio è la casa della Scienza della Religione e della Libertà.San Geminiano a salvato Modena dai nemici spirituali e materiali.

SAN GEMINIANO NACQUE A COGNENTO, IN PROVINCIA DI MODENA,

ALL' INCIRCA NEL 312. FIN DA GIOVANISSIMO ERA AMATISSIMO DALLA POPOLAZIONE DI COGNENTO,PERCHE' ERA FORTE, ONESTO, BUONO, MOLTO ABILE ED AMABILE NEL PARLARE E NEL TRATTARE.VENNE MANDATO A MODENA DALLA SUA FAMIGLIA PER IMPARARE LE LETTERE, I CLASSICI E LA GRAMMATICA.QUI, VENNE SUBITO NOTATO PER IL SUO ZELO CRISTIANO E LA SUA AMABILITA' DAL VESCOVO ANTONINO CHE LO VOLLE AVVIARE AI SACRI ORDINI E SUCCESSIVAMENTE, LO FECE ORDINARE DIACONO E SUO AIUTANTE ALL'ALTARE,AI SACRAMENTI E AL SOCCORSO DEI POVERI. IN QUESTA ULTIMA MANSIONE GEMINIANO MOSTRO' UN ENORME ZELO NELL'AIUTARE I MISERI. MORTO ANTONINO I CITTADINI MODENESI, CON ESTREMA MAGGIORANZA, LO VOLLERO COME SUO SUCCESSORE. MA, GEMINIANO, UMILE E SPAVENTATO PER LA RESPONSABILITA' DEL NUOVO INCARICO,FUGGI' NEI BOSCHI NEI PRESSI DI SALICETA. ANCORA OGGI, IN PROSSIMITA' DI SALICETA, IN VIA CADIANE,C'E' UN PICCOLO ORATORIO CHE RICORDA LA SUA FUGA IN QUESTE ZONE. MA, GEMINIANO, FU RITROVATO E INVOCATO

A TORNARE A MODENA E A ESSERE CONSACRATO VESCOVO. IL SUO EPISCOPATO DURO' OLTRE QUARANT'ANNI. FURONOANNI MOLTO BELLI PER LA CITTA' DI MODENA, PERCHE' GEMINIANO MISE TUTTA LA PROPRIA AUTOREVOLEZZA E LE PROPRIE RISORSE PER AIUTARE I PIU' MISERABILI. DURANTE IL SUO EPISCOPATO, IL PAGANESIMO VENNE DEFINITIVAMENTE SCONFITTO.COSTRUI' CHIESE E CONSACRO' SACERDOTI, A MODENA, IN TUTTA LA PROVINCIA E ANCHE NEI PAESI SPERDUTI DI MONTAGNA.RIPORTO' LA CONCORDIA DOVE VI ERANO STATE DIVISIONI E ODI PER MOTIVI RELIGIOSI. LA PIU' FAMOSA CHIESA CHE FECE COSTRUIRE GEMINIANO, FU LA CHIESA DI SAN PIETRO. QUESTA CHIESA SORGE SU UN ANTICO TEMPIO PAGANO DEDICATO AL DIO GIOVE. GEMINIANO FU ANCHE ESORCISTA. NEL CORSO DELLA SUA VITA PRATICO' DIVERSI ESORCISMI. FAMOSA E' LA GUARIGIONE DAI DEMONI DELLA FIGLIA DELL' IMPERATORE GIOVIANO A COSTANTINOPOLI. MORI' IL 31 GENNAIO DEL 397.

AL SUO FUNERALE CI FU IL MIRACOLO DELLA BILOCAZIONE DEL VESCOVO DI RAVENNA, CHE CONTEMPORANEAMENTE,FU VISTO OFFICIARE LA MESSA NELLA CHIESA DI S. APOLLINARE A RAVENNA E OFFICIARE A MODENA LE ESEQUIE DI SAN GEMINIANO.

DEL RESTO, SAN GEMINIANO E' RICORDATO PER MOLTI MIRACOLI. UN ANNO NEL GIORNO A LUI DEDICATO LE ACQUE DEI FIUMI E CANALI INONDARONO MODENA: MA, COLORO CHE ERANO NEL DUOMO, INSPIEGABILMENTE, COME SE DELLA MURA INVISIBILI SI FOSSERO ALZATE A PROTTEGERLI, FURONO SALVI. NEL 452, ATTILA, IL "FLAGELLO DI DIO", SI APPRESTAVA A METTERE A FERRO E FUOCO MODENA,MA UNA FITTA E PROVVIDENZIALE NEBBIA FECE PERDERE ALLE SUE TRUPPE LA STRADA DELLA CITTA' CHE FU SALVA.NELLA NOTTE TRA IL 17 E IL 18 FEBBRAIO 1511 LE TRUPPE FRANCESI GUDATE DA CARLO D'AMBOISE SI APPRESTAVANO AD ASSALTARE MODENA, MA GIUNTE NEI SUOI PRESSI, APPARVE LORO SAN GEMINIANO SOTTO FORMA DI UN VECCHIO TERRIFICANTE. LE TRUPPE FUGGIRONO VERSO RUBIERA E MOLTI MORIRONO ANNEGATI NEL FIUME SECCHIA. D'AMBOISE,MORI' POCO TEMPO DOPO, PARE SUICIDA, NEI PRESSI DI CORREGGIO. NEL SECOLO TREDICESIMO, UN FANCIULLO CADDE DELLA GHIRLANDINA E RIMASE INSPIEGABILMENTE ILLESO. A COGNENTO, SUA CITTA' NATALE, E' STATA COSTRUITA UNA CATTEDRALE E UNA GRANDE FONTANA. A QUESTA ACQUA VENGONO ATTRIBUITI POTERI TAUMATURGICI. SI NARRA CHE IL SANTO BAMBINO, A COGNENTO,AVESSE IMPRIGIONATO IN UNA GABBIA ALCUNI UCCELLI. LA MADRE APRI' LA GABBIA E GLI UCCELLI, INFEROCITI, ASSALIRONO LA MADRE ACCECANDOLA. ALLORA, SAN GEMINIANO, PENTITOSI PER LA SUA AZIONE, SI MISE IN PREGHIERA E SCAVO' UNA BUCA NEL TERRENO. DA QUESTA BUCA SGORGO' UN' ACQUA: SAN GEMINIANO BAGNO' GLI OCCHI DI SUA MADRE CON QUEST' ACQUA CHE RIAQUISTO' LA VISTA. NELLO STESSO LUOGO DI QUESTO AVVENIMENTO, SORGE LA FONTANA DI SAN GEMINIANO. NELLA CHIESA VICINO ALLA FONTE E' CONSERVATO IL RELIQUIARIO DEL BRACCIO BENEDICENTE DEL SANTO. E' UN BRACCIO COSTRUITO IN ORO CON AL SUO INTERNO UN OSSO DEL BRACCIO APPARTENUTO AL SANTO. NEL DUOMO DI MODENA, VI E' LA TOMBA. ESSA VIENE APERTA ALLA CONTEMPLAZIONE DEI VISITATORI IL 31 GENNAIO, LA SUA FESTA. IN UN BALCONE, NELLA PARTE ESTERNA DEL DUOMO, CHE DA' SU PIAZZA GRANDE, SI PUO' AMMIRARE UNA STATUA DEL SANTO, E, A LUI VICINO, SULLA SUA SINISTRA, UNA ZANNA DI MAMMOUTH. QUESTA FU DONATA AL SANTO, APPASSIONATO DI COSE PREISTORICHE E ANTICHE, DA UN SUO DEVOTO AMMIRATORE. OGNI ANNO IL 31 GENNAIO A MODENA E' GIORNO DI FESTA. LA CITTA' E' PIENA DI BANCARELLE CON OGNI TIPO DI MERCE. PUNTUALMENTE, PARTE "LA CORRIDA" CHE E' UNA CORSA AGONISTICA DA MODENA A COGNENTO E VICEVERSA.

L'Emblema del Protettore della Città di Modena è il Bastone Pastorale e spesso viene raffigurato con la sua Modena in Mano.